

Einaudi Collezione di teatro, n°328. Brossura, 99 pagine.

Omnibus Press, 2003, UK. In questa biografia incisiva e avvincente, l'autore esplora la personalità contraddittoria di Mick Jagger, basandosi su inteviste esclusive con parenti, amici e colleghi dell'artista e svelando per la prima volta i rapporti secretati dell'FBI sul cantante. Non mancano dettagli sulle tante storie d'amore, incluse quelle con Tina Turner e Brigitte Bardot.

il dossier dell`fbi su lennon documenta un periodo in cui la musica rock appariva come una forza politica reale, quando la cultura giovanile, nella storia americana, lanciava una vera sfida allo status quo di washington, quando il presidente nixon rispondeva mobilitando l`fbi e l`immigration and naturalization service per far tacere quest`uomo venuto dall`inghilterra che cantava `give peace a chance` al suo primo concerto dal vivo negli stati uniti, nel 1966. il dossier su lennon inizia dal 1971, l`anno in cui la guerra in vietnam uccideva centinaia di migliaia di persone, quando nixon affrontava la campagna elettorale per la rielezione, e quando john lennon viveva a new york e aderiva al movimento contro la guerra. (dall`introduzione)

La caduta di Robespierre si distacca nettamente dalla coeva drammaturgia inglese, rappresentando un caso unico di teatro politico direttamente connesso con l'attualità più scottante. E se al dramma non si può riconoscere un autentico valore artistico, non si potrà certo negargli un alto merito documentario, tale da non giustificare l'oblio in cui esso è caduto e la scarsa fortuna editoriale di cui ha goduto nella stessa Inghilterra.

il volume raccoglie numerose composizioni poetiche di diversa struttura e lunghezza. il libro si presenta segnato, fin dal titolo, da una luce albale oscillante tra incertezza e speranza. figure multiple si ritrovano nello spazio di un io che, grammaticalmente dominante, e` pero` lontano da qualunque circolo di chiusura egotica: si dimostra semmai eco di una pluralita` di voci, in cui il vissuto autoriale puo` entrare, ma solo per la schiacciante verita` della percezione-emozione. un`umanita` sofferente pervade le liriche, dagli spatriati di "campi" agli immigrati clandestini delle "tavole genovesi": tra i quali puo` albergare un germe di nuova comunita`, sempre a patto che l`inermita` del soggetto non rinunci alla sua potenzialita` perturbativa.

"maschere nude" e` il titolo che pirandello stesso ha scelto per la raccolta dei propri testi teatrali: un ossimoro, immagine di un teatro nel quale l`uomo che si e` dato (o al quale e` stata imposta) una "maschera" ne scopre la nudita`. questo secondo volume propone drammi come: "liola`", "cosi` e` (se vi pare)", "la patente", "il piacere dell`onesta`", "il berretto a sonagli".

Recensendo questa commedia in tre atti del 1947 - rappresentata per la prima volta il 14 gennaio 1948 dalla compagnia "Il Teatro di Eduardo con Titina De Filippo" al Teatro Eliseo di Roma -, scriveva su "Oggi" L. Antonioli: "La trama, come per le precedenti commedie, nasce da un fatto veramente accaduto. Il personaggio di Benedetto, il marito tradito, è realmente esistito: la guerra gli aveva dato in un primo tempo la ricchezza, poi gli aveva tolto la moglie, innamoratasi di un ufficiale americano. Quando è venuto a sapere che la sua storia era stata messa in scena (la fortuna gli aveva già voltato le spalle), non ne ha intentato causa, come gli amici gli avevano consigliato, non ne ha fatto una speculazione, ha chiesto a Eduardo solo una poltrona al teatro"

Morrow, 1988, USA. La storia dei trionfi internazionali e degli incubi di John Lennon, il libro è uno straordinario tributo alle leggendarie conquiste dell'ex beatle e una rivelazione del prezzo pagato per ottenerle. Con illustrazioni in B/n. In inglese.

Il bugiardo è una commedia scritta da Carlo Goldoni ispirata alla Verdad sospechosa dello spagnolo Juan Ruiz de Alarcón. Fu rappresentata per la prima volta a Mantova nel 1750 e fu stampata a Firenze nel 1753.

Nuova edizione ampliata di un saggio einaudi di qualche anno fa. L'opera magistrale di Eric Weitz ci illustra quel periodo effervescente che si colloca tra la fine della Grande Guerra e l'inizio del Terzo Reich, l'occhio del Ciclone della storia del Novecento che brilla per la sua sinistra creatività intellettuale (Lang e Brecht) e artistica (il Bauhaus, Grosz, Otto Dix) e la sua democrazia periclea. La repubblica di Weimar si configura, così, non già in un periodo di passaggio ma in un momento folgorante in cui la storia si convince di voler essere migliore di se stessa, prendendo coscienza del fatto che, tuttavia, non è sempre possibile.

