


primo volume di questa traduzione, con testo ebraico a fronte, del canone della bibbia ebraica pubblicata dalla casa editrice la giuntina. tale opera e` il frutto di studi esegetici compiuti da insigni rabbini e maestri in israele ed e` curata dal rabbino prof. dario disegni. al presente volume hanno collaborato, in particolare: alfredo sabato toaff (genesi), dario disegni (esodo), menachem emanuele artom (levitico), ermanno friedenthal (numeri), elio toaff (deuteronomio), elia samuele artom (haftaroth), alfredo ravenna (indici).

in bucovina, provincia orientale dell`ex impero austro-ungarico, nacque nel 1920 paul celan, poeta ebreo di lingua tedesca, considerato uno dei massimi lirici del xx secolo. a czernowitz, capitale della bucovina, divenuta romena nel 1919, trascorse l`infanzia e gran parte della giovinezza. durante l`occupazione nazista subi` l`internamento in un ghetto e in un campo di lavoro, ma la ferita insanabile fu la deportazione e l`assassinio dei genitori. con la fine del conflitto mondiale e l`annessione della bucovina settentrionale all`ucraina le condizioni di vita degli ebrei sotto il regime comunista s`inasprirono nuovamente. trasferitosi nel 1945 a bucarest, vi rimase due anni, tra i piu` felici e fecondi della sua turbolenta esistenza. giunto clandestinamente in austria, soggiorno` alcuni mesi a vienna. nel luglio del 1948 emigro` a parigi, dove mori` suicida nel 1970. sulla base di un lavoro di ricerca e di documentazione durato vari anni, israel chalfen ripercorre con rigore e fedelta` la prima meta` della vita di celan, la sua dolorosa vicenda umana e intellettuale, risalendo alle radici culturali che ispirarono e permearono la sua densa produzione lirica.

a dodici anni dalla pubblicazione de "le ricette di casa mia" (1993), libro ormai esaurito, viene proposto questo volume che contiene la maggior parte delle ricette gia` pubblicate, cui si aggiungono le nuove, raccolte e trasmesse giorno dopo giorno in una famiglia ebraica italiana. si tratta di ricette della cucina casher (cioe` conforme alle norme alimentari bibliche), ma sono ovviamente adatte a tutti, con il pregio aggiuntivo di essere spesso semplici e veloci.

giorgina arian levi e` nata a torino nel 1910 dove tuttora vive. saggista e storica delle fonti orali, per sfuggire alle persecuzioni razziali emigro` nel 1939 in bolivia, dove rimase fino al 1946. al suo rientro in italia, ha svolto un`intensa attivita` politica nelle file del partito comunista italiano, prima come consigliere comunale a torino, poi come deputato al parlamento. in questo libro riunisce memorie di infanzia e di vecchiaia, momenti fondamentali nella lunga vita dell`autrice, un osservatorio per uno sguardo distaccato, ma mai lontano dalla realta`. un punto di vista ebraico di una figura esemplare di donna impegnata tutta la sua vita tra storia e politica.






in "saggezza della cabbala`" (giuntina 2020), alexandre safran aveva delineato i princi`pi della mistica ebraica e ne aveva interpretato le idee fondamentali. in questa antologia presenta una serie di testi, di grande profondita` spirituale, che ci permetteranno di conoscere le opere e gli autori della cabbala` dalle origini ai giorni nostri. l`accento e` posto su cio` che costituisce l`unita` intrinseca della cabbala`, e cioe` il suo carattere etico. l`etica e` infatti la principale costante della dottrina cabbalistica, la manifestazione permanente, la messa in pratica profondamente vissuta. i testi qui raccolti sono scelti alla luce di quella saggezza che alimenta tutte le correnti della mistica ebraica.




"emanuele pacifici nella sua autobiografia presenta al pubblico la storia di un ebreo che, nato nel 1931, dovette affrontare, appena adolescente, il periodo tristissimo delle leggi razziali e della persecuzione antisemita. e un libro senza pretese, che racconta con semplicita`, con sincerita` e con emozione episodi lieti e tristi della vita dell`autore. senza dubbio il quadro che ne risulta e` quello di una vita ricca di drammaticita` sofferta ed accettata con spirito sereno, senza mai perdere la fiducia nel prossimo e nell`avvenire." (dalla prefazione di elio toaff)

"cio` che affermo e` che questa testimonianza, che viene dopo tante altre e che descrive un abominio del quale potremmo credere che nulla ci e` ormai sconosciuto, e` tuttavia differente, singolare, unica. (...) il ragazzo che ci racconta qui la sua storia era un eletto di dio. non viveva dal risveglio della sua coscienza che per dio, nutrito di talmud, desideroso di essere iniziato alla cabala, consacrato all`eterno. abbiamo mai pensato a questa conseguenza di un orrore meno visibile, meno impressionante di altri abomini, ma tuttavia la peggiore di tutte per noi che possediamo la fede: la morte di dio in quell`anima di bambino che scopre tutto a un tratto il male assoluto?" (dalla prefazione di f. mauriac)
