definito dalla critica "il piu` divertente libro di cinema che sia mai stato scritto" questo lunghissimo dialogo tra i due grandi registi si svolge un`appassionante interrogazione sull`arte cinematografica, sul suo linguaggio, la sua strategia, le leggi che presediono al montaggio, al taglio delle inquadrature, alla tecnica narrativa. in piu` di trecento pagine, una lunga chiacchierata organizzata in sedici capitoli che riguardano i film e le opere piu` o meno famose: da "the lodger" a "rebecca la prima moglie", da "io ti salvero`", da "io confesso" a "marnie".
con l`aiuto di sceneggiatori, attori, tecnici e amici d`infanzia, john baxter, autore di numerosi volumi sul cinema e di un buon numero di biografie di registi famosi, offre un resoconto completo della vita di questo maestro della cinematografia, recentemente scomparso: dalla produzione di epopee come "2001: odissea nello spazio", ai conflitti con kirk douglas e con altre star, dalla mancata realizzazione di "napoleon" alla sorprendente verita` sulla definitiva proibizione del suo film piu` famoso, "arancia meccanica", fino al racconto delle vicissitudini che hanno accompagnato la sua ultima creazione, "eyes wide shut". nulla e` tralasciato in questa ampia biografia.
in questa biografia, donald spoto esplora le radici profonde delle ossessioni di hitchock - per il cibo, l`assassinio, l`amore idealizzato... - e ricostruisce le origini del suo incomparabile e bizzarro genio, dagli anni della fanciullezza e della formazione a quelli del successo americano. basata su un centinaio di interviste realizzate con i suoi attori, sceneggiatori e collaboratori, oltre che su ricerche originali di inusitata ampiezza, "il lato oscuro del genio" ricostruisce ogni episodio della vita del grande regista con dovizia di particolari spesso inediti e con grande maestria narrativa.
la raccolta completa dei testi, editi e inediti, di barthes sul cinema. spettatore curioso e geniale, critico e recensore sottile e implacabile, studioso attento del "linguaggio-cinema", barthes ci offre, a diversi livelli, i risultati di una passione e di una indagine che attraversano l`intera sua opera.
a welles spetta il ruolo del grande inventore: sul piano della visione, per avere esplorato tutte le possibilita` e le capacita` di magia ed eccesso e sul piano del racconto per averne esaltato la forza e cambiato le regole. ma la forza della rottura formale sta nello spessore culturale che la regge e che combina la tendenza all`effetto magico, indebitata con la tradizione gotica e romantica, con la tendenza didattico-brechtiana derivata dalla sua formazione politica.
il viaggio raccontato da gian piero brunetta e` quello dei "navigatori delle immagini" cioe` di coloro che sono riusciti a diffondere e interpretare con strumenti e apparecchi ottici forme e rappresentazioni di mondi reali e immaginari nei secoli che hanno preceduto l`invenzione del cinema. questo rito di iniziazione popolare ha origini lontane nel tempo ma, a partire dal cinquecento, si viene diffondendo in tutta europa grazie agli spettacoli ottici che favoriscono la partecipazione a una pratica di viaggio sedentario e immaginativo i cui esiti diventano ben presto sensazionali riuscendo a fondare una cultura visiva che raccoglie genti e popolazioni diverse per credo politico e religioso, lingua, cultura e appartenenza sociale. i racconti e gli spettacoli di magia luminosa iniziano infatti a modificare mentalita` e modalita` della visione e della percezione, creando, con la proliferazione anche di "luoghi delle immagini", quella cittadinanza comune e quell`habitat senza i quali certo il cinema non avrebbe potuto svilupparsi. i venditori ambulanti di stampe popolari che partivano dal trentino o i lanternisti savoiardi, i grandi illustratori degli spettacoli di panorama e diorama o i piccoli impresari di mondo nuovo o di cosmorama ci appaiono cosi` i discendenti dei narratori omerici e gli eroi di un`epopea finora mai realmente considerata, che seppe creare un forte tessuto connettivo nella storia dell`europa moderna e stabilire un ponte tra cultura alta e popolare.
