
l`amore infelice e "scandaloso" tra la de`mi-mondaine margherita gautier e armando duval; un romanzo che se a suo tempo suscito` lo sdegno dei benpensanti per il tema trattato (e per il modo in cui era denunciata l`ipocrisia del ceto borghese), commosse migliaia e migliaia di lettori in tutto il mondo.


questo volume propone una scelta delle laudi di jacopone da todi, capolavoro della letteratura medievale. sono preghiere, invettive religiose e politiche, recitativi penitenziali diventati memorabili (da "stabat mater" a "donna de paradiso") di grande forza liturgica e drammaturgica, che hanno dato origine nei secoli a sacre rappresentazioni.

dal "compianto sul cristo morto" di giotto al "tondo doni" di michelangelo, dalla "vocazione di san matteo" di caravaggio alla "danza" di matisse, dallo "sposalizio della vergine" di perugino alle "muse inquietanti" di de chirico, federico zeri spiega, con tono affabile e diretto, l`origine, il significato e l`influenza di quasi cinquanta capolavori della storia dell`arte dal trecento al novecento. sono, in un certo senso, "ritratti" di un quadro e dell`artista che lo dipinse.

tutti sanno che einstein ha creato la fisica del xx secolo con i suoi lavori sulla relativita` e i quanti. ma cosa sappiamo veramente delle idee fondamentali che ha offerto alla cultura contemporanea? come vi e` arrivato? che cosa rimane oggi degli sconvolgimenti concettuali da lui inaugurati? attraverso la scelta di episodi concreti della vita del grande fisico, questo libro ricostruisce la formazione delle sue teorie e invita a riflettere anche sulla loro portata filosofica. il lettore viene condotto passo dopo passo, in maniera graduale e metodica, a prendere dimestichezza con gli aspetti anche piu` complessi, e persino ostici e oscuri. si viene cosi` introdotti alle principali rivoluzioni einsteniane: dalla dissoluzione delle teorie classiche dello spazio e del tempo assoluti al riesame della questione della natura della luce, fino alla relativita` ristretta e generale. al contempo, l`autore ne esplora le implicazioni e i presupposti di carattere epistemologico e filosofico.

argomento di questo libro e` la vicenda delle arti nella seconda meta` del settecento, quando la cultura dell`illuminismo stabilisce un collegamento sovrannazionale tra letterati, filosofi e artisti dell`intera europa. nel secolo appena trascorso questo periodo e` stato oggetto di studi che ne hanno proposto molteplici letture, dalle quali e` scaturita la fortunata definizione di neoclassicismo applicata all`arte che dal settecento maturo risvolta nel primo ottocento, in un rinnovato rapporto con la classicita`. le ricerche dell`ultimo decennio hanno tuttavia messo in discussione, grazie a una migliore conoscenza dei protagonisti di quegli anni fondamentali per l`arte europea, tale sistema storiografico. le arti e i lumi privilegia la diretta lettura dei testi figurativi e letterari del tempo, rispetto all`impianto prevalentemente teorico che finora ha caratterizzato gli studi sul periodo. ne costituiscono tema centrale i dipinti e le sculture interpretati nel contesto delle idee e degli scritti degli artisti stessi, impegnati a rivendicare un ruolo maggiormente incisivo rispetto a quello loro riconosciuto dai ceti intellettuali. osservatorio privilegiato e` la piu` sovrannazionale di tutte le capitali, roma, crocevia d`europa come era definita dai contemporanei e che nella piu` aggiornata storiografia ha recuperato il suo ruolo di protagonista.


il novecento e` stato per la musica un secolo di vertiginosa creativita` nel quale si sono succeduti molteplici stili, tendenze e sensibilita`. molti sono i compositori che ne hanno piu` volte ridisegnato i confini sonori: da debussy e stravinskij a scho`nberg e webern, da cage e stockhausen a nono e boulez, da bartok a xenakis e ligeti, da sostakovic a pa`rt, da ives a glass; per giungere fino alle prospettive aperte dai compositori nostri contemporanei, che sempre piu` dialogano non solo con la tradizione ma anche con le diversissime musiche del presente. leggere queste pagine ci permette di ascoltare il suono infinito che attraversa il secolo guidati da uno dei pochi critici musicali contemporanei in grado di dare un senso complessivo a questa gigantesca e variegata partitura di esperienze musicali, nella quale forma, melodie, timbri, ritmi e silenzi si sono costantemente trasformati tra analogie e differenze. l`ultima parte del volume individua e analizza un canone di cento opere rappresentative, utile per avvicinare una musica che troppo spesso viene considerata difficile e che invece non di rado colpisce per la sua immediatezza e potenza creativa.