
Marsilio Editore, 1987, IT. Questa antologia di scritti, dichiarazioni, dibattiti e interviste di Roberto Rossellini - la prima di tale ampiezza, qui presentata in una nuova edizione, riveduta, corretta e integrata da una lettera rivelatrice, una biofilmografia essenziale e un indice ragionato - raccoglie quanto il maggiore regista cinematografico italiano ha espresso attraverso i mezzi della scrittura e della voce.

forse nessun attore si e` mai congedato dal pubblico con un testamento palpitante di vitalita` come "mi ricordo, si`, io mi ricordo", il film-confessione con cui, alla vigilia dell`uscita di scena, mastroianni racconta con stoico umorismo, pudica ironia e reticente tenerezza la sua vita d`arte e la sua arte di vivere. negli intermezzi della lavorazione in portogallo di "viaggio all`inizio del mondo" (1996), fra le montagne e il mare, marcello si mette di buon grado davanti alla cinepresa e tira i molteplici fili della memoria e della riflessione. nella sua spericolata navigazione durata mezzo secolo, in mezzo alla vasta costellazione degli autori di mastroianni, brillano le stelle-guida dell`adorato de sica; di visconti, spietato allenatore di palcoscenico; di fellini, complice pigmalionico; di ferreri, ispiratore di trasgressioni. e nei discorsi di questo commediante pragmatista emergono a sorpresa riferimenti piu` alti: cechov, imprescindibile fratello di sangue; diderot, con l`aureo precetto che l`attore deve far piangere senza piangere; proust, kafka.
I Garzanti,1979, IT. In questo libro gli autori hanno catalogato, descritto e spiegato, con scanzonata ma informatissima sapienza, decine e decine di "luoghi comuni" cinematografici.

pochi registi, se non nessuno, hanno il tipo di impatto che martin scorsese ha avuto sul cinema americano. vincitore di tutti i piu` prestigiosi premi cinematografici, compreso l`oscar, scorsese e` una leggenda vivente. in questa biografia, mary pat kelly traccia l`evoluzione personale e artistica di scorsese dai primi lavori come i film per studenti e mean streets fino ai capolavori come taxi driver, toro scatenato, re per una notte, quei bravi ragazzi. attraverso interviste allo stesso scorsese, a star come robert de niro, paul newman, liza minnelli e nick nolte, a sceneggiatori e direttori della fotografia, nonche` a familiari e amici, martin scorsese. un viaggio rivela la storia di un uomo come solo la sua comunita` e i suoi colleghi artisti possono fare, consentendoci di sbirciare, grazie a una prospettiva privilegiata, all`interno della vita del regista, avvicinandoci alle dinamiche nella realizzazione di film iconici e alla mente incredibile che li ha creati. un resoconto straordinario di uno dei piu` acclamati registi di tutti i tempi. prefazioni di leonardo dicaprio e steven spielberg.


amico personale di federico fellini per piu` di quarant`anni, il critico cinematografico del "corriere della sera" ricostruisce il profilo biografico del regista anche negli aspetti privati. testimone oculare, kezich racconta il cinquantennale matrimonio con giulietta masina e la conseguente unione artistica, particolari riguardanti la nascita e la lavorazione dei film, rievocati uno per uno. particolare attenzione e` offerta al contraddittorio rapporto di fellini con le scienze occulte e lo spiritismo di cui fu, per un periodo, scettico ma impressionabile praticante.

marco testoni - compositore, music supervisor e didatta - ci conduce alla scoperta della piu invisibile e misteriosa delle forme d?arte: la colonna sonora. una guida che rispondendo a una semplice domanda rovescia il senso dell?esperienza cinematografica, uno spettacolo che dovrebbe essere goduto appieno non solo con la vista ma anche l?udito. come si ascolta un film? e un libro che con naturalezza e levita vuole raccontare la musica per cinema liberandoci dal ruolo di ascoltatori inconsapevoli. una storia che parte dalle rumorose sale del cinema muto fino ad arrivare alle soluzioni musicali piu tecnologiche dei nostri giorni. dal mickey mousing al sound design, da bernard herrmann, ennio morricone, john williams, vangelis, ryuichi sakamoto, hans zimmer e johann johannsson passando per il post rock, l?elettronica, il minimalismo e tutti gli altri protagonisti che nel giro di cento anni hanno descritto l?evoluzione di un linguaggio musicale popolare divenuto universale.

