




Giunti, 1995, IT. In una guida pratica e compatta, la giornalista Ida Tiberio ricostruisce la storia di Jim Morrison, gli scandali e la morte misteriosa; recensisce tutti i dischi dei Doors e sviscera la genesi di American Prayer e delle sue poesie. In appendice una raccolta di citazioni e interviste in cui Morrison parla della musica, del cinema, della letteratura e della civiltà psichedelica.


Vincent Downs, tenente sotto copertura della polizia di Las Vegas, si ritrova accidentalmente coinvolto nella sparizione di una partita di droga che attira contro di lui l'ira di due boss criminali. Uno di questi fa rapire il figlio sedicenne di Vincent, promettendo di liberarlo solo dopo la restituzione della cocaina. Inizierà così una corsa contro il tempo per salvarlo.


leo e` un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo ipod. le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". cosi`, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. ma questo giovane insegnante e` diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. leo sente in se` la forza di un leone, ma c`e` un nemico che lo atterrisce: il bianco. il bianco e` l`assenza, tutto cio` che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita e` bianco. il rosso invece e` il colore dell`amore, della passione, del sangue; rosso e` il colore dei capelli di beatrice. perche` un sogno leo ce l`ha e si chiama beatrice, anche se lei ancora non lo sa. leo ha anche una realta`, piu` vicina, e, come tutte le presenze vicine, piu` difficile da vedere: silvia e` la sua realta` affidabile e serena. quando scopre che beatrice e` ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, leo dovra` scavare a fondo dentro di se`, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di piu` grande.

il regista fiorentino si racconta in questa autobiografia offrendo un affresco di una vita vissuta in nome della bellezza. nato a firenze, cresce con il difficile marchio di "figlio di nn", la guerra lo porta in montagna, partigiano, a vedere la morte da vicino e a schivarla grazie a un colpo di teatro degno del "trovatore". l`incontro con luchino visconti da` il via libera a un grande talento covato negli anni dell`accademia di belle arti. il mondo dello spettacolo gli si spalanca davanti: teatro, cinema, opera. parigi, londra, milano, los angeles. vive d`arte, franco zeffirelli e "di un ottimismo a qualunque costo" che ancora lo spinge a gettarsi nelle sue imprese con l`entusiasmo di sempre. in questa autobiografia, mette in scena tutta la sua vita con l`abilita` di chi sa tenere il pubblico incollato ai fatti e immerso nelle atmosfere. e decide di raccontarsi con franchezza.

niccolo` machiavelli e` considerato uno dei piu` grandi teorici della ragione politica. in effetti e` straordinaria la capacita` con cui analizza le situazioni, i rapporti di forza, le alternative. ma non e` solo questo. e anche un visionario capace di sporgersi oltre le barriere dei canoni consueti, di vedere al di la` delle situazioni di fatto, di proporre soluzioni `eccessive`, straordinarie: appunto, . non per nulla gli amici gli attribuiscono capacita` profetiche, cioe` di prevedere cosa sarebbe, infine, accaduto. machiavelli condivide naturalmente il giudizio sulla pazzia come mancanza di senso della realta`, stravaganza, addirittura idiozia: fare le cose , come dice nella mandragola, gli e` completamente estraneo. la `pazzia`, pero`, puo` essere anche un`altra cosa: capacita` di contrapporsi alle opinioni correnti, di rischiare il tutto per tutto inerpicandosi sul crinale che divide la vita dalla morte, di combattere affinche` le ragioni della vita - cioe` della politica, dello stato - possano prevalere sulle forze della crisi, della degenerazione, pur sapendo che sara` infine la morte a prevalere sulla vita, perche` questo e` il destino di ogni cosa. realismo e `pazzia`: e` in questa tensione mai risolta che sta il carattere non comune, anzi eccezionale, dell`esperienza di machiavelli rispetto ai suoi contemporanei. una pazzia totalmente laica e mondana, senza alcun contatto con la follia cristiana di erasmo.
nel 2027 il mondo e sull?orlo di una guerra: la cina stringe d?assedio taiwan e gli stati uniti preparano una risposta. nel cuore di questo scontro planetario, un?azienda italiana diventa una preda ambitissima: navitech, leader nella produzione di microchip avanzati, possiede segreti industriali che potrebbero cambiare i destini del mondo. e tutti li vogliono. ma quella tra cina e stati uniti non e l?unica guerra che l?azienda dovra affrontare. ottavio de luca, il visionario fondatore, non ha mai designato un erede. si prepara quindi una violenta lotta per la successione. la favorita sembra essere la figlia maggiore, caterina, che ha affiancato ottavio per tutta la vita, con ottimi risultati. ma il nipote, stefano, l?attuale ceo, e disposto a tutto pur di mantenere il potere. di certo nessuno darebbe credito al figlio minore, gregorio, considerato da sempre la pecora nera, che per uscire dall?ombra del padre si e trasferito a new york e ha inseguito il sogno di diventare fotografo. la sua carriera, pero, non e mai decollata e, con l?avvicinarsi dei quarant?anni, il peso del fallimento accende in lui un desiderio di riscatto. federico e jacopo rampini scrivono un romanzo in cui le grandi questioni geopolitiche si intrecciano con le relazioni familiari. un thriller dal ritmo serrato, in cui l?innovazione tecnologica puo determinare le sorti del pianeta, ma anche la storia di un padre e di un figlio, divisi da incomprensioni e silenzi, che nel caos degli eventi troveranno un modo per riavvicinarsi. al centro, lo spietato gioco del potere, in cui le alleanze si spezzano, i principi si piegano e la lealta si vende al miglior offerente. l?unica regola e vincere.