
redatta da piu` di 150 autori, la storia della tecnologia ricostruisce lo sviluppo delle civilta` dall`eta` della pietra al ventesimo secolo attraverso la descrizione accurata di come l`uomo ha manipolato la materia e l`ambiente. la tecnologia e` vista sempre nella sua accezione piu` ampia e nelle sue implicazioni economiche, sociopolitiche e culturali.


la storia linguistica dei libretti d`opera, settore degli studi poco e solo di recente indagato, crocevia interdisciplinare tra storia della lingua, storia della letteratura, storia della musica, offre ancora molti ambiti da illuminare. il titolo del volume, riprendendo l`etichetta di `parassita` che del librettista ottocentesco e` stata data da uno studioso, gabriele baldini, vi aggiunge l`eloquente aggettivo che rimarca il prestigio letterario di molti testi per musica. si affrontano autori e tendenze dal seicento ai giorni nostri, a partire da un autore centrale della librettistica secentesca come giovan francesco busenello, i cui libretti, musicati da monteverdi e cavalli, rappresentano esempi notevoli dell`opera veneziana del xvii secolo. il secondo capitolo ha per oggetto i metamelodrammi, microgenere rappresentativo della duplicita` dell`opera settecentesca, tra melodramma serio e opera comica. si passa poi all`ottocento, studiando librettisti per compositori importanti, con particolare attenzione ai rapporti tra poesia e musica, come romani autore di libretti per bellini, cammarano e ruffini librettisti per donizetti, piave e boito librettisti per verdi, fino a luigi illica, uno dei principali librettisti tra otto e novecento, autore di testi assai differenti scritti per compositori diversi. nell`ultimo capitolo ci si accosta ad un`opera contemporanea, giocasta di azio corghi con libretto di maddalena mazzocut-mis, attraverso un`intervista con gli autori.


gia` nei racconti di "il treno era in orario" e "viandante, se giungi a spa...", heinrich boll aveva dolorosamente rievocato i drammi del conflitto mondiale e della germania postbellica. ma nel romanzo "dov`eri adamo?" gli orrori della guerra divengono veri protagonisti della narrazione. quasi fossero episodi indipendenti, i nove capitoli del romanzo sono infatti altrettante sequenze in presa diretta su quella inarrestabile tragedia che strappa agli uomini e alle donne, ai militari e ai civili, ogni progetto e ogni sentimento. dai cruenti combattimenti sul fronte orientale, all`orrore dei campi di sterminio, boll racconta con sconcertante realismo schegge di follia e crudelta`.


un testo di filosofia, etica, divinazione, psicologia. il divenire della vita, le sue trasformazioni e il mutare continuo della natura. la presente traduzione dall`originale cinese rintraccia le connessioni con il taoismo, il confucianesimo e la scuola yin-yang. accanto alla versione delle "spiegazioni", "immagini" e "linee", il traduttore ha aggiunto un commento filosofico-psicologico per ogni esagramma. l`i-ching richiede una lettura minuziosa, oltre alla costante applicazione dei suoi princi`pi: il soggetto e` chiamato direttamente in causa da un testo interattivo, che si rivolge alla sua individualita`.




molie`re, anzitutto e soprattutto uomo di teatro, consegno` al futuro una forma chiusa, perfetta, classica, che sarebbe stata modello, per secoli, di una comicita` intrisa della piu` drammatica amarezza. rise dei vizi degli uomini nella consapevolezza di quanto c`e` di comico ma anche di patetico e di tragico in ogni umana debolezza. "don giovanni" e` una delle commedie di molie`re piu` controverse ed enigmatiche, presentata e subito ritirata dal cartellone, con l`accusa di empieta`. non solo "gentiluomo malvagio e falso devoto": il leggendario personaggio e` qui ritratto anche come un modello d`ipocrisia.



in questo straordinario "resoconto" di un viaggio a lourdes, compiuto per osservare con imparzialita` scientifica i fenomeni considerati miracolosi presso il famoso santuario, alexis carrel narra come venga coinvolto, quasi suo malgrado, nella vicenda d`una ragazza ammalata gravissima e incurabile di peritonite tubercolare, che viene condotta dalla madonna in una estrema speranza di guarigione prodigiosa. contro ogni sua previsione di medico saldamente legato ad una visione "positiva" dei fatti biologici, egli assiste al miracolo, che descrive con partecipazione ansiosa, incredula e poi stupefatta. non volendo essere che "uno strumento registratore esatto", carrel non depone nemmeno ora il suo atteggiamento da scienziato, prosegue gli accertamenti, e tuttavia entra "in una indicibile confusione di pensiero", poiche`, com`egli dice, nelle domande che gli si affollano dentro (fatti scientifici nuovi? o fatti appartenenti all`ambito della mistica e del soprannaturale?) non si tratta "di una adesione ad un teorema di geometria, ma di cose che possono cambiare l`orientamento della vita.

