












	























per la stesura di queste pagine il metodo adottato e` stato quello della trascrizione integrale delle testimonianze raccolte col magnetofono dalla viva voce della gente canavesana. pertanto in esse e` racchiuso il pensiero degli intervistati, cosi` come si puo` cogliere nelle pacate chiacchierate condotte nel clima disteso di un incontro amichevole, piuttosto che durante una intervista formale. racconti, fatti, date, nomi e soprannomi, situazioni e condizioni ambientali emergono dalla memoria dei nostri collaboratori, per formare un quadro necessariamente soggettivo, ma non per questo meno vero, della realta` del tempo trascorso. anzi, dato che gli argomenti, forse perche` di "umile origine popolare", non sono quasi mai stati considerati degni di comparire nelle "storie ufficiali" dei vari paesi, queste testimonianze costituiscono l`unico riferimento per risalire all`origine della nostra stessa cultura. ed ecco "becana", esposizione antologica dedicata alla "vita", prima ancora che alla cultura della gente canavesana, che ci ha fatto guadagnare la pole position nella corsa alla scoperta e alla valorizzazione delle nostre radici.

per la prima volta tutti i testi delle canzoni del famoso artista, raccolti in unico volume riccamente illustrato. per ognuno dei brani musicali qui riportati, viene raccontato come e` nato e a quali avvenimenti si riferisce. le immagini sono state ricavate in gran parte durante i suoi concerti, ma molte lo ritraggono anche nei suoi momenti di relax o nell`intimita` della sua vita privata. sono infine raccolte nel libro alcune riflessioni personali, scritte dallo stesso springsteen, sulla musica, sull`attivita` artistica, sulle fonti di ispirazione e su alcuni dei suoi amici di avventura, artistica e di vita.

i saggi che compongono questo volume sono il prodotto di uno studio quindicennale dell`autrice sui tre autori di area veneta, buzzati, parise, piovene, aggregati sotto la categoria del "sospetto". si tratta di scritti che indagano su di un campo della letteratura novecentesca che ha visto moltiplicarsi studi e ricerche sullo stile, i modelli e i generi. dapprima piu` di critica stilistica, l`indagine e` andata poi delineandosi verso l`orizzonte dei generi letterari, ovvero i sottogeneri tipici della modernita`: il fantastico e il poliziesco. abbiamo i lavori sul fantastico del primo parise, sulla montagna metafisica di buzzati e sui primi romanzi di piovene. fantastico e poliziesco sono dunque le categorie che accostano i tre autori.

dipendiamo dal mare come risorsa per respirare, per nutrirci, e anche per sognare. il mare fa parte del nostro ambiente pur restando un mondo altro, temibile quanto irresistibilmente suggestivo, un altrove radicale. ma e` proprio questa sua alterita` a permetterci di ripensarlo da una prospettiva inedita, per capire in che misura esso ha fatto di noi quello che siamo, indicandoci quello che dovremmo diventare. questo libro e` un viaggio dentro il mare aperto, leggendo queste pagine salpiamo come ulisse per iniziare un`avventura, siamo un pensiero in movimento. ci scopriamo accanto all`autore mentre attraversa l`oceano su una barca a vela in veste di marinaio/filosofo. perche` navigare ci trasforma, asseconda il nostro desiderio di conoscenza e apre le porte della percezione. veleggiare dentro uno spazio di liberta` senza confini che dialoga con il cielo muta radicalmente il nostro rapporto con l`ambiente, con le persone e persino con gli oggetti. la barca diventa una scuola di vita che ci obbliga a pensare ogni cosa da capo per agire in modo nuovo. da` vita a una forma di conoscenza attiva, costruita dall`azione: una filosofia del mare. grazie a cartografie stranianti e inversioni di prospettiva, roberto casati fa vacillare le nostre opinioni e certezze , per introdurci a nuovi valori e responsabilita`, suggerendo risposte alle nostre mancanze o colpe verso la natura e il mondo che ci circonda: dal ruolo del plancton al soccorso in mare dei migranti. perche` . .

marina cvetaeva vive in francia, in esilio dopo la rivoluzione russa, quando riceve la notizia della morte prematura dell`attrice sofia gollidej, detta sonecka, la sua amica piu` cara. per mantenere vivo il ricordo dell`amica, marina si getta d`impulso a scrivere "il racconto di sonecka", una favola poetica a meta` tra sogno e realta`, in cui ci tramanda l`immagine di una donna eternamente giovane, sorridente, allegra, pronta allo scherzo e al travestimento. la piccola sofia, brillante allieva di una scuola di teatro, ha sedotto e incantato marina con la sua vitalita` e il suo entusiasmo.

