joe e` un cane libero che vive in un parco in citta`. il suo compito e` quello di essere l`occhio, di vedere tutto cio` che accade e di riferirlo agli anziani del parco, tre antichi bisonti. i suoi amici - un gabbiano, un procione, uno scoiattolo e un pellicano - lavorano con lui come assistenti, osservando gli umani e gli altri animali che condividono il parco e assicurandosi che l`equilibrio rimanga tale. ma numerosi sono i cambiamenti in atto. nel parco arrivano altri umani, tra cui i viaggiatori problematici. viene costruito un nuovo edificio, contenente misteriosi e ipnotici rettangoli. e` cosi` che la visione del mondo di joe iniziera` a cambiare per sempre. eta` di lettura: da 8 anni.
quando mae holland viene assunta per lavorare per il cerchio, l`azienda piu` importante e potente al mondo, sa che e` l`opportunita` di una vita. il cerchio si occupa di intrecciare fra loro i dati provenienti dalle mail, le ricerche online, i contenuti dei social network, i conti bancari, in una societa` dove la trasparenza e` sempre piu` una parola d`ordine, a discapito della privacy. tutto del nuovo lavoro entusiasma mae, non solo l`operativita` all`avanguardia: gli uffici sono avveniristici, con palestre e piscine distribuite ai piani, una zona riposo con stanze sempre pronte per chi si trovasse a passare la notte al lavoro, un acquario con rarissimi pesci degli abissi, senza contare le feste organizzate e le gare sportive. mae continua a considerarsi fortunata anche quando la vita al di fuori del cerchio diventa un miraggio lontano, anche quando un misterioso collega cerca di farla riflettere su alcune operazioni poco chiare, anche quando prima il suo lavoro e poi il suo privato iniziano a diventare sempre piu` pubblici. presto quella che sembrava la storia delle ambizioni di una giovane donna idealista diventa un intrigo carico di suspense, un`interrogazione a tutto campo sulle questioni della privacy, della democrazia e dei limiti per la conoscenza umana.
per commemorare l`armistizio in un paese sconosciuto del terzo mondo appena uscito dalla guerra, viene commissionata una nuova strada che connette le due meta` dello stato fratturato. sono incaricati del lavoro due uomini che vengono da un paese del primo mondo, due contractor mercenari. per ragioni di sicurezza, prima di iniziare, si sono dati degli pseudonimi numerici. numero quattro, quello incaricato di guidare l`avveniristica macchina asfaltatrice rs-90, si attiene a una disciplina monastica: devono fare una strada perfettamente dritta, lunga 260 chilometri, e i tempi sono stretti, il lavoro deve essere completato prima della parata celebrativa. numero nove, che in sella al suo quad si assicura che non ci siano ostacoli davanti e dietro, e` invece in vena di avventure e curioso di cio` che lo circonda. conosce la lingua locale, mangia le cose del posto invece di limitarsi ai frullati di proteine della razione, fa amicizia come puo` sulla strada e, in generale, fa di tutto per non attenersi al rigoroso protocollo previsto. quattro capisce immediatamente che nove e` un "agente del caos", che rischia di compromettere il lavoro e che, peggio, rende piu` incerto il ritorno a casa. la grande protagonista de "la parata" e` l`attesa. quattro e` a modo suo simile al nostro giovanni drogo del deserto dei tartari di buzzati: la sua fortezza e` la macchina asfaltatrice in cui passa le sue giornate e i suoi tartari sono il collega nove e la popolazione locale. ma il romanzo e` anche la storia di scontro vizioso fra i due protagonisti, fra oriente e occidente, e fra le due anime contrastanti di quattro, quella scientifica e quella umana ed empatica. stranieri in una terra straniera devastata dalla guerra, quattro e nove sono protagonisti di un`allegoria che vuole mostrare l`assurdita` della loro posizione e le conseguenze della loro presenza.
