questa raccolta inedita, in cui mario luzi da` voce alla coscienza e ai conflitti dell`umanita`, e` anche un atto poetico di resistenza civile per dire il suo no all`oltraggio della morte come cultura. cosi troviamo le ragioni di un dialogo difficile e possibile tra un giovane musulmano e la sua amata ebrea, la voce di un condannato a morte di un tempo antico e attuale, la voce di un servo di scena su pasolini e una moderna antigone che dichiara il suo netto dissenso a "ogni gesto / di arbitrio e di potere". completa queste "parlate" la traduzione dalle scene cruciali dell`amleto di shakespeare.
dall`incontro tra l`evanescente traccia biografica dello scontroso pittore (il pontormo) e l`immaginazione poetica di mario luzi e` nato felicita` turbate, un "ritratto dell`artista da vecchio" che restituisce vita ed emozioni a un uomo smarrito e insieme una riflessione sui dolorosi enigmi e sulle folgorazioni della creazione artistica. in appendice, gli artefici della messa in scena di felicita` turbate al maggio musicale fiorentino, il regista federico tiezzi, l`autore degli interludi musicali giacomo manzoni e il protagonista sandro lombardi, ricostruiscono il loro percorso d`avvicinamento al testo di luzi.
i due volumi raccolgono il corpus poetico di mario luzi, figura cardine del novecento italiano, dagli esordi dila barca (1935) fino al viaggio terrestre e celeste di simone martini (1994). le prime raccolte (la barca; avvento notturno, 1940) sono l`opera gia` matura di un poeta giovanissimo che nel solco dell`ermetismo fiorentino predilige rapide illuminazioni, trasalimenti, immagini oscure e assolute. con l`esperienza della seconda guerra mondiale irrompe nel verso di luzi la vocazione a misurarsi con la realta`, fin nelle sue dimensioni piu` quotidiane ed elementari (nel magma, 1963; dal fondo delle campagne, 1965). il suo tratto malinconico e drammatico, nella scrittura ampia e discorsiva della stagione matura, assume le forme di un pensiero poetante su istanze essenziali della natura e sugli interrogativi dell`umano (su fondamenti invisibili, 1971; per il battesimo dei nostri frammenti, 1985; frasi e incisi di un canto salutare, 1990). il primo volume raccoglie la produzione luziana da la barca fino alla raccolta per il battesimo dei nostri frammenti. nel secondo si trovano le raccolte da frasi e incisi di un canto salutare a viaggio terrestre e celeste di simone martini.
"valerio nardoni e` un fortunato incontro che questi tardi anni della mia vita mi hanno regalato. ho potuto conoscere direttamente in lui alcuni aspetti vivi e franchi della gioventu` di oggi e in piu` una tutta sua personale genialita`. quando le circostanze lo misero, per cosi` dire, sulla mia strada, sapeva poco di me. coscienziosamente volle acquisirne qualche notizia da conversazioni e letture; poi sollecitato da stimoli sempre meno casuali, decise di esplorare sistematicamente il mio lavoro poetico assai piu` che semisecolare, e poco piu` tardi di organizzarlo intellettivamente a suo sogno e libido. nacque allora l`idea di una antologia non canonica, ma libera e attiva - spiritualmente e fantasticamente attiva - quale soltanto valerio poteva concepire." (m. luzi)
Un'autobiografia per immagini del poeta.
in "dottrina dell`estremo principiante" mario luzi riesce a conciliare gli opposti. la liberta` formale si associa al rigore del pensiero. una lingua preziosamente distillata, molata con cura paziente, sgorga limpida, con felice naturalezza. la lezione dei grandi maestri della tradizione, a cominciare da dante e petrarca, si innerva di inquietudini affatto moderne. il sentimento della materia, la rivelazione della bellezza delle creature, assecondando il respiro delle stagioni, si fanno meditazione sulla realta` profonda delle cose e sulla santita` del creato. una saggezza che e` frutto dell`esperienza erompe con freschezza tutta giovanile.
e` una sorta di diario poetico immaginario, quello del pellegrino lorenzo malagugini, ricostruito magistralmente da luzi attraverso "tracce, reminescenze di compagni, estasi ed `erramenti` confessati piu` che altro in lettere". nell`inanellarsi delle liriche tornano tutti i temi cari al poeta, in un`autentica summa: il simbolismo trasceso da una parola di tersa limpidezza, i limiti del sapere e del linguaggio umano e insieme la loro possibilita` di trascendenza, l`assenza e la presenza del senso.
questi due volumi comprendono tutti i versi di mario luzi pubblicati dal 1935 al 1994. il primo volume raccoglie "il giusto della vita", che rappresenta la produzione poetica luziana da "la barca" (1935) al 1960; "nell`opera del mondo", che include i versi di "dal fondo delle campagne" (1965), "nel magma" (1963), "su fondamenti invisibili" (1971) e "al fuoco della controversia" (1978); e la raccolta "per il battesimo dei nostri frammenti" (1985). il secondo volume comprende "frasi e incisi di un canto salutare" (1990) e "viaggio terrestre e celeste di simone martini" (1994).