il volume propone una lettura critica delle parabole evangeliche del seminatore e dei lavoratori della vigna.

alla voce professione sul suo documento di identita` c`e` scritto pittore. e pittore giorgio vicentini lo e` a 360? gradi. la pittura e` la protagonista assoluta del suo cammino. molti artisti avvertono la predisposizione sin da bambini, la storia ne e` piena. per lui e` diverso, e` un incontro casuale, intorno ai vent`anni, durante il servizio militare. suo commilitone e` un giovane pittore, che sarebbe diventato un amico e che gli presenta la pittura. la scintilla, come per l`amore tisico, scocca immediata. giorgio, a quel tempo, studiava alla facolta` di giurisprudenza, con un`idea romantica e un po` inconsapevole di cosa voleva fare, il criminologo. la scoperta della pittura lo cattura totalmente. in breve decide che nella vita avrebbe fatto quello. lo comunica alla famiglia, che non gradisce, ma tollera, e inizia a sperimentare, a lavorare come un forsennato in un piccolo studio in via cavour, a varese. inizia a fare qualche mostra, a vendere qualche opera, ma soprattutto fa ricerca sulla materia, sullo spazio. gli anni ottanta sono di grande sperimentazione sui materiali, sul senso del suo lavoro, per giungere sino al 1990, una sorta di spartiacque, che costituisce un momento di grande cambiamento per la sua vita professionale e non solo.

il "discorso" di cui si tratta nel seminario del 1970 e` doppio: e` quello della possibile formalizzazione della psicoanalisi, ed e` quello della produzione di senso (nell`esperienza della "lettera" o del significante che si fa nell`analisi, e di plus-de-jouir, nell`esperienza comune, in particolare in quella amorosa); tutti temi che riecheggiano sulla pagina come effetto di quegli anni di contestazione e femminismo. attraverso l`individuazione di quattro posti (agente/verita`; altro/produzione) e dei quattro operatori (soggetto sbarrato, significante-padrone, sapere, plus-godimerito), che nella loro combinatoria danno luogo ai quattro discorsi introdotti nel corso del seminario dell`anno prima (del padrone, dell`isterico, dell`universitario e dell`analista), lacan cerca di mostrare come solo al discorso analitico riesca di non essere un discorso da "sembiante", ovvero di "finta causa". solo il discorso analitico, infatti, riesce a disfare le illusioni che si generano dal ritenere, sia pure in forme diverse, che vi sia una realta` prediscorsiva, e che il linguaggio, a sua volta, organizzi un universo entro il quale si genererebbe una relazione fissa e definitiva tra i quattro posti (e gli operatori che li occupano).

in concomitanza con il settimo centenario della nascita del poeta, la curatrice, tra i massimi specialisti del petrarca volgare, conclude un lavoro durato quasi vent`anni. commentando minuziosamente ogni verso e ogni espressione petrarchesca, il fittissimo richiamo dei testi classici e della poesia volgare precedente e coeva diventa un caleidoscopio culturale e letterario che rifrange, con varieta`, ma con rigorosa precisione, il senso di ogni singola poesia e del "canzoniere" nel suo insieme.

il "de architectura" si presenta come un trattato eclettico - un tentativo di costituire una sintesi organica delle acquisizioni teoriche greco-ellenistiche e dei dati desunti dalla pratica dell`ars aedificatoria - e nello stesso tempo come un testo canonico, summa articolata e composita, ricca di innumerevoli implicazioni e suggestioni, comunque unica testimonianza dell`elaborazione di teorie architettoniche dell`antichita` classica. l`opera di vitruvio anticipa in senso umanistico la centralita` della figura dell`architetto e della sua arte, ed esprime come presupposto irrinunciabile l`esigenza di un`armonica sintesi del sapere e della conoscenza che lo renderanno non un semplice organizzatore e codificatore di uno spazio, ma il suo interprete ed ermeneuta. a partire dal quattrocento in avanti il trattato diverra` la fonte interpretativa, il modello interlocutorio e il presupposto ispiratore dei fondamenti teorici dell`arte architettonica, tanto che vincenzo scamozzi, architetto e trattatista veneto del cinquecento, dopo una lettura attenta ed assidua dell`opera afferma che vitruvio "ha ragionato di tutte, o almeno le piu` difficili e bisognevoli parti dell`architettura e bisogni dell`architetto, il che se molti conoscessero, non cosi` facilmente si vanterebbero di essere architetti, che appena sanno quello che gli appartiene".

la riproduzione della storica prima edizione del manuale del gran mogol, il celebre personaggio a capo delle giovani marmotte. il volume dedicato ai ragazzi che desiderano vivere le avventure narrate come veri esploratori. eta` di lettura: da 7 anni.