quando l`uragano katrina si abbatte` su new orleans, abdulrahman zeitoun, un americano di origini siriane, benestante e padre di quattro figli, decise di sfidare la tempesta e di restare in citta`, per proteggere la propria casa e l`attivita` lavorativa di ristrutturazioni immobiliari. nei giorni successivi si mise a girare per le strade allagate su una canoa di seconda mano, portando aiuti e viveri alle persone e agli animali bloccati nelle case dall`inondazione. ma il 6 settembre 2005 zeitoun spari` all`improvviso. la moglie, sfollata con i figli nel texas, disperata cerco` di avere sue notizie, nel timore che gli fosse successo qualcosa di molto brutto. cosa successe ad abdulrahman zeitoun? in questa opera di non-fiction, per la quale ha condotto ricerche e lavorato per tre anni, dave eggers, sulle tracce delle radici siriane del protagonista, racconta il suo matrimonio con kathy - un`americana convertitasi all`islam, la nascita dei figli, e soprattutto dipinge magistralmente l`atmosfera surreale (a new orleans e negli stati uniti) che ha reso possibile quanto e` accaduto a zeitoun.
la storia di un ragazzo di ventidue anni, dave, che nell`arco di cinque settimane si trova a perdere per tumore entrambi i genitori e quindi a dover badare al fratellino toph di soli otto anni. con una decisione coraggiosa e sorprendente, dave vende la casa di famiglia, sale in macchina e, sempre con il fratellino al fianco, si muove alla scoperta di una nuova vita. insieme...
the circle, il piu` grande motore di ricerca/societa` di social media del mondo, si fonde con la giungla, il sito di e-commerce che domina il pianeta, e creano un nuovo ricchissimo monopolio: the every. delaney wells e` stata assunta da poco a the every. ex guardia forestale e parecchio scettica riguardo ai trionfi della tecnologia, con il suo fascino si e` fatta strada con un obiettivo in mente: sconfiggere l`azienda dall`interno. con il sodale wes makazian cercano i punti deboli di the every, sperando di liberare l`umanita` dalla sorveglianza onnicomprensiva e dall`infantilizzazione della specie guidata dalle emoji. ma qualcuno vuole cio` per cui delaney sta combattendo? l`umanita` vuole davvero essere libera? il seguito de "il cerchio" fonde assurdita` e terrore, satira e suspense, mentre tiene il lettore in apprensione per il destino dei protagonisti e dell`umanita`.
in un oceano vasto quanto tutti gli oceani messi insieme, naviga un bastimento grande come tutti i bastimenti messi insieme. ma la glory non e` una nave come le altre. le sue migliaia di passeggeri sono anche i milioni di cittadini di un paese innominato che sta forse cominciando a pentirsi di aver scelto di farsi governare da un uomo con una piuma gialla tra i capelli. quest`uomo pauroso, irresoluto e crudele, che odia tutti coloro che sono migliori di lui, e` il capo di una cricca che a poco a poco allarghera` il proprio potere fino a espellere con violenza dalla nave ogni piu` piccola forma di dissenso. ma ogni tiranno trova, prima o poi, un tiranno piu` feroce e piu` intelligente di lui. cosi`, un bel giorno, la glory sara` abbordata da altri bastimenti e il capitano, che si credeva cosi` forte, sicuro e amato su una nave-paese trasformata dal suo oscuro carisma in un adorante pollaio, dovra` fare i conti con pirati ancora piu` sanguinari di lui ai quali basteranno due risate per distruggerlo.
Una parabola sul progresso, una veloce allegoria del nuovo e vecchio mondo, un assurdo conflitto di costruzione e distruzione, regresso e sviluppo in una terra in guerra e pacificata. Nessuno e niente ha nome eppure tutto sembra suggerirci sinistre analogie. Da leggere tutto d'un fiato.
"mio dio, questo e` un paradiso" pensa mae holland quando fa il suo ingresso al cerchio, la piu` influente azienda al mondo nella gestione di informazioni web. mae adora tutto del cerchio: gli open space avveniristici, le palestre e le piscine distribuite ai piani, la zona riposo con i materassi per chi si trovasse a passare la notte al lavoro, i tavoli da ping pong per scaricare la tensione, le feste organizzate, perfino l`acquario con rarissimi pesci tropicali. pur di far parte della comunita` di eletti del cerchio, mae accoglie la richiesta di rinunciare alla propria privacy per un regime di trasparenza assoluta. nessun problema per mae, tanto la vita fuori dal cerchio non e` che un miraggio sfocato e privo di fascino. almeno fino a quando un ex collega non la fa riflettere: il progetto di usare i social network per creare un mondo piu` sano e piu` sicuro e` davvero privo di conseguenze? se crolla la barriera tra pubblico e privato, non crolla forse anche la barriera che ci protegge dai totalitarismi?