questo libro e` la sceneggiatura, ricca come un racconto, del film scritto da roberto benigni e vincenzo cerami, "la vita e` bella". una storia che, come afferma lo stesso benigni, "fin dal primo momento mi ha fatto battere molto forte il cuore... perche` la vita e` bella, e anche nell`orrore c`e` il germe della speranza, c`e` qualcosa che resiste a tutto, a ogni distruzione... il film e` un inno al fatto che siamo condannati poeticamente ad amare la vita per forza: perche` la vita e` bella."
il cinema italiano tra il dopoguerra e il boom economico, i suoi protagonisti, l`intreccio tra finzione e realta`: ecco quello che ci racconta pirro in un lungo testo di impianto narrativo, costruito sul divagare di una memoria che, ammettendo la propria imperfezione, non pretende di recuperare in modo sistematico tutti i propri ricordi, ma cerca di ricostruire a poco a poco un`epoca sentita come unica nella storia del nostro paese. di pagina in pagina descrive anche il tortuoso processo che porta alla realizzazione di un film, dalla ricerca di un soggetto alle interminabili e spesso litigiose discussioni durante la sceneggiatura, dalla quantita` di copioni mai realizzati all`influenza dei produttori e degli imperativi economici.
costruito come una microenciclopedia di voci, da "alassio" a "veline", da "coppie" a "montaggio", da "berlusconi" a "gabibbo", questo libro racconta e svela i segreti delle trasmissioni di antonio ricci che da anni sono al primo posto per audience e provocazione: aneddoti, "dietro le quinte", pettegolezzi, cattiverie e tutto quello che sta dietro al grande circo della tv. il racconto di ricci sara` anche il pretesto per rileggere celebri sketches, battute, monologhi, dei migliori comici lanciati dallo stesso ricci.
giovane ribelle, critico cinematografico, disertore, innamorato, regista, amico fedele, produttore accorto: i numerosi personaggi della vita di truffaut affollano le lettere scritte, giorno dopo giorno, per quarant`anni esatti. sono come le figure di un romanzo, come gli eroi di tanti suoi film. troviamo gli amici di sempre, rohmer, helen scott, godard. e hitchcock, malle, paul newman. le lettere si infittiscono di nomi e fatti che sono quelli della nostra vita recente: il manifesto contro la guerra d`algeria, il maggio `68, alain peyrefitte ministro gollista della cultura, sartre. ma anche "un giovane sceneggiatore", "uno studente", "un giornalista gastronomo"; truffaut guarda il mondo senza il filtro delle ideologie e delle convenzioni sociali.
L'arte della commedia è un vero e proprio "manifesto" politico della poetica teatrale del drammaturgo partenopeo. È una commedia di denuncia da parte degli attori verso la borghesia che censura ideologicamente e materialmente i contenuti di verità che gli artisti vorrebbero esprimere e mette in secondo piano il loro ruolo produttivo in società. Una censura di carattere materiale imposta, che evita di far nascere e pubblicizzare lavori di denuncia sociale, per impedire una sensibilizzazione delle coscienze verso i reali problemi della società.
The Citadel Press, 1975, USA. A 14 anni predicava sermoni a Los Angeles, a 16 era lo sparring partner di Primo Carnera, un anno più tardi cantava arie d'opera con Chaliapin e a vent'anni faceva già l'attore, ma al principio Anthony Quinn era poco più che una comparsa fino al momento in cui interpretò La Strada di Fellini e Zorba il Greco, che lo proiettarono nell'olimpo dei grandi attori. Il volume documenta accuratamente la sua carriera, descrivendo ogni film che interpretò, con dettagli sul cast, sui crediti, una breve sinossi e recensioni dell'epoca, aggiungendo oltre 400 fotografie. La biografia simpatetica e rivelatrice descrive Quinn sia come uomo e come artista a partire dalla prefazione di Arthur Kennedy che lo definisce "un uomo che vive la vita al massimo". In inglese.
un vademecum con tutto quello che vorreste sapere sui film del grande regista inglese: la storia, i dati filmografici completi, l`idea ispiratrice, i temi ricorrenti, le trovate visive e quelle sonore, le curiosita`, le apparizioni del regista, le sue "bionde virginali", il macguffin e infine un giudizio informale accompagnato da un voto spesso sorprendente. completano il volume una bibliografia ragionata e un elenco di siti internet dedicati a hitchcock.