dall?autore del dizionario dei film horror. terremoti, inondazioni, uragani, incendi, disastri aerei e navali, meteore dallo spazio e molto altro: il cinema ha fatto della nostra fascinazione per le catastrofi un genere a se stante, codificato nei primi anni ?70, ma in realta esistente da ben prima. questo dizionario si propone come insostituibile guida per le catastrofi da gustare in tutta sicurezza nel salotto di casa nostra. con oltre 430 voci, il dizionario dei film catastrofici si presenta come il piu completo nel suo genere, comprendendo, in linea di massima, ogni disaster movie uscito in italia piu una selezione di film inediti nel nostro paese. in ogni scheda: titolo italiano, titolo originale, nazionalita, anno di produzione, regista, interpreti principali, durata, trama, commento critico, eventuali sequel, stellette. completano il libro gli indispensabili indici dei registi (con i titoli diretti da ciascuno) e dei titoli originali e un inserto fotografico da 32 pagine a colori con le migliori locandine originali del genere.

fred savage, un ex pubblicitario vagabondo e paranoico, segue da settimane jim, uno sceneggiatore, convinto che si sia ispirato alla sua vita per creare la trama di un film di successo. jim nel frattempo deve risolvere il rapporto con la sua amante, e fred potrebbe rivelarsi un alleato prezioso. un ortodontista e sua moglie ospitano la sorella di lei e il cognato appassionato di golf, chirurgo plastico, nella loro grande casa. quando arriva anche la coppia che un tempo possedeva l?edificio, tutti dovranno ingegnarsi per evitare una strage di fronte alla scoperta di un tradimento. una brillante psicologa scopre che la sua migliore amica ha una relazione con il marito, cosi la invita per un confronto. lei si difende ammettendo che si sono innamorati, ma non vogliono far soffrire nessuno, come se fosse possibile. peccato che i suoi progetti di vita con l?uomo si rivelano infondati perche il marito, un avvocato stufo della moglie, intende si cambiare vita ma con una giovane studentessa appassionata di cinema. dal genio di woody allen, tre commedie brillanti sull?infedelta e sull?amore, tre storie piene di ironia che scavano nel grottesco labirinto delle contraddizioni umane.

ornella muti, prima di diventare un`attrice e una diva mondiale, e stata una bambina di quattro anni, francesca, portata dalla madre presso una zia in svizzera per alleviare con l`aria di montagna i problemi polmonari di cui soffriva. la mamma lascio quella bambina senza spiegarle nulla e se ne ando, per tornare a riprenderla soltanto un anno e mezzo dopo. un abbandono che ha condizionato fin dall`inizio la personalita di una delle piu grandi attrici del cinema italiano, e che le ha impedito per anni, per quanti successi professionali inanellasse, di appartenere davvero a qualcuno o a qualcosa, forse persino a se stessa. in questo libro, per la prima volta, quella bambina racconta come la piccola francesca e diventata ornella muti: senza rinnegare la sua storia e i suoi ricordi, seguendo un destino di esule inscritto nelle origini della sua famiglia, che vide i suoi avi materni, medici degli zar romanov, scappare in europa per sopravvivere alla rivoluzione russa del 1917. ornella muti si confessa attraverso il cinema, gli incontri con i grandi registi - tra cui mario monicelli, dino risi, john landis e woody allen -, i grandi attori con cui ha recitato, gli stilisti che l`hanno vestita sui palcoscenici piu importanti fino alla notte degli oscar, da valentino a giorgio armani. ma "la ragazza piu bella del mondo" si confida in queste pagine anche nella sua intimita fragile, ricordando gli uomini inseguiti con ostinazione e i dolorosi abbandoni subiti, le delusioni, le risalite e le rivincite di una donna d`amore.

"ha visto gli ufo. ha vissuto come robinson crusoe per due settimane. ha consultato a lungo un mago. e stato rapito, e stato sospettato di essere coinvolto in un omicidio, si e rifiutato di vestire i panni di pio xii in una serie tv internazionale..." mettetevi comodi e il racconto sul filo della memoria di una vita straordinaria. renzo arbore compone per la prima volta in queste pagine il suo personalissimo autoritratto, in un lungo viaggio scandito dalle domande di andrea scarpa, che incrocia pubblico e privato, tra avventure e sogni, viaggi e incontri, amicizie e amori. con tanti episodi mai raccontati prima. un`immersione nel mondo di un artista unico, che negli anni ha saputo rivoluzionare la radio e la tv come nessun altro. che ha scoperto e lanciato piu di cento talenti, da roberto benigni a lucio battisti, nino frassica... che ha conosciuto e frequentato quasi tutti i protagonisti della cultura italiana e dello spettacolo degli ultimi sessant`anni, da luciano de crescenzo a federico fellini, gigi proietti, monica vitti, vittorio gassman, paolo villaggio... e poi il cinema, con due film di culto come il pap`occhio e "ff.ss." cioe, "... che mi hai portato a fare sopra a posillipo se non mi vuoi piu bene?", e la straordinaria impresa musicale dell`orchestra italiana, viaggio nella grande tradizione della canzone napoletana che per trent`anni l`ha portato a tenere la cifra record di milleseicento concerti in giro per il mondo. una vita quasi non gli basta, ripercorrerla lasciandosi incantare dalle tante storie irresistibili diventa anche un modo per raccontare l`italia e come e cambiata.

