il volume analizza i legami tra uomo e natura e tra natura e artificio alla luce dell`avvento nella nostra societa` d`una sempre piu` estesa rete, il web, che avvolgendo come una gigantesca ragnatela il nostro pianeta ha cambiato radicalmente e irreversibilmente i rapporti un tempo stabili e immutabili tra uomo e mondo, tra artificio e natura. il testo, che ha riscosso un incredibile successo negli anni settanta e che risulta oggi piu` che mai attuale, torna sul mercato riveduto e aggiornato dallo stesso autore.
il volume raccoglie il ciclo dei ...cosiddetti carnevali..., opere realizzate tra il 1977 e il 1991 che documentano un momento particolarmente originale all`interno del percorso dell`artista e ne esprimono una inconsueta esperienza. l`intero insieme e` costituito da una grande varieta` di supporti e di modalita` espositive le cui marcate differenze tecniche e linguistiche arricchiscono la cospicua pluralita` del linguaggio pittorico di emilio vedova.
il volume riunisce un`ampia selezione di interventi realizzati da emilio isgro` dal 1963 al 2007 per scopi differenti: oltre quarant`anni di articoli, saggi, recensioni, anatemi, incontri con personaggi famosi come peggy guggenheim o john kennedy, interviste, autointerviste, atti di convegni, scritti inediti e un corpus di testi teorici che sono stati riorganizzati e si ritrovano insieme in questo volume.
partendo dalle opere di autori come antonio fontanesi, che hanno fortemente influito, gia` nel corso della seconda meta` del xix secolo, sull`ambiente locale, si passa a evidenziare lo stretto rapporto tra il territorio lomellino e la produzione pittorica di giuseppe pellizza da volpedo e angelo morbelli, la cui attivita` rivela un legame profondo sia con il mondo culturale e artistico vigevanese, evidente soprattutto nel primo, che con la raffigurazione, emblematica nel caso di entrambi, dei luoghi, l`ambiente e le condizioni di vita dei lavoratori della zona. a esse sono state affiancate opere di autori, quali pompeo mariani, luigi steffani e clemente pugliese levi (per questi ultimi, con raffronti attraverso riproduzioni), che hanno dedicato parte della loro produzione pittorica alla raffigurazione del paesaggio locale, insieme ad altri che hanno operato in queste zone e che hanno in vario modo illustrato il mondo rurale e le atmosfere a esse collegate e ispirate, le cui opere si conservano nei musei civici di vigevano (felice truffa, ambrogio raffele, ferdinando bialetti, casimiro ottone, luigi bocca, silvio santagostino, eugenio spreafico). si sono poi aggiunti dipinti appartenenti a varie collezioni pubbliche e private, alcune delle quali (e` il caso di fontanesi, pellizza e morbelli) rintracciate in occasione della presente rassegna e di cui non si avevano notizie da tempo.
la presente pubblicazione e` dedicata a veronese, la cui pittura rappresenta una delle piu` alte espressioni dell`arte del cinquecento. il suo percorso artistico viene presentato con estrema chiarezza ed esaustivita`, accompagnato da una ricca iconografia.
per quale motivo gli italiani sono cosi` diversi dagli altri cittadini d`oltralpe? con questa "autobiografia di un alsaziano che riscopre le proprie origini lombarde" philippe daverio cerca di spiegare il nostro paese a tutti gli stranieri che ci osservano stupiti, ma anche probabilmente a molti italiani. il testo si articola su dicotomie come il concetto di "campanile" e quello di "heimat", di "principe" e di "re", racconta come ci ha formato la mente la frequenza dei terremoti, la presenza del papato, la lingua italiana e molte altre particolarita` osservate attraverso i suoi occhiali di cittadino europeo per nascita e per vocazione. una lettura della realta` attuale a piu` livelli che, anche attraverso il percorso delle immagini, parte dalla conoscenza della storia, della storia dell`arte e della linguistica di un autore che si autodefinisce "antropologo culturale".
il volume si apre con una breve introduzione al gioiello d`epoca: come e` nato e perche` e` nato e tutto quanto puo` servire per una migliore comprensione e per la piu` corretta lettura degli oggetti che verranno poi presentati. il volume e` suddiviso in 5 capitoli a partire dal 1900: art nouveau e liberty, art deco, anni `40, anni `50 per terminare con gli anni `60. ogni bijou e` presentato con una illustrazione a colori, una scheda tecnica che definisce il disegnatore, il fabbricante, il marchio che vi e` impresso, la collocazione, i materiali di cui e` costituito e la quotazione indicativa, una breve descrizione. completano il volume: la sequenza dei marchi che definiscono il periodo di produzione, la storia delle societa` produttrici, un glossario, l`indice.