
che le parole abbiano un significato e che noi - quando siamo competenti in una lingua - siamo in grado di comprenderlo e` un fatto che diamo per scontato. ci sono pero` domande a cui e` difficile rispondere, come: cos`e` il significato? come facciamo a comprendere il significato degli enunciati? e come facciamo a farci capire anche quando insinuiamo invece di dire le cose in modo esplicito? come facciamo a comprendere le battute, le parolacce e le metafore? per comprendere il linguaggio abbiamo bisogno di una mente. ma anche la mente e` misteriosa: cos`e`, infatti, la mente? mente e cervello sono la stessa cosa o due cose distinte? come fa uno stato mentale a rappresentare oggetti ed eventi del mondo? e cos`e` la coscienza? non esistono risposte definitive a questi interrogativi, ma la filosofia del linguaggio e la filosofia della mente hanno fatto importanti progressi nel cercare di chiarire queste domande e offrire soluzioni. in questo volume sono presentate in modo introduttivo le risposte che la filosofia ha proposto, dando gli strumenti per poterle soppesare e valutare.

cosa e giusto fare? cos?e il bene? come dovremmo vivere? sono queste solo alcune delle domande, fondamentali per la nostra esistenza, che costituiscono il nucleo della filosofia morale alla quale questo libro intende introdurre. come primo avvio alla disciplina, il saggio si propone innanzitutto di fornire al lettore le coordinate della filosofia morale, ripercorrendo le sue definizioni e i suoi concetti, le fonti che vi stanno alla base, le principali teorie, le correnti e i protagonisti (da socrate e platone ad aristotele, dallo stoicismo all?epicureismo, da agostino a tommaso, da hume a kant, da nietzsche a wittgenstein, da anscombe a williams), nonche i piu recenti campi di applicazione (come la bioetica, l?etica ambientale, l?etica delle nuove tecnologie), prestando particolare attenzione alla riflessione etica dell?ultimo secolo. ma il libro si rivolge anche a chi gia conosce gli elementi fondamentali dell?etica, presentandosi nella forma di un saggio che intende sottolineare in particolare la funzione attiva e istituente della filosofia morale, nella direzione di un?etica capace di orientare l?individuo nella complessita del nostro presente.

da molto tempo esaurito, "montesquieu" non e solo il primo libro che jean starobinski pubblico a trent?anni nel 1953. e un saggio che il grande studioso giudicava fondamentale, al punto da redigerne una versione ampliata e trasformata quarant?anni dopo. se montesquieu ha accompagnato starobinski lungo l?arco di tutta la sua vita, e perche fu un pensatore sempre di nuovo attualizzato dalla storia; fu l?uomo della moderazione, un atteggiamento che rende possibile la massima apertura sul mondo e il massimo grado di coinvolgimento nel mondo. come mostra martin rueff nell?ampio saggio introduttivo alla presente edizione, ascoltare l?appello alla moderazione di montesquieu nel 1953 significava sforzarsi di cercare la voce della ragione nel momento in cui il mondo cominciava a fare faticosamente i conti con il caos e gli stermini della seconda guerra mondiale proprio mentre stava entrando nell?epoca della guerra fredda e delle guerre di indipendenza. nel 1994, quando il muro di berlino era appena caduto e gli equilibri geopolitici si stavano radicalmente trasformando, quel richiamo assumeva un significato totalmente diverso. leggere questo libro oggi inaugura prospettive ancora nuove: per jean starobinski, "l?idea di moderazione in montesquieu implica uno stato perpetuamente vigile". attraverso l?appassionato ritratto di un uomo di biblioteca e infaticabile lettore, pensatore e viticultore, innamorato delle sue terre e viaggiatore, scrittore di "intermittente rapidita", starobinski mette a fuoco un nucleo fondamentale del pensiero dell?illuminismo, fatto di ragione e liberta, riflessione e azione. introduzione di martin rueff.