"non casta, non pia talvolta, sebbene devota e superstiziosa, apparira` la materia e la forma: ma il popolo e` questo; e questo io ricopio" avverte belli nell`introduzione ai suoi sonetti. e non si tratta di un eccesso di cautela: nei testi qui riuniti l`oltraggiosa, icastica violenza del romanesco belliano esplode, ad esempio, sino a ribattezzare con decine di sinonimi la "madre de le sante", che non e` affatto, come nell`inno manzoniano, la santa chiesa, ma l`organo sessuale femminile. e di questi triviali, e insieme lietamente giocosi, sinonimi - quelli che affiorano alle labbra di "nnoantri fijjacci de miggnotta" - l`ultimo e`, sara` un caso?, "ssepportura". nel "commedione" il motivo erotico, dell`impulso passionale, della gioia vitale, e` infatti strettamente connesso a quello della cupa malinconia, della consapevolezza dell`effimero, sicche` radunare e leggere insieme i versi amorosi e lugubri, sensuali e pensosi significa addestrarsi a una diversa percezione dell`intero corpus, rendersi conto, come nota gibellini, che "sotto la tinta brillante dell`erotismo scanzonato o l`oscenita` sguaiata sta il fondo scuro della meditazione, cosi` come sul drappo buio della morte appressante, et ultra, ancora giunge, per memoria del passato o immaginazione dell`eterno futuro, il cono di luce della mondanita`". eros e thanatos, carnevale e quaresima, sesso e fede convivono, dunque, sono facce della stessa abbagliante medaglia: come nel sorprendente "la bbella ggiuditta".

Einaudi Collezione teatro n°336.

Piero della Francesca (1416 circa - 1492) conosce le grandi capitali dell'arte, vive a Firenze e a Roma, ma preferisce le colline sull'Appennino: Sansepolcro, Arezzo, la corte di Urbino, i colori della Valtiberina e del ducato di Montefeltro sono gli scenari in cui opera il maestro che incarna lo spirito dell'umanesimo. La mente, liberata dai vincoli medievali, diventa il centro di un universo costruito "a misura d'uomo". Spazio, luce, colore, architettura e natura: Piero governa magistralmente l'immagine, con un controllo intellettuale che si anima e si riscalda in una poesia che raggiunge l'assoluto.
Il volume offre un'inconsueta densità di informazioni sull'artista ed è illustrato con oltre 300 immagini a colori.

Dopo il successo mondiale di Central Park, Guillaume Musso torna con un nuovo thriller, un'avventura inarrestabile tra la Costa Azzurra, Parigi e New York; La ragazza di Brooklyn è anche una storia d'amore folle, e il ritratto di una donna enigmatica che rimarrà a lungo nell'immaginario del lettore.

Sanctuary Publishing, 2003, UK. Cofanetto di 4 libri dedicati a John, Paul, George e Ringo scritti da un autore che il mensile Uncut definisce "un ricercatore molto scrupoloso" e probabilmente uno dei massimi esperti dei Beatles. In inglese.

Con la propensione all'ascolto, originariamente determinata da un difetto visivo, don Marzio è il prototipo di quei frequentatori di caffè che sanno di questo e di quello, che raccolgono notizie dalla voce degli altri e dalle gazzette per farsene portavoce, senza la cura di controllarle e di verificarne la fondatezza, mescolando verità e invenzione. Nella bottega del caffè si nasconde una vena scientifico-filosofica caratteristica del diciottesimo secolo e non manca quel doppio livello di lettura, quell'aspetto metateatrale che più volte si ritrova nel Goldoni.

il tema della dignita` della donna, oggi tornato alla ribalta della cronaca, costituisce un nodo centrale della "donna di maneggio". la protagonista si distingue infatti per una fortissima autonomia, manifestata anzitutto dalla conquista di uno spazio personale, all`interno del palazzo maritale: donna giulia ha le sue camere, il suo scrittoio, il suo segretario. ma non ne approfitta per portarsi in casa il cicisbeo di turno; rivendica il proprio piacere, ma non e` piacere sessuale, sibbene realizzazione di una sua capacita` di comando. ha messo in piedi una vera e propria industria epistolare, che e` alternativa all`industria del divertimento e della dissipazione esistenziale cui e` dedito solitamente il ceto aristocratico. peraltro donna giulia, formalmente personaggio di aristocratica, e`, di fatto, una borghese travestita da aristocratica. benche` affascinato dalla `femme savante` di importazione francese, goldoni non rinuncia ai fondamenti morali della borghesia mercantile. giulia e` forse ricalcata sul personaggio storico della poetessa madame du bocage, ma per goldoni la donna di lettere (che scrive poemi) diventa, semplicemente, una donna che scrive lettere. il suo esercizio di scrittura e` come la scrittura mercantile, serve a registrare la partita doppia del dare e dell`avere. introduzione di roberto alonge.

le opere fondamentali del pensiero filosofico di tutti i tempi. in edizione economica, con testo a fronte e nuovi apparati didattici, le tradizioni che hanno definito il linguaggio filosofico italiano del novecento. testo originale nell`edizione di john burnet. traduzione e introduzione di francesco adorno.

Traduzione di Guerrini G. Milano, 1965. Einaudi Collezione di Teatro n°70.