visione distopica - o cacotopica come burgess preferiva chiamarla - della moderna civilta` tecnologica che condiziona la volonta` e la stessa capacita` di scegliere fra il bene e il male, "arancia meccanica" racconta la parabola di alex, un giovane delinquente per natura. il volume analizza vari temi del passaggio dal romanzo di burgess al film di kubrick, nel contesto della tradizione distopica inglese: dalla vexata quaestio dei due finali del romanzo all`opposizione fra natura e cultura, fino alla dimensione inconscia dell`agire di alex ("a-lex, l`uomo senza legge"), aprendo anche una riflessione sugli "spicchi d`arance amare" nel cinema di terrence malick, erede ideale di stanley kubrick.
tra tutti i generi ai quali hollywood ha dato i natali il western e` senza dubbio il piu` originale, generato dall`humus stesso dell`america, dai suoi personaggi, dai suoi paesaggi. inizialmente considerato come una forma di divertimento popolare, fu rivalutato dalla critica francese degli anni 50 che, sotto la guida di andre` bazin, inizio` a considerarlo come "il cinema americano per eccellenza", una delle forme piu` riuscite di un`arte nella quale si esprimevano registi e attori del calibro di john ford, howard hawks, raoul walsh, anthony mann, john wayne, james stewart, gary cooper. l`autrice ripercorre un intero secolo di cinema western: dalle pellicole del periodo muto in cui si assiste alla nascita di un nuovo genere, ai film degli anni 40-50, periodo d`oro del cinema di cowboy, per giungere al western "politico" e violento degli anni 60-70, e a quello piu` recente, crepuscolare e malinconico.
a conclusione e coronamento del lavoro di brunetta sulle epoche e sugli spazi della cinematografia mondiale, un volume dedicato alla teoria del cinema, per analizzare i generi e gli orientamenti critici, le tecniche di doppiaggio e quelle degli effetti speciali, le nuove tecnologie di ripresa e di visione che stanno rivoluzionando la settima arte.
Il giovane Lorenzino de' Medici che scrisse un'unica commedia L'Aridosia (1536) prima di essere assassinato dai sicari del Granduca Cosimo come tirannicida per l'uccisione del cugino il duca Alessandro.
Cinema Culture 1999, UK. Il libro di Mikita Brottman è un'approfondita storia dei film che in qualche modo sono considerati di cattivo auspicio o addirittura maledetti. Affronta argomenti come decessi sul set, crimini ispirati dai film, fan ossessionati e bizzarre coincidenze che inducono a pensare che un film sia dannato. In inglese.
Castle, 1970, USA. Per quasi quattro decenni le interpretazioni di Jimmy Stewart di individualisti onesti taciturni hanno deliziato critici e pubblico. Il libro esamina alcuni dei momenti più alti della sua carriera, analizzando ogni pellicola in cui il grande attore ha recitato. Con una prefazione di Henry Fonda. In inglese.
Dramma tra i piu' celebri di Ibsen, deve il titolo a quell'anitra che abita la soffitta di casa Ekdal. In quella stessa soffitta morira' Hedvig, la figlia di Ekdal, per liberare tutta la famiglia da una debolezza congenita, un non saper vivere.
L'anima buona di Sezuan, è un'opera teatrale del drammaturgo tedesco Bertolt Brecht.
Scritta a cavallo tra il 1938 ed il 1940, venne inscenata per la prima volta nel 1943 a Zurigo per la regia di Leonard Steckel. L'opera contiene, oltre a numerosi intermezzi, anche delle canzoni la cui musica è stata originariamente composta da Paul Dessau. È considerata una dei capolavori del teatro epico.
Little Brown, 1972, UK. Secondo volume della guida di David Shipman dedicata ai grandi attori della storia del cinema che raggiunsero la fama nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale e nei decenni successivi. Tra i tanti artisti contemplati Marlon Brando, Jean Paul Belmondo, Marilyn Monroe, jane Fonda, Robert Redford, Clint Eastwood, Burt Lancaster, Steve McQueen, Sean Connery e moltissimi altri. Per ogni artista viene stesa una biografia che comprende i titoli dei film fatti, analisi critica e citazioni da recensioni e dettagli sui ruoli invece rifiutati. In inglese.