questo volume, prima parte di un progetto di storia della letteratura tedesca moderna e contemporanea, prende le mosse da quello che si puo` definire il "laboratorio di un nuovo umanesimo della cultura europea", sviluppandosi dal tardo illuminismo agli anni venti del xx secolo. si rivolge a studenti e a studiosi, cosi` come a chi voglia approfondire la straordinaria fioritura letteraria dei paesi di lingua tedesca in eta` moderna, capaci di offrire alla cultura mondiale, tra i tanti altri, autori del calibro di goethe, schiller, herder, holderlin, kleist, lichtenberg, hoffmann, stifter, hesse, walser, kafka, musil e i fratelli mann. ogni periodo e` introdotto da un ampio inquadramento generale, che ricostruisce il contesto storico-culturale e considera l`intreccio delle opere letterarie e poetiche con il pensiero critico, i fenomeni artistici e le scoperte scientifiche del tempo. i singoli movimenti e autori sono sempre analizzati in modo da cogliere una caratteristica saliente di cui sono espressione. un breve riassunto delle opere piu` rappresentative delle varie fasi letterarie integra l`excursus sulla vita e sulle attivita` dei protagonisti, che contempla i generi, i temi e i motivi in cui si sono distinti.

viviamo circondati dalle immagini, persino immersi in esse. grazie ai nostri dispositivi ne riceviamo e produciamo noi stessi quotidianamente piu` di quante ne riusciamo davvero a fruire. trasformiamo sistematicamente ogni nostra esperienza in un`immagine da condividere, archiviare, manipolare. per questa pervasiva presenza delle immagini dovremmo essere nella condizione migliore per comprenderle. ma e` proprio perche` sono dappertutto che risulta difficile metterle a fuoco, capire come funzionano, fare un passo indietro e porle a quella giusta distanza, che sola consente un approccio critico. questo libro offre una bussola per orientarsi nel paesaggio delle immagini: l`iconosfera. ogni suo capitolo muove da un caso esemplare, per affrontare un problema specifico e considerare il metodo che la nostra tradizione culturale ha elaborato per risolverlo: la semiotica, la psicologia della gestalt, il formalismo, l`iconologia, l`energetica, la fenomenologia, l`ontologia, la psicoanalisi, le teorie del figurale, la neuroestetica, la filosofia analitica della depiction, gli studi di cultura visuale, senza trascurare gli orizzonti inaugurati dalle nuove tecnologie di realta` virtuale e aumentata e di intelligenza artificiale. conclude il volume una riflessione intorno alla spinosa questione dell`immagine astratta.

una storia completa ed equilibrata degli ultimi 150 anni della corea, che esplora le questioni sociali, economiche e politiche che la nazione ha dovuto affrontare da quando alla fine del xix secolo venne catapultata in una dimensione internazionale. collocando la corea in un contesto globale, michael j. seth descrive come questa antica societa`, culturalmente ed etnicamente omogenea, sia stata dapprima vittima dell`espansionismo imperialista giapponese, per poi essere arbitrariamente divisa a meta` dopo la seconda guerra mondiale. seth delinea i percorsi postbellici delle due coree - diversissime per sistemi politici e sociali e orientamento geopolitico - mentre si evolvevano in societa` nettamente opposte. la corea del sud, dopo un inizio poco promettente, e` diventata uno dei pochi stati in via di sviluppo postcoloniale a entrare nelle file del primo mondo, con un`economia globalmente competitiva, un sistema politico democratico e una cultura cosmopolita e dinamica. al contrario, la corea del nord e` diventata una delle societa` piu` totalitarie e isolate del mondo, una potenza nucleare con una popolazione impoverita e colpita dalle carestie. considerando le traiettorie radicalmente opposte e storicamente senza precedenti delle due coree, seth valuta quanto queste possano dimostrarsi utili per comprendere non solo la corea moderna, ma la prospettiva piu` ampia della storia mondiale.

il close reading e` una fondamentale abilita` che ogni studente deve sviluppare per tutta la durata degli studi. un`abilita` che anche ogni buon lettore dovrebbe coltivare. questo libro e` la guida pratica ideale alla profondita`, alla ricchezza e ai piaceri della lettura, poiche` fornisce una metodologia utilizzabile per la poesia, i romanzi, il teatro e ogni altro testo scritto. utilizzando opere letterarie classiche, da "amleto" a "cime tempestose", dal "grande gatsby" allo "hobbit", come casi di studio, david greenham illustra le peculiarita` del close reading. e mentre spiega quel particolare piacere che proviamo durante la lettura di un testo letterario, il libro affronta alcune domande chiave: cos`e` il close reading? qual e` l`importanza delle relazioni tra le parole? in che modo una