Phaidon Press, 1995, UK. Eccellente biografia dei Beatles redatta dal critico del New York Times Allan Kozinn. Continaia di bellissime foto e impaginazione di pregio. Splendido libro da collezione. In Inglese.


questo volume presenta tre inediti teatrali di carlo gozzi tra i piu` rilevanti: una commedia che si colloca molto al di qua della cronologia teatrale nota e una piccola "farsa" in un atto, accompagnata da un prologo metateatrale, in cui e` direttamente messa in scena la compagnia di antonio sacchi. il primo testo - "le gare teatrali" - precede di dieci anni il suo debutto come drammaturgo. disperde, anzi, i tratti leggendari che circondano l`andata in scena, la sera del 25 gennaio 1761, de "l`amore delle tre melarance" al teatro san samuele, e che, per volonta` d`autore, narrano l`avvio della sua lunga carriera teatrale da una scommessa e da una casuale risoluzione per la scrittura scenica. il testo mostra, viceversa, un gozzi che anni prima trasforma in commedia la rivalita` commerciale tra goldoni e chiari, gia` intenzionato a prendervi parte come terzo incomodo e gia` desideroso di unire le proprie sorti a quelle della compagnia sacchi. una breve agnizione ricongiunge "la cena mal apparecchiata a le convulsioni", una farsa veneziana a uno spaccato della vita di una compagnia comica, ormai nel 1763, quando gozzi rimane sostanzialmente il solo "autore" di qualche rilievo presente sulla piazza teatrale veneziana.

amore, morte e dolore sono i temi di questa intensa confessione lirica, scritta quando, in seguito a una grave ferita di guerra, d`annunzio e` costretto a indossare una benda su entrambi gli occhi, che lo condanna a una temporanea cecita` e a una immobilita` pressoche` totale. eppure il poeta non rinuncia a scrivere. in una sorta di divinazione, annota su sottili strisce di carta "visioni immense affluenti dal cervello all`occhio ferito, trasformazioni verbali della musica". cosi s`intrecciano i ricordi dell`infanzia e della madre, l`esaltazione eroica delle imprese di guerra, il rimpianto per i compagni morti valorosamente, l`affetto per la figlia renata e il presente della malattia. un`opera sorprendente, che ci rivela un d`annunzio commosso, ripiegato su se stesso, lontano dalla tensione superomistica delle liriche e dei romanzi.

Tra le commedie shakespeariane, La bisbetica domata è divenuta particolarmente popolare in Italia, a partire dall'interpretazione che ne diede nel 1894 Ermete Novelli. Apparsa per la prima volta nell'infolio del 1623, narra le vicende di Sly, povero candelaio preso di mira dalle burle di un signore che gli fa credere di essere un ricco gentiluomo rimasto senza senno per quindici anni. Davanti allo straccione Sly viene recitata la commedia: la storia della isterica Caterina domata dalla fame, dal sonno e dai maltrattamenti del marito Petruccio. Lo stile e la costruzione permettono di collocare La bisbetica domata nel primo periodo di attività dello scrittore.

Einaudi collezione teatro n°54.

una sintesi storico-critica dell`architettura del nostro tempo, che ne ripercorre le tendenze fondamentali dall`illuminismo settecentesco al decostruttivismo di fine novecento, sino alle opere recentissime che hanno segnato un profondo cambiamento nelle citta` del mondo. alessandra muntoni e` docente di storia dell`architettura contemporanea all`universita` di roma la sapienza. direttrice dal 1984 della rivista "metamorfosi. quaderni di architettura", ha collaborato all`atlante storico delle citta` italiane (roma 1988-90).

Bene mio e core mio viene messa in scena da Eduardo De Filippo nella stagione teatrale 1955-’56; la commedia ripropone temi cari ad Eduardo, quelli legati ai conflitti che si sviluppano all’interno della famiglia, in questo caso rappresentata da una coppia di fratello e sorella.

Contiene un CD coi successi e delle foto

1° edizione Torino 1980 nuovo

una storia del cinema western che ripercorre i grandi temi di questo genere popolare, dai classici del passato fino allo spaghetti-western e ai successi recenti. e poi i personaggi tipo del western: i cow boy, gli indiani, gli sceriffi, i fuorilegge, le donne. un libro strenna, riccamente illustrato, scritto da uno studioso del cinema e introdotto da un uomo politico, oliviero diliberto, che in piu` occasioni ha manifestato la sua passione per il cinema western.

"Nelle Baruffe invece l'azione è veramente ridotta al minimo, tutta condensata nell'antefatto, in quelle tre scene iniziali, concitate e scattanti, in cui un banale dispetto d'amore scatena improvviso il "temporale", la "bissabuova", lo "stramanio", la baruffa insomma. Tutto il resto non è che una serie di espedienti per sanare un contrasto che ha tutta l'aria d'essere facilmente sanabile: e che verrà composto dopo i tre atti consueti soltanto per permettere all'autore di dipanare, in uno stupendo esercizio virtuosistico, l'altro aspetto della commedia, quello appunto "conversativo", che ha nella parola il mezzo e fine ultimo".

