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Il nuovo album del cantautore del New Hampshire è un ritorno alla semplicità dei primi album e alla magica miscela di soul, country, rock e folk, che ricorda un'insieme di Van Morrison, Nick Drake, Jackson Browne, John Martyn e Neil Young. Un disco che proietta l'artista nella cerchia dei migliori songwriter dei nostri anni.

Raro EP registrato dal vivo al Festival di Nashville nel 2005: l'artista esegue Burn, Trouble, Shelter, Empty, Jolene e Forever My Friend. Copia non sigillata.

Dopo il discutibile Supernova, prodotto da Dan Auerback, Ray Lamontagne cambia tutto e si mette nelle mani di Jim James ( My Morning Jacket ). E ne viene furoi un disco bello, intenso e profondo, quasi cosmico. Ballate sospese nel'etere, brani lunghi e discorsivi, iniziando dalla splendida Homecoming, per un disco che ci fa tornare alle prime cose del cantautore, ma con sonorità moderne, molto attuali. Una volta tanto Jim James lavora bene, molto meglio che per sè stesso o per la sua band e rimette in carreggiata Ray Lamontagne, uno che ha ancora molto da dire. Come conferma Ouroboros.

C'era molta attesa per il nuovo lavoro di Ray Lamontagne, uno dei maggiori talenti venuti allo scoperto in questi anni, per via del fatto che questo disco sarebbe stato prodotto da Dan Auerback ( Black Keys). Il suono è parzialmente diverso, per certi versi più rock, ma il magnetismo e la voce di Lamontagne rimangono intatti. Le sue ballate vellutate, ammantate di voci e sussurri, strumentate in modo speziato ed intrigante, sono il suo marchio di fabbrica, anche con la cura Auerback.

Record Store Day 2014. Nuovo 45 giri prodotto da Dan Auerbach. Picture sleeve limited edition, stampa Usa

LP. Il nuovo album del cantautoredel New Hampshire è un ritorno alla semplicità dei primi album e alla magica miscela di soul, country, rock e folk, che ricorda un'insieme di Van Morrison, Nick Drake, Jackson Browne, John Martyn e Neil Young. Un disco che proietta l'artista nella cerchia dei migliori songwriter dei nostri anni.

Dopo avere mischiato la sua musica con sonorità psichedeliche, ma anche derive pinkfloydiane, Ray Lamontagne torna a fare sè stesso. Prima di tutto questo questo è il classico disco one man band, dove il protagonista suona tutti gli strumenti. Non solo, ma fa anche il fonico ed il produttore. E, cosa più importante, torna alle sue origini. Torna a Van Morrison, Bob Dylan e Neil Young, torna a scrivere quelle ballate profonde ed intense che hanno creato il suo mito. Voce roca e profonda, Ray torna a mischiare country e rock, rende gentili le sue composizioni e mette sul piatto una manciata di canzoni di peso,. Canzoni che crescono, mano a mano che le si ascolta, e che rispondono a titoli come Roll Me Mama, Roll Me, I Was Born to Love You, Summer Clouds, Weeping Willow, Highway to The Sun, Rocky Mountain Healin', Misty Morning Rain. Bentornato. Vinyl limited edition, stampa Usa, 180 grammi, high quality vinyl.

Dopo avere mischiato la sua musica con sonorità psichedeliche, ma anche derive pinkfloydiane, Ray Lamontagne torna a fare sè stesso. Prima di tutto questo questo è il classico disco one man band, dove il protagonista suona tutti gli strumenti. Non solo, ma fa anche il fonico ed il produttore. E, cosa più importante, torna alle sue origini. Torna a Van Morrison, Bob Dylan e Neil Young, torna a scrivere quelle ballate profonde ed intense che hanno creato il suo mito. Voce roca e profonda, Ray torna a mischiare country e rock, rende gentili le sue composizioni e mette sul piatto una manciata di canzoni di peso,. Canzoni che crescono, mano a mano che le si ascolta, e che rispondono a titoli come Roll Me Mama, Roll Me, I Was Born to Love You, Summer Clouds, Weeping Willow, Highway to The Sun, Rocky Mountain Healin', Misty Morning Rain. Bentornato.