helke sander ha scritto di lucy, la prima donna scoperta tra i fossili del deserto africano, che prese il suo nome dalla canzone dei beatles "lucy in the sky with diamonds", da tutti canticchiata all`epoca del ritrovamento. lucy diventa la compagna immaginaria e l`interlocutrice preferita della protagonista, hanna, una donna moderna, emancipata, provvista di marito, amanti, figli e indipendenza. hanna ha il sospetto che ben poco sia cambiato, dopo tanti millenni, nel comportamento sociale del bipede donna. cosi` tra colpi di scena e colpi di clava alla logica patriarcale, hanna esplora i misteri del passato e le barbarie del presente e offre un`inedita versione dell`intraprendenza femminile.

la poesia senza tempo di edgar lee masters, la rivoluzione stilistica di hemingway, francis scott fitzgerald bello e dannato, dorothy parker e la sua penna acuminata, il cupo realismo di william faulkner, sono descritti a tutto tondo dalla prosa di fernanda pivano. il testo, pubblicato per la prima volta nel 1976 per il formichiere, ripreso nel 1982 dalla bur di rizzoli, e` uscito con l`aggiunta di un brano tratto da un libro di fitzgerald nel 1994 per la tartaruga.

"dare la vita per l`opera di un altro" (1997-2004) e` il sesto e ultimo volume della serie bur cristianesimo alla prova, che raccoglie le lezioni e i dialoghi svolti da don luigi giussani durante gli esercizi spirituali della fraternita` di comunione e liberazione. l`autore ci mostra, con intensita` di pensiero, come nella cultura del nostro tempo si sia prodotto un distacco del senso della vita dall`esperienza. anche la` dove dio continua a comparire, non viene piu` concepito come senso della vita, ma come un "ente" che non ha rapporto con l`azione dell`uomo; allo stesso modo, la realta` e` svuotata del suo senso e dal suo ruolo di segno. connessa a questa concezione e` la riduzione del cristianesimo a etica o a mero discorso religioso: viene proposto un cristo senza chiesa, senza corpo nella storia, e cosi` "l`esperienza che l`uomo fa di cristo manca della possibilita` di verifica della sua contemporaneita`, cioe` della verita` di quanto lui ha detto di se`". da dove ripartire dunque? dallo stupore per l`avvenimento di un incontro con una presenza umana piena di attrattiva - in cui cristo si rende sperimentabile, nella vita della chiesa -, di fronte alla quale nasce la domanda: "ma come fa ad essere cosi`?".

	italo calvino, carlo castellaneta, tonino conte, oreste de fornari, roberta grazzani, francesco guccini, anna lavatelli, alberto moravia, guido quarzo e sergio zavoli sono gli autori dei racconti raccolti in questo volume: storie, toni, stili diversi per festeggiare una nuova primavera delle fiabe. il premio h.c. andersen - baia delle favole, indetto dal comune di sestri levante, celebra i duecento anni dalla nascita del grande autore con una raccolta di racconti che hanno partecipato al premio nei suoi oltre trent`anni di vita. autori per ragazzi, insieme a nomi di rilievo in altri ambiti, riscoprono il piacere della narrazione e lo fanno assaporare dolcemente anche al giovane lettore.

in una notte di tempesta un neonato, eugenio, viene abbandonato dai propri genitori sugli scalini del carrozzone piu` bello di un circo. la coppia e` disperata: non ha di che vivere e spera che la gente del tendone sia davvero generosa come si dice. eugenio viene adottato dagli illusionisti e crescendo diventa un bravissimo clown. ma un giorno comincia a perdere l`allegria e la voglia di trasmetterla. finche` madame cobra, la veggente, svela la verita`: "eugenio, il pubblico ti vuole bene, ti adora, ma tu non hai nessuno a cui voler bene..." e gli predice una sorpresa. eugenio torna nella sua roulotte e sui gradini trova un bambino... la storia si ripete. eta` di lettura: da 5 anni.

sir charles baskerville muore nel giardino della sua villa. si mormora che sia stato vittima di un animale demoniaco, un`antica maledizione che pende sulla casata. ma l`acume di sherlock holmes non si ferma certo davanti alle superstizioni... la storia del cane mostruoso che si aggira per le brughiere, sospettato di essere l`autore di efferati delitti, rimane ancora oggi un gioiello della narrativa, non solo gialla. pubblicato nel 1902, "il mastino dei baskerville" e` il romanzo piu` famoso di conan doyle, un racconto insuperabile per il senso di mistero e il fascino della suspense che lo pervadono.