L'istantanea è eseguita con un tempo di esposizione molto breve senza l'impiego di un sostegno. Claudio Magris compone un florilegio di istantanee, raccolte in ordine cronologico, dal 1999 al 2016. In esse Magris ritaglia piccoli e grandi aspetti della vita quotidiana, della vita politica, della nostra intimità. Stigmatizza false credenze, modi di dire, comportamenti che nascondono abissi di incomprensione e superficialità; sottolinea piccoli gesti, nascosti, che rivelano l'ampiezza dell'animo umano.

Enaudi collezione teatro n°149, anno 1972.

Larousse, 1966, FR.

Anche nel mondo del cinema, che la voce comune giudicava zona franca, si infiltrarono le spie dell`Ovra e delle altre polizie del regime. Fuori dalle citta` virtuali e dagli scenari verosimili che si costruivano nei teatri di posa, c`era la realta`, dove la gente del cinema viveva combattendo spesso battaglie senza esclusione di colpi. Le spie misuravano dissensi o deviazioni con il loro metro, dalle accuse di attivita` contro il regime, a segnalazioni di comportamenti non conformi o censurabili per scrupolo moralistico. Natalia marino e` giornalista e autrice di documentari cinematografici. Emanuele Valerio Marino, regista, autore teatrale, soggettista e sceneggiatore, e` stato direttore dell`archivio storico fotocinematografico dell`istituto luce.

L'avaro Euclione ha trovato una pentola piena di monete d'oro ed è terrorizzato che gli venga rubata. Il suo vicino di casa, il ricco Megadoro, gli chiede in moglie la figlia Fedria e Euclione acconsente non sapendo che la ragazza, violata durante le feste di Cerere, sta per avere un bambino. Lo sconosciuto padre è Liconice, nipote di Megadoro che confessa a Euclione la sua colpa e chiede in moglie Fedria. Il servo di Liconide, Strobile, ha trovato la pentola piena di monete d'oro, ma è disposto a darla al suo padrone in cambio della libertà.

il cinema americano classico, la cosiddetta `eta` dell`oro di hollywood`, ha avuto un impatto enorme sulla vita sociale e culturale del novecento. dalle star americane intere generazioni hanno imparato come pettinarsi, come baciare, come fumare. questo libro offre un`introduzione alla storia di quella stagione irripetibile e ne studia i nodi di fondo, dall`assetto industriale al sistema dei generi, dal modello linguistico-formale al divismo. un percorso affascinante che si snoda attraverso l`analisi in profondita` di alcuni film particolarmente significativi.

come scocca la scintilla della novita`, della creativita`, della genialita`? cosa succede nel nostro cervello quando si accende la lampadina dell`idea, dell`intuizione? si tratta di un momento magico, di una sorta di illuminazione, o piuttosto lo sbocciare di un`idea e` il frutto estemporaneo di una lunga preparazione silenziosa? e come distinguere le buone intuizioni da quelle inutili? le dinamiche di quel misterioso fenomeno che chiamiamo genericamente creativita` sono sempre state, in particolar modo nella cultura occidentale, al centro di un vivo interesse, che si e` alimentato di discussioni, ipotesi e ricerche non solo scientifiche. oggi l`attenzione per questo particolare aspetto della mente e della natura umana ha raggiunto livelli altissimi e la societa` contemporanea attribuisce un valore senza precedenti al potenziale creativo degli individui, nella sua accezione piu` estesa: dalla fantasia manifestata in eta` infantile fino alla ricerca scientifica, dalle innumerevoli forme di espressione artistica alla produzione di beni, tecnologici e non. tuttavia il termine "creativita`" e` volatile, ambiguo e troppo spesso usato in modo improprio. di cosa parliamo veramente quando parliamo di creativita`?

il settore indipendente ha prodotto, negli stati uniti, molti film interessanti da "sesso, bugie e videotape" a "puip fiction", fino ai recentissimi "crash" e "i segreti di brokeback mountain", i film indie costituiscono ormai una realta` produttiva e artistica al di fuori di hollywood. ma che cos`e` esattamente il cinema "indipendente"? questo libro ne esamina nel dettaglio le caratteristiche. se l`indipendenza e` definibile in termini industriali, nel senso di liberta` dal controllo dei grandi studios, king mostra come essa possa anche comprendere le strategie estetiche o formali che contrassegnano i film al di fuori del mainstream, o una specifica sensibilita` nei confronti di istanze sociali. alcuni film indipendenti marcano la loro distanza dal filone tradizionale sotto tutti questi punti di vista; altri si pongono in una relazione piu` stretta con hollywood. nel mezzo, ci sono vari livelli di differenziazione che rendono conto delle caratteristiche "non convenzionali" o "eccentriche" connesse al settore indie. l`indipendenza appare cosi` come una qualita` dinamica piuttosto che fissa, attiva in quel territorio che presenta punti in comune con hollywood e con le alternative radicali dell`avanguardia, del cinema "artistico" o impegnato.

Faber & Faber, 2005, UK. Uno studio in profondità della vita di una delle grandi personalità di Hollywood, non solo esaminandolo come celebre attore, ma anche come filantropo, marito modello e pilota d'auto da corsa: insomma spiegando tutto quello che c'è da sapere sull'uomo dietro agli occhi azzurri. In inglese.