Se i primi quattro dischi di Ray Lamontagne ci hanno consegnato un cantautore intenso e profondo, che si ispirava a Van Morrison, i dischi seguenti hanno indubbiamente cambiato il suono. Il pop elettronico di Supernova e la psichedelia rarefatta di Ouroboros erano due progetti decisamente diversi, ben lontani dalle ballate notturne e sofferte dei primi lavori. Questo settimo lavoro cambia ancora registro, anche se il punto di partenza si può considerare in parte lil disco precedente. Ma Part of the Light offre molto di più: si passa infatti dalle ballate country come Such A Simple Thing, alla beatlesiana Paper Man. Ma Ray non si adagia sugli allori e mette sul piatto delle canzoni soffuse e coinvolgenti come It's Always Been You e Part Of The Light. Goodbye Blue Sky, più di sette minuti di chitarre e melodia, è il brano che conclude il disco e che ci porta in un mondo ancora diverso, dove la melodia prende il sopravvento sulla canzone stessa. Musicista in continua evoluzione, Lamontagne cerca nuove aperture alla sua musica e Part of The Light è un disco molto interessante, superiore certamente ai due precedenti lavori. Edizione limitata in vinile trasparente, stampa Usa, vinile 180 grammi

Se i primi quattro dischi di Ray Lamontagne ci hanno consegnato un cantautore intenso e profondo, che si ispirava a Van Morrison, i dischi seguenti hanno indubbiamente cambiato il suono. Il pop elettronico di Supernova e la psichedelia rarefatta di Ouroboros erano due progetti decisamente diversi, ben lontani dalle ballate notturne e sofferte dei primi lavori. Questo settimo lavoro cambia ancora registro, anche se il punto di partenza si può considerare in parte il disco precedente. Ma Part of the Light offre molto di più: si passa infatti dalle ballate country come Such A Simple Thing, alla beatlesiana Paper Man. Ma Ray non si adagia sugli allori e mette sul piatto delle canzoni soffuse e coinvolgenti come It's Always Been You e Part Of The Light. Goodbye Blue Sky, più di sette minuti di chitarre e melodia, è il brano che conclude il disco e che ci porta in un mondo ancora diverso, dove la melodia prende il sopravvento sulla canzone stessa. Musicista in continua evoluzione, Lamontagne cerca nuove aperture alla sua musica e Part of The Light è un disco molto interessante, superiore certamente ai due precedenti lavori.

Dopo il discutibile Supernova, prodotto da Dan Auerback, Ray Lamontagne cambia tutto e si mette nelle mani di Jim James (My Morning Jacket). E ne viene furoi un disco bello, intenso e profondo, quasi cosmico. Ballate sospese nel'etere, brani lunghi e discorsivi, iniziando dalla splendida Homecoming, per un disco che ci fa tornare alle prime cose del cantautore, ma con sonorità moderne, molto attuali. Una volta tanto Jim James lavora bene, molto meglio che per sè stesso o per la sua band e rimette in carreggiata Ray Lamontagne, uno che ha ancora molto da dire. Come conferma Ouroboros. Vinile 180 grammi, copertina apribile. Exclusive vinyl mastering listening experience. Edizione Usa.

Nuovo album e cambio (in parte) di direzione. Primo disco prodotto dallo stesso LaMontagne e condiviso con una band, The Pariah Dogs, formata da gente di nome come Jay Bellerose e Greg Leisz. Ray fa anche il rocker ma non mancano le ballate profonde ed ariose, accarezzate dalla sua voce personale con sentiti omaggi a Van Morrison ed a James Taylor.

Il terzo, splendido, album del cantautore. Lamontagne è diventato, in tempi molto brevi, uno dei maggiori cantautori della nostra generazione. La gentilezza delle canzoni, le influenze palesi di Van Morrison, Tim Buckley e Sam Cooke, fanno di Gossip in The Grain un disco di grande spessore. Gossip in The Grain è la definitiva conferma dl suo talento.

Attesissimo secondo lavoro, dopo le promesse, mantenute, di Trouble. Ray Lamontagne non ha perso nè il tocco nè la voce. Ha scelto di lavorare ancora con Ethan Johns ed il risultato è un disco prezioso, intenso e ben costruito. Ballate gentili, voce profonda, atmosfere folk con un tocco quasi jazz, echi anni settanta, una robusta dose di soul (Brother Ray ha lasciato il segno). Con Rachael Yamagata ospite. Tra i dischi migliori del 2006.

Splendido esordio per un giovane cantautore Usa. Lamontagne canta e suona come se fossimo nei primi anni settanta e le sue canzoni subiscono l'influenza di grandi quali Van Morrison, Neil Young e Bob Dylan. Ma, malgrado questi paragoni altisonanti, Ray è personale e sa già scrivere canzoni di peso. Il disco, pur essendo di un musicista giovane, ha un suono maturo e molto old fashioned. Una rivelazione.