"mio dio, questo e` un paradiso" pensa mae holland un assolato lunedi` di giugno quando fa il suo ingresso al cerchio. mai avrebbe pensato di lavorare in un posto simile: la piu` influente azienda al mondo nella gestione di informazioni web, un asteroide lanciato nel futuro e pronto a imbarcare migliaia di giovani menti. mae adora tutto del cerchio: gli open space avveniristici, le palestre e le piscine distribuite ai piani, la zona riposo con i materassi per chi si trovasse a passare la notte al lavoro, i tavoli da ping pong per scaricare la tensione, le feste organizzate, perfino l`acquario con rarissimi pesci tropicali. pur di far parte della comunita` di eletti del cerchio, mae non esita ad acconsentire alla richiesta di rinunciare alla propria privacy per un regime di trasparenza assoluta. "se non sei trasparente, cos`hai da nascondere?" e` uno dei motti aziendali. cioe`, condividere sul web qualsiasi esperienza personale, trasmettere in streaming la propria vita. nessun problema per mae, tanto la vita fuori dal cerchio non e` che un miraggio sfocato e privo di fascino. perlomeno fino a quando un ex collega non la fa riflettere: il progetto di usare i social network per creare un mondo piu` sano e piu` sicuro e` davvero privo di conseguenze o rende gli esseri umani piu` esposti e fragili, alla fine piu` manipolabili? se crolla la barriera tra pubblico e privato, non crolla forse anche la barriera che ci protegge dai totalitarismi?
c`e` un uomo, alan clay. e americano, divorziato, ha una figlia da mantenere, un`ex moglie che vive in california, che non intende contribuire in alcun modo alle spese e non fa che ripetergli di comportarsi da uomo. ma che uomo e` alan clay? ha cinquantaquattro anni ed e` senza lavoro. per l`america aziendale e` un soggetto inutilizzabile, bizzarro quanto un aeroplano fatto con il fango. la crisi dei mercati e della sua vita privata l`ha lasciato stremato, tendenzialmente ubriaco, con un conto cronicamente in rosso, ma ora non ha scelta: se vuole pagare le tasse del college di sua figlia, deve trovarsi presto un lavoro, e ben pagato. la sua unica chance si chiama re abdullah, il miliardario sovrano dell`economic city, un`immensa oasi in mezzo al nulla destinata a diventare la citta` del futuro. il compito di alan e` difficilissimo. deve convincere re abdullah ad acquistare la sua mirabolante invenzione. un ologramma in grado di far apparire chiunque in 3d, direttamente nella tenda del sovrano. ma cosa succede se il re tarda ad arrivare? se i funzionari rimbalzano alan da un ufficio all`altro? l`esilio rischia di diventare interminabile. e mentre cerca disperatamente di evitare l`ennesimo fiasco della sua vita con la bella dottoressa zahra hakem, alan scopre pero` che li` in mezzo al deserto una cosa la puo` fare: scrivere a sua figlia e provare a spiegarle che un genitore non e` altro che un essere umano come gli altri, che fa degli errori e ha un ruolo piccolo nel mondo e nella storia...
questo nuovo volume raccoglie i migliori racconti pubblicati su mcsweeney`s, la rivista che in dieci anni (il primo numero usciva nel 1998) ha rivoluzionato la scena letteraria americana proponendo una narrativa anticonvenzionale, raffinata, provocatoria. la selezione, a cura del fondatore della rivista dave eggers, riunisce nomi gia` noti (jonathan lethem, a.m. homes) a una rassegna di nuovi talenti che ambientano le proprie storie fra sarajevo e il caucaso.