Portato per la prima volta sulle scene nel 1978 a Londra, Amadeus è l'ultima rielaborazione della leggenda romantica, già raccolta da Puškin, secondo la quale Wolfgang Amadeus Mozart, artista puro e genio innato, sarebbe stato vittima del geloso Antonio Salieri, compositore di corte a Vienna.



il libro si propone di chiarire le componenti della pittura "astratta" nelle sue prime diverse manifestazioni in europa tra il 1910 e il 1913, spingendosi in alcuni casi qualche anno piu` avanti.

in un piccolo villaggio sui monti arrivano le mucche volanti. attesissime dai bambini buoni, calano a stormi e li portano a fare un emozionante voletto. e quelli cattivi? per loro niente! ma esistono bambini cattivi? solo giac non ha mai volato. troppo avaro e cattivo. finche` un giorno... "le mucche volanti" e` una commedia e il testo e` corredato da schede di realizzazione scenica. eta` di lettura: da 7 anni.


il fascino della piu` grande diva del cinema italiano, icona del cinema italiano nel mondo, viene esaltato in una galleria di splendidi ritratti fotografici scattati dal piu` noto fotografo della dolce vita, tazio secchiaroli, il "biografo visivo ufficiale" di sophia loren.


tanti costumi per ogni occasione, dalla festa di compleanno ad halloween... crea un costume da cavallo, da nave pirata da gigante... da robot! ma anche da principessa, da fatina o da cavaliere... e i tuoi costumi li creerai tutti da te, senza l`aiuto dei genitori! eta` di lettura: da 6 anni.

dalla a di acrobata alla z di zebra tante notizie, a volte un po` strampalate, su babbo natale.




sono numerosissimi i paesi europei ed extraeuropei dove il "palladianesimo", una categoria stilistica sopravvissuta al rinascimento, al barocco, al rococo`, al neoclassicismo e alle avanguardie novecentesche, ha avuto una straordinaria diffusione. ma chi e` stato effettivamente palladio? che cos`e` il palladianesimo? quali le ragioni e i modi della sua straordinaria fortuna? saggio dopo saggio prendono corpo l`immagine di palladio e la sua fortuna, a partire dall`incontro che valse a determinarla, tra l`opera del grande architetto veneto e l`innovatore dell`architettura inglese inigo jones, che avvio` l`uso, invalso per oltre due secoli, di guardar le rovine archeologiche romane con l`occhio del palladio.



Studio Vista Book, 1976, USA. Lo storico del cinema e costumista David Chierichetti raccoglie una selezione di celebri abiti di scena e di costumisti che spopolarono a Hollywood negli anni 40, 50 e 60.
Tirrenia Stampatori, 1979, IT.
Mursia, 1976, IT. Questo saggio sul cinema francese negli "anni difficili" intende proporre al lettore nelle sue componenti essenziali, la dinamica culturale-cinematografica verificatasi in Francia nel decennio 1918-1928. "Anni difficili" non nel senso dell'omonimo film di Zampa, cioè di compromesso, ma nel senso che furono anni di ardua ma feconda osservazione e sperimentazione artistica: in cui si cominciò a parlare della "nuova intimità" creata dallo schermo, si teorizzò l'idea-immagine, si sperimentò il film non narrativo ma di eventi. Questo libro illustra i momenti del processo cineculturale nelle sue componenti e nelle sue forze contrastanti che ne determinarono vigore e valore.












Giunti, 1995, IT. In una guida pratica e compatta, la giornalista Ida Tiberio ricostruisce la storia di Jim Morrison, gli scandali e la morte misteriosa; recensisce tutti i dischi dei Doors e sviscera la genesi di American Prayer e delle sue poesie. In appendice una raccolta di citazioni e interviste in cui Morrison parla della musica, del cinema, della letteratura e della civiltà psichedelica.



Giunti, 1996, IT. Pratica guida di piccolo formato, perfetta da collocare accanto alla collezione di Compact discs, che prende in esame la storia fondamentale degli Oasis, soffermandosi sulla sorpresa di Definetely Maybe e la consacrazione di (What's the Story) Morning Glory?. L'autore dei testi Antonio Vivaldi recensisce i dischi e le canzoni dei singoli, soffermandosi sulla rivalità con i Blur suscitata dalla stampa e con un compendio di interviste.

Mondadori, 1997, IT. Libro in formato compact disc che dopo una breve biografia, raccoglie una selezione di testi con traduzione a fronte della celebre formazione californiana. Ci sono ovviamente Hotel California, Outlaw Man, Wasted Time e molte altre per un totale di 35 canzoni.