"un mondo che si considera prospero e civile, segnato da disuguaglianze e squilibri al suo interno, ma forte di un`amministrazione stabile e di un`economia integrata; all`esterno, popoli costretti a sopravvivere con risorse insufficienti, minacciati dalla fame e dalla guerra, e che sempre piu` spesso chiedono di entrare; una frontiera militarizzata per filtrare profughi e immigrati; e autorita` di governo che debbono decidere volta per volta il comportamento da tenere verso queste emergenze, con una gamma di opzioni che va dall`allontanamento forzato all`accoglienza in massa, dalla fissazione di quote d`ingresso all`offerta di aiuti umanitari e posti di lavoro. potrebbe sembrare una descrizione del nostro mondo, e invece e` la situazione in cui si trovo` per secoli l`impero romano di fronte ai barbari." per molto tempo la gestione di questo flusso di popoli attraverso i confini dell`impero produce un equilibrio instabile ma funzionale, che garantisce ai romani l`approvvigionamento di nuove leve per l`esercito e per la coltivazione dei campi, in cambio dell`assimilazione nei piu` grande "stato" del pianeta.

quello della musica da film e` sempre stato un tema impegnativo non solo per gli studiosi, ma anche per cineasti e compositori, per il semplice fatto di richiedere una doppia competenza, musicale e cinematografica. in questo volume si mette a fuoco la complessa relazione tra regista e musicista nel cinema italiano attraverso un`analisi approfondita dell`opera di carlo rustichelli, compositore di musica da film tra i piu` prolifici e sensibili. ripercorrendo la sua estesa filmografia si attraversano cinquant`anni di cinema, dal dopoguerra agli anni novanta, analizzando colonne sonore di film d`autore. dal colloquio con rustichelli si delinea un suo preciso ruolo nel panorama delle relazioni tra registi e musicisti.

Da Capo Press, 1992, USA. Una raccolta di scritti su Bob Dylan che riguardano gli inizi di carriera dal 1961 al 1971: interviste, recensioni, saggi critici, commenti. Il libro definitivo sulla vita, i tempi e la musica del più importante cantautore degli anni '60. In inglese.

Warner Books, 1987, USA. La biografia definitiva dei primi 10 anni degli U2,.

Kathy, Tommy e Ruth vivono in un collegio, Hailsham, immerso nella campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani, e crescono insieme ai compagni, accuditi da un gruppo di tutori, che si occupano della loro educazione. Fin dalla più tenera età nasce fra i tre bambini una grande amicizia. La loro vita, voluta e programmata da un'autorità superiore nascosta, sarà accompagnata dalla musica dei sentimenti, dall'intimità più calda al distacco più violento. Una delle responsabili del collegio, che i bambini chiamano semplicemente Madame, si comporta in modo strano con i piccoli. Anche gli altri tutori hanno talvolta reazioni eccessive quando i bambini pongono domande apparentemente semplici. Cosa ne sarà di loro in futuro? Che cosa significano le parole "donatore" e "assistente"? E perché i loro disegni e le loro poesie, raccolti da Madame in un luogo misterioso, sono così importanti? Non lasciarmi è prima di tutto una grande storia d'amore. È anche un romanzo politico e visionario, dove viene messa in scena un'utopia al rovescio che non vorremmo mai vedere realizzata. È uno di quei libri che agiscono sul lettore come lenti d'ingrandimento: facendogli percepire in modo intenso la fragilità e la finitezza di qualunque vita.

Boxtree, 1994, Uk. La biografia autorizzata di Gene Roddenberry il creatore della saga di Star Treck. in inglese.

il volume raccoglie tutti i disegni realizzati da de chirico durante tutta la sua carriera artistica. il volume e` diviso per temi: dagli autoritratti agli animali, dagli interni metafisici ai gladiatori, dai bozzetti teatrali agli studi di costume. e parte integrante del catalogo un piccolo volume inedito, "ebdomero", con 24 disegni realizzati dall`artista per le sue litografie.

Virgin, 1996, UK. Volume fotografico dedicato ai film di Arnold Schwarzenegger.

Premium Publishing, 1997, Svezia. Libro in lingua inglese che contiene una cronistoria illustrata dei Beatles, la discografia completa e una guida ai prezzi. Contiene inoltre un esclusivo EP in vinile in formato 45 giri The Beatles with Tony Sheridan - "Hamburg Twist" con le canzoni Sweet Georgia Brown, My Bonnie in tedesco, Swanee River e My Bonnie in inglese.

oltre ai 2279 sonetti in dialetto romanesco, il suo "monumento della plebe di roma", belli ha scritto pagine in prosa, qui proposte, il cui valore letterario e` ancora tutto da scoprire e che lo collocano tra i grandi umoristi del suo secolo. la "vita di poliremo" e il "ciarlatano", la "storia cefalica" e "un fenomeno vivente", con le lettere alle amiche e agli amici fidati, ci offrono una prosa divertita e irriverente, sorretta da una smisurata cultura: vi coabitano il piacere ludico e la satira sociale o letteraria, il pastiche linguistico e gli ammiccanti doppi sensi, il realismo fiammingo e la deformazione grottesca. a pietro gibellini si deve il discorso critico introduttivo; le presentazioni dei singoli testi e le note di edoardo ripari chiariscono ogni aspetto e ogni possibile difficolta` del testo.