Il volume ci presenta disegni ed acquerelli eseguiti da Luciano Guarnieri nel suo soggiorno cinese corredati da alcuni appunti di viaggio.
Guaraldi, 1975, IT.
L'Anconitana è una commedia del drammaturgo padovano Angelo Beolco detto Ruzante. È per molti aspetti considerata un preludio della commedia dell'arte. La sua datazione è incerta, nonché una delle principali problematiche filologiche odierne.
Harrap, 1989, UK. Una guida enciclopedica riguardo i registi e i loro film dal 1924 alla fine degli anni '80. Oltre 3.300 registi e 26.000 film vengono contemplati in ordine cronologico in ordine di data di pubblicazione, con indicazione dei premi vinti, biografia del regista e ordine alfabetico completo dei titoli. In inglese
"non importa quanto la vita vi sia rimossa, imitata, distorta, presa in giro, esagerata. se l`opera letteraria non dice qualcosa ai viventi e` muta". piero boitani introduce il lettore alla grande letteratura in un viaggio di conoscenza ricco di suggestioni, come un cammino attraverso il vivere.
Dramma scritto da Schnitzler nel 1895, racconta, in una Vienna dei primi anni del Novecento, della tragedia di Christine, figlia di un violinista, che s'innamora di un bel tenente di cavalleria. Per lei, egli abbandonerà l'amante, una baronessa sposata il cui marito sfiderà a duello l'ufficiale, uccidendolo. Christine finirà col buttarsi dalla finestra per il dolore.
Dooling è una piccola città fortunata con una splendida vista sui monti e lavoro per tutti. È a Dooling, infatti, che qualche anno fa è stato costruito un carcere all’avanguardia destinato solo alle donne, che siano prostitute o spacciatrici, ladre o assassine, o ancora tutte queste cose insieme. Ed è una di loro, in una notte agitata, ad annunciare l’arrivo della Regina Nera. Per il dottor Norcross, lo psichiatra della prigione, è routine, un sedativo dovrebbe sistemare tutto. Per sua moglie Lila, lo sceriffo di Dooling, poteva essere un presagio. Perché poche ore dopo, da una collina lì vicina, arriva una chiamata al 911, ed è una ragazza sconvolta a urlare nel telefono che una donna mai vista ha ammazzato i suoi due amici, con una forza sovrumana. Il suo nome è Evie Black. Intorno a lei svolazzano strane falene marroni e sembra venire da un altro mondo. Lo stesso, forse, dove le donne a poco a poco finiscono, addormentate da un’inquietante malattia del sonno che le sottrae agli uomini. Un sonno dal quale è meglio non svegliarle...
Libro in brossura, n°146 Collezione Teatro Einaudi. Anno 1971.
L'amante militare commedia di tre atti in prosa. Rappresentata per la prima volta in Venezia l'autunno dell'anno 1751.
in modo diretto e concreto, francesco remotti conduce il lettore nel complesso e ricco mondo dell`antropologia attraverso i grandi continenti, dall`africa all`america e all`oceania, descrivendo usanze, riti e forme di umanita`. francesco remotti e` docente di antropologia culturale presso la facolta` di lettere e filosofia dell`universita` di torino.
Sir John Falstaff manda la stessa lettera d`amore alla signora ford e alla signora page. le donne, con l`aiuto di un'amica, decidono di punirlo e ad un primo appuntamento lo gettano nel Tamigi dentro una cesta di panni sporchi, al secondo lo bastonano e al terzo lo fanno assalire nella foresta da una schiera di finte fate e folletti. a questa storia si intreccia quella della figlia della signora page che ha tre corteggiatori. il primo è il prediletto del padre, il secondo quello della madre e infine il terzo è quello che la ragazza ama e con cui fugge.
Breve testo teatrale in due atti, dove i la mancanza di valori e l'apatia del secondo dopoguerra sono messe in scena con caratteri grotteschi, che sembrano persino sfidare la pazienza del lettore, con il loro generare un senso di nausea e di ribrezzo verso un mondo che sembra destinato inevitabilmente all'annichilazione.
Il dramma di una fanciulla disonorata da un tracotante nobile della scorta di re Filippo II, che pagherà caro l'affronto proprio per mano del padre della ragazza, diventato alcalde di Zalamea e disposto a scontrarsi anche con il comandante del drappello, calpestando la sincera amicizia nata fra loro. Sarà il re in persona a dirimere la questione tra potere civile e militare.