una fitta trama di fili storici corre lungo i secoli che vanno dal tramonto del medioevo agli esordi della civilta` industriale. alcuni si mostrano in tutta evidenza; altri, sottili, impalpabili, si fanno cogliere solo a uno sguardo piu` attento. osservati a distanza si combinano nelle figure che dominano la vicenda della storia moderna: il confronto tra l`occidente e i grandi imperi dell`asia, lo sviluppo dello stato in europa come soggetto emergente nella rivalita` fra i poteri, l`assoggettamento e la trasformazione delle americhe, la crescita impetuosa del capitalismo commerciale. e l`eta` dell`oro dei grandi tornanti culturali come l`umanesimo e la rivoluzione scientifica, delle straordinarie vicende delle esplorazioni oceaniche, del fasto delle corti barocche e della lotta dell`iiluminismo per l`emancipazione dell`uomo. e anche l`eta` del ferro del genocidio dei nativi americani, delle guerre di religione che travolgono l`europa, delle strette maglie del controllo e della repressione della devianza, della nascita e dell`apogeo della schiavitu` delle piantagioni. dalla conquista ottomana di costantinopoli alla guerra civile americana, il racconto della storia moderna e` quello di un`epoca-chiave che ha cambiato per sempre il volto dell`umanita`.

le riflessioni teoriche hanno accompagnato la storia dei media dalla loro fondazione, nella seconda meta` dell`ottocento, fino ai nostri giorni. nel corso di questa avventura, le teorie hanno aiutato a comprendere e spesso hanno influenzato le trasformazioni dei media: dalla originale fase meccanica a quelle elettrica, digitale-elettronica, fino all`attuale condizione algoritmica. questo volume presenta in modo completo e organico le teorie dei media ordinandole in quattro grandi famiglie: la mediologia classica, critica, discorsivista e filosofica. per ciascuna di esse vengono illustrati nell`introduzione intenti, oggetti di studio, discipline, metodi, storia e testi fondamentali. il volume utilizza quindi i differenti strumenti teorici per indagare alcuni grandi nodi del dibattito contemporaneo, mettendo in luce per ciascuno di essi la complessita` interna e la ricchezza di rimandi esterni. ne risulta uno strumento aggiornato, utile per chiunque intenda passare da un`esperienza immediata e poco consapevole dei media a una comprensione

gli esseri umani sono animali sociali e interagiscono continuamente attraverso conversazioni, comunicazioni scritte, simboli e altre forme d`espressione. questo libro e` un`introduzione chiara e coinvolgente all`analisi di tali interazioni e delle molteplici forme e significati che queste assumono. il libro utilizza una serie di esempi tratti da letteratura, politica, pubblicita` e stampa periodica per affrontare questioni fondamentali relative al discorso, alla sua natura e al suo significato sociale. perche` esistono approcci diversi alla comprensione del discorso? in che modo le interazioni individuali sono connesse ai discorsi piu` ampi che fanno da cornice al nostro modo di pensare e di comportarci? come puo` essere indagato e analizzato il discorso? una guida accessibile e autorevole a cos`e` e a come funziona un

una guida aggiornata e completa al meraviglioso mondo del teatro, alla sua storia, ai suoi protagonisti e alla sua dimensione artistica e sociale. nel volume gli aspetti teorici e concreti del teatro - dalla recitazione al pubblico - si intrecciano in modo da fornire un`introduzione integrata allo studio delle opere teatrali e alla loro rappresentazione, che attinge alle riflessioni e ai risultati artistici di chi ha praticato il teatro nel passato e nel presente: attori, drammaturghi, scenografi, registi. gli argomenti trattati includono i generi drammatici dalla tragedia al documentario politico, le teorie dell`interpretazione, la storia del teatro occidentale, la recitazione, la regia e la scenografia. con un glossario e suggerimenti per ulteriori letture: il punto di partenza ideale per tutti coloro che vogliono studiare, praticare e mettere in scena quella combinazione unica di pensiero e azione chiamata teatro.