con l`aiuto di sceneggiatori, attori, tecnici e amici d`infanzia, john baxter, autore di numerosi volumi sul cinema e di un buon numero di biografie di registi famosi, offre un resoconto completo della vita di questo maestro della cinematografia, recentemente scomparso: dalla produzione di epopee come "2001: odissea nello spazio", ai conflitti con kirk douglas e con altre star, dalla mancata realizzazione di "napoleon" alla sorprendente verita` sulla definitiva proibizione del suo film piu` famoso, "arancia meccanica", fino al racconto delle vicissitudini che hanno accompagnato la sua ultima creazione, "eyes wide shut". nulla e` tralasciato in questa ampia biografia.

in questa biografia, donald spoto esplora le radici profonde delle ossessioni di hitchock - per il cibo, l`assassinio, l`amore idealizzato... - e ricostruisce le origini del suo incomparabile e bizzarro genio, dagli anni della fanciullezza e della formazione a quelli del successo americano. basata su un centinaio di interviste realizzate con i suoi attori, sceneggiatori e collaboratori, oltre che su ricerche originali di inusitata ampiezza, "il lato oscuro del genio" ricostruisce ogni episodio della vita del grande regista con dovizia di particolari spesso inediti e con grande maestria narrativa.

a welles spetta il ruolo del grande inventore: sul piano della visione, per avere esplorato tutte le possibilita` e le capacita` di magia ed eccesso e sul piano del racconto per averne esaltato la forza e cambiato le regole. ma la forza della rottura formale sta nello spessore culturale che la regge e che combina la tendenza all`effetto magico, indebitata con la tradizione gotica e romantica, con la tendenza didattico-brechtiana derivata dalla sua formazione politica.

il viaggio raccontato da gian piero brunetta e` quello dei "navigatori delle immagini" cioe` di coloro che sono riusciti a diffondere e interpretare con strumenti e apparecchi ottici forme e rappresentazioni di mondi reali e immaginari nei secoli che hanno preceduto l`invenzione del cinema. questo rito di iniziazione popolare ha origini lontane nel tempo ma, a partire dal cinquecento, si viene diffondendo in tutta europa grazie agli spettacoli ottici che favoriscono la partecipazione a una pratica di viaggio sedentario e immaginativo i cui esiti diventano ben presto sensazionali riuscendo a fondare una cultura visiva che raccoglie genti e popolazioni diverse per credo politico e religioso, lingua, cultura e appartenenza sociale. i racconti e gli spettacoli di magia luminosa iniziano infatti a modificare mentalita` e modalita` della visione e della percezione, creando, con la proliferazione anche di "luoghi delle immagini", quella cittadinanza comune e quell`habitat senza i quali certo il cinema non avrebbe potuto svilupparsi. i venditori ambulanti di stampe popolari che partivano dal trentino o i lanternisti savoiardi, i grandi illustratori degli spettacoli di panorama e diorama o i piccoli impresari di mondo nuovo o di cosmorama ci appaiono cosi` i discendenti dei narratori omerici e gli eroi di un`epopea finora mai realmente considerata, che seppe creare un forte tessuto connettivo nella storia dell`europa moderna e stabilire un ponte tra cultura alta e popolare.

questo libro e` la sceneggiatura, ricca come un racconto, del film scritto da roberto benigni e vincenzo cerami, "la vita e` bella". una storia che, come afferma lo stesso benigni, "fin dal primo momento mi ha fatto battere molto forte il cuore... perche` la vita e` bella, e anche nell`orrore c`e` il germe della speranza, c`e` qualcosa che resiste a tutto, a ogni distruzione... il film e` un inno al fatto che siamo condannati poeticamente ad amare la vita per forza: perche` la vita e` bella."

il cinema italiano tra il dopoguerra e il boom economico, i suoi protagonisti, l`intreccio tra finzione e realta`: ecco quello che ci racconta pirro in un lungo testo di impianto narrativo, costruito sul divagare di una memoria che, ammettendo la propria imperfezione, non pretende di recuperare in modo sistematico tutti i propri ricordi, ma cerca di ricostruire a poco a poco un`epoca sentita come unica nella storia del nostro paese. di pagina in pagina descrive anche il tortuoso processo che porta alla realizzazione di un film, dalla ricerca di un soggetto alle interminabili e spesso litigiose discussioni durante la sceneggiatura, dalla quantita` di copioni mai realizzati all`influenza dei produttori e degli imperativi economici.

costruito come una microenciclopedia di voci, da "alassio" a "veline", da "coppie" a "montaggio", da "berlusconi" a "gabibbo", questo libro racconta e svela i segreti delle trasmissioni di antonio ricci che da anni sono al primo posto per audience e provocazione: aneddoti, "dietro le quinte", pettegolezzi, cattiverie e tutto quello che sta dietro al grande circo della tv. il racconto di ricci sara` anche il pretesto per rileggere celebri sketches, battute, monologhi, dei migliori comici lanciati dallo stesso ricci.