Carlo, re dei Franchi, ha ripudiato Ermengarda, figlia di Desiderio, re dei Longobardi. Ermengarda torna dal padre e chiede di potersi chiudere in convento per trovare conforto nella preghiera. Un messo di Carlo intima a Desiderio di restituire le terre tolte al pontefice. Il re risponde sdegnosamente e la guerra è dichiarata. Alcuni duchi longobardi sono pronti a tradire. Nel campo dei Franchi giunge il diacono Martino a rivelare l'esistenza di un valico che permette a Carlo di prendere di sorpresa i Longobardi. Adelchi si difende strenuamente; intanto Ermengarda, muore in convento a Brescia. Un traditore apre ai Franchi le porte di Pavia, ultimo rifugio dei Longobardi. Giunge, morente, Adelchi che ha deciso di combattere fino all'ultimo.
l`arte dei giardini come specchio delle concezioni artistiche di un`epoca e di un paese, e i suoi rapporti con le opere letterarie. dal medioevo all`ottocento, l`arte di creare parchi si e` espressa con linguaggi sempre diversi, che sono stati lo specchio di concezioni estetiche, filosofiche e politiche in perenne mutamento. lichacev dimostra come i giardini vanno sempre riportati a precise correnti artistiche, e come attraverso di essi prenda forma il legame tra due fondamentali settori dell`estetica, quello della visione e quello della parola e della musica, che convergono nel determinare lo stile e lo spirito delle varie epoche.
le vere cause della religione secondo l`originale e disincantata interpretazione del grande pensatore inglese. david hume (1711-1776) e` il maggior esponente dell`empirismo inglese.
"I gatti hanno sempre avuto una parte di primo piano nella mia vita, prima quand'ero ragazzo a Glasgow, poi nell'esercizio della professione di veterinario, e ora che sono in pensione, eccoli lì a illuminare i miei giorni. Sono stati una delle ragioni per cui ho scelto la mia carriera: la loro grazia ed eleganza innate me li rendevano cari." (James Herriot)
Un capufficio deve saper gestire, valutare e premiare gli impiegati; assicurare un flusso regolare del lavoro; creare un ambiente e un clima produttivo. Nel libro si possono trovare suggerimenti e tecniche sperimentate per analizzare i problemi e le esigenze dell'ufficio, fissare standard e traguardi per innalzare la produttività, valutare (e premiare) i risultati dei propri collaboratori, stabilire dei piani di lavoro e dei programmi, perfezionare le abilità nel comando e nelle relazioni umane, effettuare gli acquisti, capire i bisogni dei clienti e trattare i reclami, trattare con le persone difficili e negoziare. Il tutto attraverso esercitazioni, attività da svolgere, test di valutazione e casi per sperimentare subito quanto proposto.
i poeti della scuola siciliana sono considerati gia` da dante i veri fondatori della letteratura italiana: alle loro spalle non esiste infatti che una sparuta produzione riconducibile alla tradizione giullaresca e clericale, generalmente anonima. con la loro poesia d`arte e d`autore, che rivela una profonda maturita` letteraria, essi entrano quasi all`improvviso a far parte dell`ecumene della lirica cortese europea inaugurata all`alba del secolo xii dai trovatori e poi continuata dai trovieri francesi e dai minnesanger della germania renano-danubiana. il corpus (che conta circa 330 componimenti) e` tramandato principalmente da tre grandi manoscritti dei secoli xiii e xiv.
la ricerca storico-filosofica interpreta di solito le produzioni artistiche basandosi su una categoria assunta a priori, derivante da una concezione universalistica delle scienze figlia dell`illuminismo. i metodi della storia dell`arte e dell`estetica sono quindi spesso applicati a epoche in cui l`idea moderna di "arte" era del tutto assente, o a luoghi in cui essa giunse solo con la colonizzazione. l`inclusione odierna di manufatti extraeuropei nei musei o il problema dei limiti reciproci tra arte e artigianato sono solo alcuni dei temi di dibattito ai quali larry shiner fornisce nuovi, dirimenti argomenti. la tendenza a considerare opere d`arte le tragedie di sofocle, le cantate di bach o i dipinti di leonardo induce a trascurare dati importanti quali il valore politico delle rappresentazioni teatrali nell`antica grecia, la funzione religiosa e sociale della musica, il ruolo della committenza e dei collaboratori nella pittura rinascimentale. non si tratta di ridimensionare la qualita` del lavoro degli artisti, ma di interpretare correttamente i documenti del passato: se l`apprezzamento delle loro opere si basa oggi su criteri come indipendenza e originalita`, cio` non significa che fu sempre cosi. ripercorrendo la storia dell`arte dall`antichita` a oggi, shiner mette in luce la grande variabilita` dei concetti di "arte" come la diversita` delle funzioni concrete attribuite a manufatti, composizioni e rappresentazioni.