in questo libro, michael newman analizza i temi fondamentali che costituiscono l`universo sociologico dei media, da testo e pubblico fino a cittadinanza e consumismo, attingendo a una miriade di esempi storici e contemporanei. a film e televisione si affiancano cosi giochi per dispositivi mobili e social media, piattaforme di condivisione di musica e video, giornalismo e motori di ricerca. adottando un approccio critico e culturale, il libro tratta argomenti che intersecano numerosi insegnamenti, dalle scienze umane a quelle sociali, per analizzare i media come fenomeno globale. newman prende in esame i media rapportandoli alla societa` e alle sue diseguali strutture di potere, e mette in relazione le loro rappresentazioni con le condizioni della produzione industriale e il consumo nella vita quotidiana del pubblico e degli utenti. aggiornando il nostro modo di concepire un panorama in continua evoluzione, questo libro e` un`ideale cassetta degli attrezzi non solo per gli studenti di comunicazione e sociologia, ma anche per chi voglia comprendere meglio un aspetto fondamentale della realta` contemporanea.

ben prima che la globalizzazione si imponesse come concetto comune presente in ogni discorso economico e politico contemporaneo, il mondo tra fine ottocento e novecento era gia` avvolto da un fitto tessuto di scambi sociali e culturali. "in un mondo sempre piu` piccolo" ricostruisce il ruolo delle istanze globali alla base di istituzioni regolatrici, dalla societa` delle nazioni al comitato olimpico internazionale, all`universal postal union, e mette a fuoco la dimensione transnazionale caratteristica delle reti sociali di classe, etniche, di genere, religiose, delle grandi manifestazioni espositive (le fiere mondiali, i musei), delle e`lite professionali di ingegneri, medici, scienziati sociali, urbanisti, dei mass media e delle culture del consumo. queste correnti determinarono una modernita` che sovrapponeva alla fede nella razionalita` della scienza e della tecnologia l`attrazione emotiva dell`industria dello spettacolo. in un`epoca di nazionalismi e imperialismi, proprio questa polarita` accompagno` ambizioni di espansione territoriale; inaugurando un mondo nuovo, in cui le tecnologie a diffusione mondiale (telegrafo, ferrovie, navi veloci, radio, aviazione, fotografia, cinema...) estesero il loro raggio d`azione, dando il via a una serie di rapidi e drastici cambiamenti. spesso trascurate nelle storie dedicate agli stati-nazione, le correnti transnazionali evidenziano gli schemi irregolari delle trasformazioni globali, sottolineando la fluidita` delle identita` spaziali e personali nel periodo compreso tra il 1870 e la fine della seconda guerra mondiale.

che cosa significa

lo sport sembra oggi aver conquistato definitivamente il proprio ruolo di

fenomeno fondamentale tra fine del xx e inizio del xxi secolo, la fotografia non e` una semplice corrente dell`arte contemporanea. essa arriva in realta` ad abbracciare la categoria generale dell`immagine, le ricerche sperimentali rese possibili dall`universo virtuale, le forme alternative della comunicazione nell`era dei nuovi media, la storia del modernismo nel momento in cui entra in crisi lo statuto dell`opera d`arte, la problematica caratteristica del documento in un contesto in cui l`arte non e` piu` l`unico orizzonte della creazione e, infine, l`allestimento delle immagini nell`epoca in cui si dubita dell`esperienza che ci offrono le rappresentazioni. questo saggio, illustrato, ricostruisce il periodo di produzione fotografica che va dai primi anni ottanta e arriva fino a oggi, raccogliendo esperienze artistiche che, pur nella loro diversita`, sono ugualmente pervase dello stesso afflato etico. in che modo vediamo? cosa guardiamo? quale rapporto c`e` tra finzione e realta`? imponendo la stabilita` delle sue forme riflesse in un mondo di messaggi fluenti e indecifrabili, la fotografia contemporanea da` il nome a un insieme di pratiche creative che la collocano al centro della sensibilita` del nostro tempo.

in questo saggio, che incrocia esemplarmente storia, geopolitica ed economia, thomas w. zeiler ricostruisce la genesi e l`evoluzione dell`interdipendenza economica globale sottolineando il decisivo ruolo svolto dagli stati uniti nel promuovere un sistema commerciale, di investimenti e transazioni aperto e interconnesso (il

l`epoca compresa tra la fine della seconda guerra mondiale e oggi e` indubbiamente una delle piu` complesse e difficili da interpretare della storia politica del mondo. dalla guerra fredda alla guerra di corea, dalla rivoluzione cinese alla spartizione dell`india, dai conflitti in medio oriente al vietnam, dalle tragedie delle dittature latino-americane al crollo del blocco orientale, dalle guerre del golfo all`intervento americano in afghanistan, dalla faticosa nascita dell`unione europea alle recenti crisi finanziarie e migratorie, il mondo globalizzato ha vissuto e continua a vivere in un costante stato di tensione e incertezza, sempre sul punto di degenerare in qualcosa di irreparabile. questo libro offre al lettore i punti di riferimento fondamentali per la comprensione degli ultimi settantacinque anni di storia globale, tenendo conto delle molteplici prospettive di un mondo sempre piu` interdipendente ed evidenziando interazioni finora poco esplorate.