Secker & Warburg, 2002, UK. Andrew Loog Oldham è l'uomo che scoprì i Rolling Stones e ne fu il controverso manager per un certo periodo. Nel suo primo libro raccontava di quell'esperienza e il nuovo 2 Stoned è la cronaca di quanto venuto dopo. Non è semplicemente l'ultima parola sugli Stones, ma prende in esame la Swinging London e la Summer Of Love.

L'arte della commedia è un vero e proprio "manifesto" politico della poetica teatrale del drammaturgo partenopeo. È una commedia di denuncia da parte degli attori verso la borghesia che censura ideologicamente e materialmente i contenuti di verità che gli artisti vorrebbero esprimere e mette in secondo piano il loro ruolo produttivo in società. Una censura di carattere materiale imposta, che evita di far nascere e pubblicizzare lavori di denuncia sociale, per impedire una sensibilizzazione delle coscienze verso i reali problemi della società.

visione distopica - o cacotopica come burgess preferiva chiamarla - della moderna civilta` tecnologica che condiziona la volonta` e la stessa capacita` di scegliere fra il bene e il male, "arancia meccanica" racconta la parabola di alex, un giovane delinquente per natura. il volume analizza vari temi del passaggio dal romanzo di burgess al film di kubrick, nel contesto della tradizione distopica inglese: dalla vexata quaestio dei due finali del romanzo all`opposizione fra natura e cultura, fino alla dimensione inconscia dell`agire di alex ("a-lex, l`uomo senza legge"), aprendo anche una riflessione sugli "spicchi d`arance amare" nel cinema di terrence malick, erede ideale di stanley kubrick.

tra tutti i generi ai quali hollywood ha dato i natali il western e` senza dubbio il piu` originale, generato dall`humus stesso dell`america, dai suoi personaggi, dai suoi paesaggi. inizialmente considerato come una forma di divertimento popolare, fu rivalutato dalla critica francese degli anni 50 che, sotto la guida di andre` bazin, inizio` a considerarlo come "il cinema americano per eccellenza", una delle forme piu` riuscite di un`arte nella quale si esprimevano registi e attori del calibro di john ford, howard hawks, raoul walsh, anthony mann, john wayne, james stewart, gary cooper. l`autrice ripercorre un intero secolo di cinema western: dalle pellicole del periodo muto in cui si assiste alla nascita di un nuovo genere, ai film degli anni 40-50, periodo d`oro del cinema di cowboy, per giungere al western "politico" e violento degli anni 60-70, e a quello piu` recente, crepuscolare e malinconico.

ultima commedia composta da goldoni e doloroso insuccesso, l`avare fastueux si inserisce con una proposta drammaturgica originale in un vivace dibattito intorno alla commedia di carattere. con la figura del protagonista chateaudor, nuovo ricco che ha acquistato il titolo nobiliare e progetta un conveniente matrimonio, goldoni crea un avaro moderno, che unisce all`avarizia l`ostentazione di chi ambisce a un mondo socialmente superiore. una commedia amara, spiazzante, dove il riso e` confinato a poche scene, ma che analizza con preveggenza l`egoismo di un mondo regolato dal guadagno, che alimentera` la stagione del grande romanzo dell`ottocento.

Simon & Schuster, 1993, UK. Dopo la morte di Elvis Presley e di John Lennon, Mick Jagger è l'ultimo dei titani del rock, una delle più importanti icone al mondo e in occasione del suo 50esimo compleanno nel 1993, l'autore stende una biografia rivelatoria che fruga nel torbido con i dettagli della sua presunta bisessualità, del turbolento matrimonio con Bianca Jagger, i suoi colpi di fulmine per Carly Simon, Linda Rondstadt e Marianne Faithful, l'attrazione per Madonna, gli alti e bassi delle droghe e infine i motivi per cui viene considerato un abile finanziere e affarista. Illustrato con foto in bianco e nero. In inglese.

Il giovane Lorenzino de' Medici che scrisse un'unica commedia L'Aridosia (1536) prima di essere assassinato dai sicari del Granduca Cosimo come tirannicida per l'uccisione del cugino il duca Alessandro.

il cantautore e scrittore woody guthrie (okemah, oklahoma 1912-new york 1967), figura leggendaria del folk americano, ha vissuto in prima persona i cambiamenti epocali nella vita sociale, politica e culturale degli stati uniti, e non solo: dalla crisi del `29 alle politiche rooseveltiane del new deal, dalle tempeste di polvere del mid-west della meta` degli anni trenta all`intervento americano nel secondo conflitto mondiale, dalla societa` dei consumi del dopoguerra al maccartismo. e ha cantato canzoni che sembrano scritte apposta per dar voce a chi voce non ce l`ha, canzoni che hanno mostrato l`altra faccia del sogno americano, quella che lotta contro la fame e la disoccupazione, la violenza e la sopraffazione. ma woody guthrie non e` stato solo questo, e le sue canzoni nel tempo hanno subito il fascino delle contaminazioni e degli ambienti culturali di un`america lanciata a rotta di collo sulla strada degli anni sessanta. questa raccolta di canzoni ci offre un ritratto non definitivo ma abbastanza fedele di un artista che, a quarant`anni dalla scomparsa, sembra avere ancora parecchio da dire.

