
un libro illustrato per creare con la carta tanti oggetti diversi per ogni occasione di festa. quarantotto pagine ricche di idee originali, con spiegazioni e simboli chiari. ogni progetto e` spiegato in modo semplice e dettagliato, con fotografie, disegni e istruzioni che guideranno alla creazione di cose fantastiche: dai primi modelli semplici a quelli piu` complessi e d`effetto. in fondo al libro, i coloratissimi fogli di carta stampata per realizzare i progetti illustrati.


partecipare ad un concorso bandito dal comune significa forgiarsi ad una preparazione nella quale alle tradizionali nozioni teoriche si affiancano capacita` pratiche che identificano il contenuto del profilo professionale ambito. il volume soddisfa l`esigenza di coniugare i due momenti della preparazione del candidato con un`esposizione teorica, compendiata ma esauriente, ed una rassegna di atti e procedure operative del comune.


il volume raccoglie numerose composizioni poetiche di diversa struttura e lunghezza. il libro si presenta segnato, fin dal titolo, da una luce albale oscillante tra incertezza e speranza. figure multiple si ritrovano nello spazio di un io che, grammaticalmente dominante, e` pero` lontano da qualunque circolo di chiusura egotica: si dimostra semmai eco di una pluralita` di voci, in cui il vissuto autoriale puo` entrare, ma solo per la schiacciante verita` della percezione-emozione. un`umanita` sofferente pervade le liriche, dagli spatriati di "campi" agli immigrati clandestini delle "tavole genovesi": tra i quali puo` albergare un germe di nuova comunita`, sempre a patto che l`inermita` del soggetto non rinunci alla sua potenzialita` perturbativa.

un palazzo che potrebbe essere demolito o diventare un night. mr. peters sta aspettando charlotte, sua moglie, di cui non ricorda il nome, insieme a colin, un uomo di cui non ricorda nulla. e in attesa di charlotte, mr. peters e colin parlano. parlano e adele, una barbona nera, assiste e a tratti interviene. parlano e appare e scompare cathy-may, fantasma di una donna amata e di un rimpianto. parlano e arrivano rose e leonard, lei e` incinta e lui forse non e` il padre. parlano e mr. peter non capisce bene di cosa. finche` non arriva charlotte e i rapporti tra i personaggi non si chiariscono.





"aura e choc" raccoglie in un unico volume i principali studi dedicati da walter benjamin al complesso ambito della teoria dei media, tra cui il saggio "l`opera d`arte nell`epoca della sua riproducibilita` tecnica", qui presentato nella versione del 1935-36. chiave di volta di questa teoria, che benjamin sviluppa dai primi scritti degli anni `10 fino agli ultimi frammenti del libro sui "passages" di parigi, e` l`idea secondo cui va considerato come "medium" tutto cio` che e` in grado di ridefinire le coordinate della percezione, dei modi di vedere e di sentire, e piu` in generale dell`esperienza. sulla base di tale presupposto benjamin discute media moderni come la fotografia e il cinema, la radio e il telefono, il libro e il giornale, ma anche le forme espressive della lingua, della linea e del colore, strumenti ottici come la camera obscura e la lanterna magica, i sistemi di illuminazione urbana e l`architettura di vetro, per arrivare infine agli stati di alterazione percettiva indotti dal sogno e dall`hashish. nel loro insieme, tutti questi media sono per benjamin capaci di trasformare storicamente l`esperienza sensibile, sottoponendo l`individuo moderno a un autentico "training del sensorio" che gli consente di affrontare il passaggio dalla cultura ottocentesca, permeata dal culto dell`aura, a una modernita` che lo espone a continui choc.


un rinomato chirurgo plastico coinvolto in un progetto segreto dell`unione europea viene trovato impiccato nella sua villa di charleroi; a pochi giorni di distanza, in uno squallido locale di stoccolma qualcuno spara a bruciapelo a un noto trafficante d`armi albanese; poco dopo, e` il turno di un politico di spicco dell`europa orientale, il cui corpo viene ritrovato bizzarramente mutilato all`isola di capraia: un suicidio (pare), una rissa finita male (sembrerebbe), l`opera di un killer professionista (probabile), e in un breve arco di tempo tre pezzi grossi spariscono dalla scena del terrorismo internazionale. i membri del gruppo opcop guidati da paul hjelm non credono alle coincidenze. primo corpo di polizia sovranazionale creato per contrastare una criminalita` globalizzata che non conosce piu` frontiere, devono riannodare i mille fili di un caso che li porta a indagare i segreti delle piu` dannate isole-prigione del pianeta e a percorrere le vie tortuose di una ricerca scientifica che si e` lasciata sedurre dall`idea del superuomo, e dalla folle presunzione di poter arrivare al segreto stesso della vita.







da sempre le attese, i problemi e le tensioni dell`individuo devono fare i conti con le stesse istanze, le necessita` e i limiti imposti dalla convivenza sociale. le difficolta` di questo rapporto si riflettono nello stereotipo negativo per cui individuo e societa`, io e noi sarebbero concetti contrapposti. elias opera invece una sintesi tra i due termini, superando la contrapposizione attraverso l`immagine di una rete. gli esseri umani si modificano nel loro rapporto reciproco: nel loro incessante tessere e ritessere, nel dissolversi e ricostituirsi dei rapporti il singolo cresce, spesso senza accorgersene nemmeno, senza averne alcuna consapevolezza. elias affronta la questione cruciale del vivere civile tornando ancora a insistere sul concetto di "societa`", il nodo centrale del suo pensiero.