il novecento e` stato per la musica un secolo di vertiginosa creativita` nel quale si sono succeduti molteplici stili, tendenze e sensibilita`. molti sono i compositori che ne hanno piu` volte ridisegnato i confini sonori: da debussy e stravinskij a scho`nberg e webern, da cage e stockhausen a nono e boulez, da bartok a xenakis e ligeti, da sostakovic a pa`rt, da ives a glass; per giungere fino alle prospettive aperte dai compositori nostri contemporanei, che sempre piu` dialogano non solo con la tradizione ma anche con le diversissime musiche del presente. leggere queste pagine ci permette di ascoltare il suono infinito che attraversa il secolo guidati da uno dei pochi critici musicali contemporanei in grado di dare un senso complessivo a questa gigantesca e variegata partitura di esperienze musicali, nella quale forma, melodie, timbri, ritmi e silenzi si sono costantemente trasformati tra analogie e differenze. l`ultima parte del volume individua e analizza un canone di cento opere rappresentative, utile per avvicinare una musica che troppo spesso viene considerata difficile e che invece non di rado colpisce per la sua immediatezza e potenza creativa.

la scommessa del volume di tomaso montanari e` quella di non rinunciare ai vantaggi, e al fascino, della sintesi interpretativa che tale categoria porta con se` (con la sua pretesa di definire tanto un`epoca quanto un`estetica e una sensibilita`) senza per questo sacrificare la conoscenza puntuale delle singole opere d`arte. il secolo di caravaggio e rubens, di bernini e borromini, di poussin e velazquez viene cosi` percorso per intero, tenendo come chiavi interpretative la centralita` dello spettatore, il rapporto con l`arte antica e con quella rinascimentale, la diffusione geografica del nuovo stile, la tensione tra funzione religiosa e liberta` dell`artista, il peso degli equilibri politici e il ruolo dei grandi mecenati. mettere in evidenza la varieta` e la contraddittorieta` che segnano cio` che chiamiamo arte barocca significa mettere ancor piu` in evidenza le tante ragioni che ci spingono a vedere proprio in quel periodo le radici della nostra modernita`.

il tantrismo e`, da piu` di un millennio, un elemento essenziale della vita religiosa dell`india e del suo pensiero filosofico. alcuni degli aspetti piu` caratteristici, ma anche e soprattutto molti tratti fondamentali dell`induismo antico e moderno, derivano dal tantra: il culto della dea kali, i mantra, la sessualita` rituale... in occidente il tantrismo ha una notorieta` spesso ingiustificata, connessa a eccessi e stravaganze e alimentata da una letteratura che cerca per lo piu` di sedurre il pubblico piuttosto che di istruirlo. andre padoux, direttore onorario della ricerca al cnrs e specialista indiscusso della materia, offre al lettore con questo lavoro gli strumenti indispensabili per scoprire l`universo del tantra. facendo piazza pulita delle nozioni sbagliate, padoux rivela la ricchezza del tantrismo e gli interessi reali che esso presenta per noi occidentali.

tutti sanno che einstein ha creato la fisica del xx secolo con i suoi lavori sulla relativita` e i quanti. ma cosa sappiamo veramente delle idee fondamentali che ha offerto alla cultura contemporanea? come vi e` arrivato? che cosa rimane oggi degli sconvolgimenti concettuali da lui inaugurati? attraverso la scelta di episodi concreti della vita del grande fisico, questo libro ricostruisce la formazione delle sue teorie e invita a riflettere anche sulla loro portata filosofica. il lettore viene condotto passo dopo passo, in maniera graduale e metodica, a prendere dimestichezza con gli aspetti anche piu` complessi, e persino ostici e oscuri. si viene cosi` introdotti alle principali rivoluzioni einsteniane: dalla dissoluzione delle teorie classiche dello spazio e del tempo assoluti al riesame della questione della natura della luce, fino alla relativita` ristretta e generale. al contempo, l`autore ne esplora le implicazioni e i presupposti di carattere epistemologico e filosofico.