il mondo dell`arte e` circondato da esperienze artistiche non ufficiali, popolari, religiose, marginali di cui raramente la critica e la storia dell`arte si interessano. in questo libro si analizzano opere ed esperienze creative che potrebbero tranquillamente essere collocate in quel mondo. tre sono i casi studiati: l`arte votiva, l`outsider art e la street art, a ognuno dei quali e` dedicato un capitolo. l`arte votiva e` ignorata negli aspetti piu` contemporanei, ma visitando un qualsiasi santuario in italia ci si puo` imbattere anche in linguaggi diversi dalla pittura figurativa: fotografia, installazioni, ready made, opere concettuali. all`arte degli outsider e` sempre negata la consapevolezza del loro lavoro, e questo li separa definitivamente dai colleghi cosiddetti sani e liberi. la street art e` spesso compromessa con la dimensione dell`arte ufficiale quando smette di essere tale ed e` trasferita sulle pareti di una galleria d`arte. il volume riconosce e discute le potenzialita` di questi tre campi limitrofi, al fine di rendere piu` ricca la discussione del rapporto tra arte ed espressione umana.
una storia dell`arte concepita come una visita guidata ad un museo ideale. sedici sale che raccolgono le opere d`arte piu` importanti, significative e tipiche di ogni singola epoca. chi, leggendo, si aggira in queste sale ha la sensazione di entrare in un grande edificio storico e di trovare riunite, lungo le pareti e sui soffitti tutte le forme di espressione artistica del periodo cui l`edificio risale. il testo approfondisce anche i rapporti fra artisti e committenti e la loro evoluzione nel corso dei secoli, offre informazione sulla nascita di ogni opera d`arte e sulle sue tecniche di esecuzione.
L`opera fondamentale del critico inglese, uno dei piu` famosi saggisti dell`ottocento, instauro` un dialogo fecondo fra pittura e letteratura, esercitando una forte influenza su gran parte della cultura artistica e letteraria europea fra ottocento e novecento. Questa traduzione e` curata da giovanni leoni ed e` accompagnata da un saggio introduttivo del critico giuseppe leonelli.
il manuale fornisce suggerimenti su: l`espressione del viso; curare la composizione dell`immagine; fotografare i bambini; fotografare in vacanza; candid camera; quali macchine, obiettivi e pellicole usare.
il libro permette di realizzare splendide fotografie di viaggio. inoltre, vengono fornite indicazioni tecniche per realizzare fotografie professionali di paesaggio, architettura, persone e natura; scelta e uso di fotocamere, obiettivi e accessori; suggerimenti pratici; guida alle varie tecniche e come selezionare, presentare e vendere la propria opera.
adams e` tra i pochi fotografi di oggi a volersi confrontare direttamente con problemi e termini "inattuali" come bellezza, verita`, forma, composizione, novita`; con la rappresentazione del male, il senso della critica, le possibili riconciliazioni con la nostra geografia. dalle fotografie di una serie di importanti fotografi adams ricava indicazioni, stupori, rivelazioni. dalla loro lettura emerge una nuova consapevolezza circa le possibilita` e il ruolo della fotografia nel nostro mondo. "il mio scopo, ha detto robert adams, e` di far intravedere il potere dei nostri occhi, non le potenzialita` di un`apparecchiatura fotografica".
