

follia, poverta` e congedo: al di la` del primo aspetto, quello della follia, gli altri due risultano talora in ombra nelle valutazioni critiche. pur nell`ambito di generi letterari differenti e spesso sperimentali, emergono intersezioni e dialoghi a distanza sotto il segno di una malinconia attiva. e` infatti sintomatico che, al di la` delle tipologie del romanzo-saggio, del poemetto in prosa, della lirica d`amore, del resoconto di viaggio, si facciano strada orientamenti che testimoniano tanto un "disagio umano" quanto il contraddittorio definirsi di uno "stile di pensiero". per questa via si muove una critica, ora radicale e disincantata, ora "leggera" e di segno utopico, a un dominante senso comune fondato sulla logica dell`utile.

albert einstein (1879-1955) si staglia come il massimo fisico del novecento; sulla sua figura (persino sulle sue faccende sentimentali) e sulla sua opera non cessano di uscire lavori di ricerca e di sintesi. questa introduzione a einstein affronta l`argomento in maniera originale: seleziona i tre grandi temi dell`opera einsteiniana, vale a dire la teoria della relativita` ristretta, la teoria generale della relativita` e la teoria quantistica, e li illustra partitamente collocando ciascuno anche all`interno del tracciato biografico e scientifico di einstein. ne viene cosi` un testo dove i risultati del lavoro di einstein sono meglio messi in risalto e seguiti nel loro sviluppo.