pare che il celebre attore internazionale attilio vecchiatto in punto di morte abbia detto: "qui va a finire che ci obbligheranno a bere l`olio di ricino per fare penitenza delle nostre idee, come e` gia` successo nel passato". dopo anni di successi nel sud america, a new york, in francia, sbarcato in italia nel 1993 con la moglie carlotta, si e` trovato in balia degli imbrogli d`un produttore italiano (che sperava di lucrare sulla sua fama). per sua fortuna e` stato generosamente accolto da enrico de vivo (angri, provincia di salerno), poi ospitato per mesi a capua dai fratelli scannapieco. l`unica sua recita in italia e` quella svoltasi nel teatro di rio saliceto (reggio emilia), assieme alla moglie carlotta. questa rimane l`unica traccia italiana d`un nostro glorioso attore. e una recita dove i due attori interpretano il dramma della vecchiaia, in un`epoca che crede soltanto alla pubblicita` per giovani e alle macchinette elettroniche per instupidirsi. un giorno carlotta ha detto che attilio era spesso iroso, ma incapace di falsita` e incapace di non "defurbizzare" un pensiero che faccia comodo ai padroni del vapore.

Cinema Culture 1999, UK. Il libro di Mikita Brottman è un'approfondita storia dei film che in qualche modo sono considerati di cattivo auspicio o addirittura maledetti. Affronta argomenti come decessi sul set, crimini ispirati dai film, fan ossessionati e bizzarre coincidenze che inducono a pensare che un film sia dannato. In inglese.


Dramma tra i piu' celebri di Ibsen, deve il titolo a quell'anitra che abita la soffitta di casa Ekdal. In quella stessa soffitta morira' Hedvig, la figlia di Ekdal, per liberare tutta la famiglia da una debolezza congenita, un non saper vivere.

commedia di transizione fra vecchio teatro e riforma, convenzione e originali fughe in avanti, "la serva amorosa" e` caso drammaturgico davvero singolare: senza rinunciare all`inesauribile vitalita` della commedia dell`arte e del teatro molieriano, accoglie spunti creativi della recente drammaturgia italiana e consolida la messa a punto dei principi etici gia` delineati da goldoni nelle commedie "tenere", prefigurando le istanze sperimentali del genre se`rieux et touchant diderottiano. scritta in un raro momento di benessere e serenita` personale ("tre mesi che soggiornai l`anno scorso in bologna, formarono i piu` felici giorni della mia vita"), "la serva amorosa" riflette l`incanto della sua genesi e sembra proporre l`utopia di una legittimazione totale dell`ideologia borghese condivisibile da ogni classe sociale, pur lasciando trasparire i primi sintomi della fragilita` del ceto mercantile. rappresentata la prima volta al teatro formagliari di bologna nella primavera del 1752, la commedia riscosse - anche grazie all`interpretazione della "servetta" maddalena marliani (di qui a poco straordinaria locandiera) - un grande successo, che avrebbe continuato a prodursi sulla scena otto-novecentesca e fino ai giorni nostri.

L'anima buona di Sezuan, è un'opera teatrale del drammaturgo tedesco Bertolt Brecht.
Scritta a cavallo tra il 1938 ed il 1940, venne inscenata per la prima volta nel 1943 a Zurigo per la regia di Leonard Steckel. L'opera contiene, oltre a numerosi intermezzi, anche delle canzoni la cui musica è stata originariamente composta da Paul Dessau. È considerata una dei capolavori del teatro epico.

Omnibus Press, 1997, Uk. Un compendio di articoli, profili, interviste e recensioni che inquadra la carriera del grande trombettista. Include saggi che contemplano l'impatto culturale della vita e della musica di Davis, la sua controversa posizione riguardo le donne e i colleghi musicisti e la sua trasformazione da musicista jazz in icona culturale.

Citadel Press, 1993, USA. Volume dedicato agli attori afroamericani di successo nel cinema di Hollywood dal 1910 fino ai primi anni '90. In inglese.

Little Brown, 1972, UK. Secondo volume della guida di David Shipman dedicata ai grandi attori della storia del cinema che raggiunsero la fama nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale e nei decenni successivi. Tra i tanti artisti contemplati Marlon Brando, Jean Paul Belmondo, Marilyn Monroe, jane Fonda, Robert Redford, Clint Eastwood, Burt Lancaster, Steve McQueen, Sean Connery e moltissimi altri. Per ogni artista viene stesa una biografia che comprende i titoli dei film fatti, analisi critica e citazioni da recensioni e dettagli sui ruoli invece rifiutati. In inglese.

Citadel Underground, 1995, USA. Una collezione di approfondite interviste con i membri dei Grateful Dead e i loro collaboratori che svelano il senso di umanità, il candore, l'eloquenza e lo spirito che anima la band. In inglese.

Il volume ci presenta disegni ed acquerelli eseguiti da Luciano Guarnieri nel suo soggiorno cinese corredati da alcuni appunti di viaggio.

Guaraldi, 1975, IT.