il volume ripercorre le tappe piu` importanti della pittura europea e americana dalla fine del settecento ai nostri giorni, attraverso le opere piu` significative di cento grandi maestri, protagonisti amati e indimenticabili quali goya, turner, monet, manet, renoir, van gogh, gauguin, ce`zanne, klimt, schiele, picasso, matisse, chagall, modigliani, kandinskij, miro`, dali`, magritte, pollock... comprende oltre cinquecento opere riprodotte a colori e corredate da testi sintetici dedicati all`evoluzione dei movimenti nelle diverse nazioni, da biografie degli artisti e da brevi didascalie che descrivono ogni illustrazione.
in un libro che avrebbe fatto la delizia di teofrasto, tanto ricca e` la documentazione aneddotica che la sostanzia, kris e kurz si mettono sulle tracce dei caratteri genetici e determinativi della figura dell`artista, non solo nella civilta` occidentale, trovando nelle varie epoche e paesi consonanze sorprendenti. campo d`indagine e banco di prova dell`analisi e` appunto la tradizione aneddotica, che per l`occidente risale almeno a duride di samo, discepolo di teofrasto, e scende fino alle grandi raccolte biografiche settecentesche. una tradizione che - mostrano gli autori - si svolge intorno ad alcuni poli fondamentali, ove si tendono a mettere in luce ben determinati aspetti della vita e della personalita` dell`artista: umile origine, intervento di un caso fortunato, autodidattismo nativo, estro incontenibile. l`artista e` anzitutto un "enfant prodige" baciato dalla sorte, estraneo ma innalzato dal basso al sommo della piramide sociale. e la sua e` la vita bizzarra, trasgressiva di un bizzoso: che sceglie a volte la miseria, e a volte e` adulato dai potenti; dipinge assorto nelle citta` assediate e s`immerge in zuffe coi rivali, in beffe al pubblico; e` geloso delle sue opere e per un nulla le distrugge; lavora con foga incredibile, come tintoretto, o si adagia nella contemplazione, come leonardo. insomma, la vita di un personaggio da leggenda che, nella varieta` e imprevedibilita` delle sue reazioni, racchiude e cristallizza il mistero di quella particolarissima forma di magia che e` la creazione d`immagini.
da quando, con l`eta` elisabettiana, il viaggio in italia entra di diritto nella formazione delle classi dirigenti europee, marine e citta`, vallate e rovine riempiono innumerevoli carnet di disegni, tele e incisioni, oltre che diari, resoconti, corrispondenze. , l`italia offre allo sguardo dei tourists - siano nobili o ricchi borghesi da affinare, artisti o letterati in veste professionale - la mutevolezza della natura e la grandiosita` dell`antico, gia` avviate a fissarsi in icone esportabili. il maggiore studioso italiano del grand tour raccoglie qui nuovi capitoli di questa storia di viandanti d`eccezione e di ritrattisti di vedute, sul duplice tracciato degli itinerari e del modo di raffigurare paesaggi urbani e naturali. il canone topografico roma-napoli-venezia si arricchisce di mete prima eluse (e` il caso di firenze, che solo nell`ottocento sara` in auge, e non per tutti, se potra` apparire ancora a zola
il volume raccoglie saggi, dialoghi, lettere e appunti mai riuniti prima d`ora in un volume e che spaziano dall`architettura, alla poesia, all`arte drammatica, dall`arte greca a quella indiana e cinese. goethe chiarisce cosi` i punti nodali della sua opera e la sua idea di un`arte e di una letteratura che, sole, possono offrire un ritratto onnicomprensivo del mondo.
architetto dalla folgorante carriera, abilissimo disegnatore, nel corso dell`ottocento diviene inoltre il punto di riferimento piu` autorevole in materia di restauro architettonico in francia. intorno alle sue teorie e alla sua complessa personalita` si e` sviluppato un ampio dibattito con studi e interpretazioni a volte opposti. per ritornare a leggere l`autore viene proposta questa raccolta di testi pubblicati sulle principali riviste del tempo, che riunisce tutti gli articoli riguardanti l`architettura.
introdotta da saggi di giuseppe appella, di marco vallora, di paolo longanesi, l`opera raccoglie la cronologia della vita, delle opere e della fortuna critica dello stesso longanesi e un`ampia bibliografia. l`apparato iconografico comprende tavole a colori, riproduzioni in bianco e nero e fotografie documentarie. il volume e` il catalogo dell`esposizione svoltasi a milano, presso il palazzo reale, nel 1996.
