
gli itinerari biografici dei rinnegati, di coloro cioe` che varcarono volontariamente la frontiera che a partire dal medioevo ha diviso la cristianita` dall`islam, sulla base degli atti dei processi istituiti presso i tribunali dell`inquisizione al loro rientro nell`area cattolica (ma c`era anche chi non rientrava affatto...). il libro ci racconta vite spesso da romanzo, ricostruisce le modalita` delle conversioni, cogliendo le implicazioni e le valenze culturali del fenomeno. tra le altre la nascita dell`individualismo moderno, con la sua indifferenza al credo religioso e alla comunita` di appartenenza originaria.

duby e geremek si sono conosciuti a varsavia nel 1960, e da allora la loro amicizia si e` alimentata delle molte pasioni comuni: la storia, il medioevo, certo, ma, piu` in particolare, una concezione aperta e problematica della storia stessa, e poi una dimensione d`impegno. nel corso della conversazione duby e geremek raccontano la propria esperienza, l`avviamento alle discipline storiche, il maturare dei loro interessi specifici, ma anche il proprio passaggio attraverso le temperie culturali che hanno dominato il nostro continente dagli anni trenta ad oggi.

quasi un compendio delle vicende della cultura italiana del novecento la tormentata attivita` artistica e intellettuale di elio vittorini (1908-1966). scrittore innovativo, promotore culturale, organizzatore editoriale, fondatore di riviste (il politecnico nel 1945 e il menabo` con italo calvino nel 1959), promotore di dibattiti, elio vittorini percorre l`intera parabola ideologica e politica del nostro secolo.



la convinzione che tra volere e istinto di felicita` non vi sia contraddizione e` l`idea in base a cui feuerbach arriva a una riformulazione di tutti i principali concetti etici. il bene e il male morale hanno rapporto con lo stato sensibile della persona, con il benessere o con il dolore che vengono causati. la liberta` e` intesa come liberta` dai mali eliminabili della vita. la legge non e` altro che il proprio istinto di felicita` posto in relazione con l`istinto di felicita` degli altri. la coscienza rappresenta nell`io l`istinto di felicita` dell`altro.

da quelle piu` macroscopiche e razziali che discriminano tra popoli, a quelle incardinate sulla diversa fruizione del territorio e della civilta` urbana, a quelle che sui luoghi di lavoro negano le pari opportunita`, fino a quelle piu` sottili affidate alle scale di valori, di stili di vita che conduciamo, di simboli che attraversano i rapporti interpersonali e il vissuto quotidiano, il libro disegna un aggiornato atlante socio-culturale delle disuguaglianze sociali.






e`, questa di mollat du jourdin, una ricostruzione che tiene conto degli intrecci molteplici fra storia e leggende, geografia ed economia, viaggi e usanze dei popoli europei, e che tuttavia, secondo la caratteristica tipica della migliore storiografia francese, non perde mai di vista gli aspetti psicologici, sociali e culturali della vita legati al mare, un soggetto di studio tutto da scoprire.


dalla dissoluzione del plurisecolare ducato di modena il libro ricostruisce ed interpreta i momenti salienti della storia modenese degli ultimi 130 anni.


le forme di religione elaborate e vissute nella grecia arcaica e classica, nell`etruria e a roma costituiscono momento essenziale di quel patrimonio "classico" di cui tutto l`occidente si e` alimentato.

il 1527, con il trionfo di carlo v e il sacco di roma, segno` la fine della brillante carriera politica di guicciardini, travolto dagli eventi e pesantemente accusato di essere al centro di gravi episodi di corruzione e peculato. le tre orazioni occupano un posto preminente nella storia dell`individualismo europeo e delle memorie autobiografiche.

questo studio che si avvale dei contributi di autorevoli critici letterari e filosofi italiani approfondisce l`analisi dell`opera bachtiniana sottolineando le relazioni tra bachtin e altri autori e movimenti.


il pregio piu` evidente del libro sta nella complessa molteplicita` di elementi chiamati ad avviare una veduta di inconsueta ampiezza: pur dedicando ovviamente a platone e ad aristotele un gruppo di capitoli centrali, sinclair ha saputo dar vivo risalto alle voci piu` remote, dalla poesia epica e lirica all`opera storiografica di erodoto e di tucidide, ai maestri della sofistica, giungendo sino alla tarda grecita` e al pensiero poltico romano.


ghidetti fa rivivere la tormentata vicenda dell`opera sveviana attraverso 38 testimonianze, dalla fine del secolo scorso ad oggi, di dimensioni e natura molto diverse (lettere, recensioni, saggi) arricchendo questa preziosa raccolta di documenti con una bibliografia ordinata cronologicamente.

























