il catalogo della mostra allestita dal 13 aprile al 30 giugno nella sale di casa masaccio (san giovanni valdarno, firenze) rappresenta un dialogo tra la ricerca di bela tarr, indiscussa figura di culto del cinema europeo e autore di capolavori quali satantango (1994), le armonie di werkmeister (2000), il cavallo di torino (2011) e quella di un altro artista di riconosciuto prestigio internazionale: adrian paci. non si tratta solo di porre a confronto le opere di due artisti che, in perfetta autonomia, si sono spesso misurati su analoghe tematiche sociopolitiche, a cominciare da quelle di migranti, disoccupati e senzatetto, ma anche di ipotizzare, sia pur sottotraccia, relazioni tra due visioni del mondo autonome ma non totalmente divergenti. visioni che trovano forse un elemento di contatto nel considerare, sulla scorta di gilles deleuze, l`atto creativo come un atto di resistenza. testi di rinaldo censi, marco grosoli, armando andria, rocco ronchi, saretto cincinelli, felice cimatti, alessandro rabottini.
Bulzoni Editore, 1980, IT. Introdotto da un ampio saggio di Pietro Bellanova sugli aspetti generali del problema, questo studio si presenta come la prima ricerca specifica sul tema psicoanalisi e cinema italiano. Particolarmente evidenziato risulta il periodo degli anni '60, quando l'interesse dei registi per le problematiche dell'inconscio di svilluppa di pari passo con l'avvento ritardato e la crescente divulgazione della cultura freudiana nel nostro paese.

Ubulibri, 1986, IT. L'Orfeo, Il Viaggio A Reins, Aida: tre celebrate messinscene di Luca Ronconi realizzate alla Scala nell'Anno della Musica rivivono nelle parole del regista e in un racconto a colori immagine per immagine.

Speriling & Kupfler, 1987, IT. Autobiografia della grande attrice hollywoodiana che secondo il The Washington Post è "una storia avvincente, piena di fascino, con un tocco dii tristezza e una conclusione ottimistica".









negli ultimi anni si e` registrato un notevole ritorno di attenzione per i rapporti tra il cinema e le altre arti. si tratta di relazioni che gli studi sul cinema non hanno mai, in realta`, cessato di indagare, ma e` indubbio che alcune modalita` dell`approccio contemporaneo, e il ricorso alla stessa nozione di altre arti, sembrano rimandare a una stagione che si credeva passata, quella delle estetiche del film. in quei modelli la componente estetica si intrecciava con altre: legate al posto dello spettatore, alle modalita` di fruizione o percettive, al sistema delle relazioni sociali. e la sfera del cinema come mezzo di comunicazione e del suo rapporto con altri media (oltre che con le altre arti) che viene chiamata in causa. ed e` su questa che si concentra l`attenzione delle riletture e l`investimento attualizzante di quest`opera.








il libro rievoca il piu` grande scandalo cinematografico-sentimentale di tutti i tempi. protagonisti roberto rossellini, ingrid bergman e anna magnani. legato alla magnani, con la quale progettava alcune pellicole, nel `49 rossellini decide di lasciarla per la bergman, che diventa interprete di "stromboli". tradita e offesa, anna magnani decide di realizzare comunque il suo film, installandosi alle eolie con il regista william dieterle. la rivalita` culmina nella famosa "guerra dei vulcani", con le due troupe simultaneamente al lavoro a pochi chilometri di distanza, nello scenario aspro e affascinante dell`arcipelago tirrenico.








il volume di pezzella presenta una ricognizione delle caratteristiche costitutive dell`arte cinematografica. sulla scorta delle riflessioni di benjamin sull`arte moderna, il cinema viene definito come l`arte che esprime tipicamente la modalita` percettiva della modernita`. pezzella analizza poi le caratteristiche della rappresentazione cinematografica e le diverse possibilita` realizzate nel corso di una storia divisa tra gli stereotipi di un cinema spettacolare di intrattenimento e le forme di un cinema critico-espressivo. i diversi temi sono poi verificati in concreto con l`analisi di due film "il trionfo della volonta`" di l. riefensthal e "fitzcarraldo" di w. herzog.

