un percorso attraverso le immagini piu` celebri dell`arte italiana fra quattro e cinquecento che, accanto alla firenze dei medici e alla roma dei papi, rivela gli splendori custoditi dai maggiori centri artistici della penisola: venezia, milano, mantova, ferrara, arezzo, urbino. il ricchissimo apparato iconografico restituisce in tutto il loro splendore le opere pittoriche e architettoniche di artisti quali raffaello, leonardo, michelangelo, tiziano. un testo introduttivo dal taglio esplicativo permette di conoscere meglio i luoghi e gli artisti del rinascimento italiano; le semplici didascalie aiutano a cogliere la particolarita` di ciascuna opera.
i pionieri di nikolaus pevsner e` un`opera chiave del pensiero architettonico contemporaneo. l`appassionata e puntuale ricostruzione della genesi e dello sviluppo del movimento moderno, dal palazzo di cristallo del 1851 e dalla casa rossa costruita per william morris nel 1859 alla fabbrica-modello proposta da gropius e meyer all`esposizione di colonia del 1914, ha infatti permesso di mettere nella giusta luce l`intero sviluppo novecentesco. l`eredita` di questi
emilio tadini ci accompagna alla scoperta di cinque capolavori della pittura: l`orchestra dell`ope`ra di degas, la stanza del pittore a arles di van gogh, le bagnanti di ce`zanne, les demoiselles d`avignon di picasso e l`autoritratto con sette dita di chagall. sono cinque opere assai diverse tra loro, che contengono e implicano molte altre pitture possibili, offrendosi allo sguardo come fonti inesauribili di scoperte e rivelazioni: dipinte nel momento in cui si afferma il "moderno", assommano in se` molte caratteristiche dell`arte del passato e prefigurano quella del futuro.
la presente pubblicazione e` dedicata a vincent van gogh. la vita, il suo percorso e la sua produzione artistica: genio e follia di un grande maestro tra impressionismo ed espressionismo.
la presente pubblicazione e` dedicata a gustav klimt. illusionismo e fedelta` fisiognomica sono i tratti salienti della maniera klimtiana che con il fascino ambiguo, tra realismo, simbolismo e decorativismo e` stato il maestro dello stile della secessione.
la presente pubblicazione e` dedicata al movimento artistico che, a partire dai primi anni del novecento, e soprattutto in ambito tedesco, trae la sua ragion d`essere e i modi della sua espressione dall`esperienza emotiva della realta`: l`espressionismo. sul piano artistico, la forza del colore e l`incisivita` del segno sono i tratti caratterizzanti della produzione dei gruppi e dei singoli artisti - die brucke, blaue reiter, kokoschka, schiele tra gli altri - che si richiamano all`espressionismo, tutti accomunati, sul piano dei contenuti, dal rapporto diretto con le problematiche contemporanee.
un dossier dedicato al simbolismo in francia, belgio, inghilterra, germania, austria, svizzera, italia. una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
tamara de lempicka e` una delle piu` eclatanti espressioni dell`arte dei ruggenti anni venti. artista di grandissime potenzialita` e personaggio fuori dagli schemi usuali, tamara ottenne in breve una fama senza confini. gli anni venti e trenta rappresentano per l`artista il periodo di maggiore creativita`, quello in cui le raffinate immagini da lei create divengono immediatamente il segno inconfondibile di un`epoca, rivelatrici di un`adesione totale allo spirito del tempo. a quell`epoca e` dedicato questo libro, frutto di un`indagine che si e` configurata come un vero e proprio pedinamento di tamara de lempicka. e la ricerca ha dato i suoi frutti: notizie inedite, quadri sconosciuti, enigmi svelati. soprattutto e` stata possibile la ricostruzione dei suoi modelli artistici e dei suoi rapporti con pittori e letterati nell`eta` d`oro fra le due guerre in cui a parigi si incrociavano dada e surrealismo, arte astratta e ritorno all`ordine, cubismo e art deco. nel volume sono presenti, oltre quindi ad una vasta e approfondita ricostruzione storico-artistica legata alla vita di tamara de lempicka, le tavole di 120 sue opere (splendidamente riprodotte, con una dettagliata descrizione storica e critica), le date delle sue esposizioni (dal 1922 al 1938), una biografia breve e una dettagliata bibliografia.