













































da oltre l`atlantico, guardando alla vecchia europa dall`esilio argentino, lo scrittore polacco scomparso nel 1969 scrive una storia che e` satira, critica, trattato, divertimento, assurdita`, dramma e resa dei conti con il nazionalismo. gombrowicz vi compie un impietoso tentativo di "psicoanalisi nazionale": sviscera, con mezzi spesso poco ortodossi, l`anima polacca mostrandole la sua immagine ridicolizzata, goffa, meschina. e quali armi poteva scegliere per la sua battaglia lui, un esule osteggiato dagli emigrati politici perche` troppo iconoclasta e dalla letteratura ufficiale in quanto emigrato? naturalmente l`ironia e la risata.


































una legione di spiriti diabolici, malvagi, virtuosi, paranoici e sexy contro il conformismo del megaconcerto di beneficenza e la violenza dei signori della guerra. non si sa chi vincera`, ma come dice stan hakaleimekalahani "ci sara` gran piagnanza e gran ridanza".

lo spettro degli argomenti trattati da gould e` assai vario, ma ruota attorno al tema centrale della teoria dell`evoluzione e della storia naturale. l`evoluzionismo permette di individuare l`operare dell`evoluzione anche in argomenti molto poco tradizionali, come l`evoluzione della tastiera della macchina per scrivere, e nelle stranezze e negli "errori" della natura, come l`esistenza di capezzoli nel maschio dell`essere umano o il gigantesco uovo di kiwi, considerati fenomeni istruttivi proprio perche` spiegano meglio della "perfezione" naturale il funzionamento e il carattere storico dei meccanismi evolutivi.