	"tutti in scena" e` un manuale per futuri uomini di spettacolo! idee, allestimenti, scenografie, tecniche ed effetti di scena faranno di te una futura star del palcoscenico! eta` di lettura: da 5 anni.
	
coca frigerio ci insegna, con il metodo di bruno munari, a giocare con le tecniche: le macchie e le inquadrature, gli strappi e i ritagli di carta, l`uso del frottage con i pastelli a cera. i segni e le impronte, i montaggi e gli interventi con le linee di cartoncino, le tessiture, i teatrini col cartone ondulato, le mascherine, i personaggi a rilievo, i paesaggi in terza dimensione. sono tanti giochi da scoprire insieme a colorina, alberto, simonetta, robottino, robottina e picassino.

il 22 aprile 1516 usciva a ferrara, presso l`editore giovanni mazocco, la prima edizione dell`"orlando furioso". ariosto coronava cosi` il lavoro di una dozzina d`anni, ma le cose non sarebbero finite li`. per il poeta inizio` subito un periodo di revisione del suo capolavoro che avrebbe portato all`edizione intermedia del 1521 e a quella definitiva del 1532. questo lavoro di riscrittura avrebbe indotto l`autore ad ampliare il poema portandolo da quaranta a quarantasei canti, a ristrutturare l`intreccio dei vari episodi, e soprattutto a cambiare profondamente la lingua adeguandola ai dettami ispirati alle "prose della volgar lingua" di pietro bembo, che nel frattempo si stavano imponendo fra i letterati italiani di ogni regione. dunque il "furioso" che tutti leggono normalmente e` scritto nel toscano letterario esemplato sui grandi trecentisti, quell`italiano che ha costituito la lingua letteraria dominante fino ai primi del novecento. il primo "furioso", invece, assemblava liberamente il toscano con molti latinismi, con il lessico del volgare padano, con svariati termini dell`espressivita` popolare. una lingua imperfetta ma molto creativa, quasi inventata ottava dopo ottava. l`edizione che qui proponiamo offre il testo del "furioso" originario con un ampio commento sugli elementi caratteristici di questa lingua, sottolineando tutti i passaggi piu` rilevanti che avverranno nell`edizione definitiva.

la ricostruzione di ostrogorsky prende avvio con il trasferimento del centro politico dell`impero romano nell`oriente ellenistico, per concludersi con la presa di costantinopoli da parte di maometto ii. l`originale fisionomia dell`impero bizantino nasce dall`incontro della struttura statale romana con la cultura greca e la religione cristiana. sono le tre grandi linee di cui tiene conto l`autore nel delineare un`avventurosa vicenda di lotte armate, di dispute religiose e teologiche e una fioritura artistica che fece di bisanzio, per alcuni secoli, il piu` importante centro di cultura e di studi.

un vademecum con tutto quello che vorreste sapere sui film del grande regista americano: la storia, i dati filmografici completi, l`idea ispiratrice, i temi ricorrenti, le trovate visive e quelle sonore, le curiosita`, i film, le musiche, i libri che hanno catturato il genio di "eyes wide shut" e infine un giudizio informale accompagnato da un voto spesso sorprendente. completano il volume una bibliografia ragionata e un elenco di siti internet dedicati a kubrick.


sandokan, yanez e gli amici indiani sono pronti a conquistare il regno di assam. e questa volta a trascinarli in una nuova avventura e` la passione di yanez per una bella fanciulla conosciuta in india, durante la lotta contro suyodhana... eta` di lettura: da 10 anni.
	
storie come piacciono ai bambini piccoli a vivaci colori e su cartone indistruttibile con tanti tanti buchi per guardarci dentro per infilarci le dita per scoprire una nuova dimensione. eta` di lettura: da 3 anni.

"i pensieri che qui pubblico costituiscono il precipitato di ricerche filosofiche che mi hanno tenuto occupato negli ultimi sedici anni. essi riguardano molti oggetti: il concetto di significato, di comprendere, di proposizione, di logica, i fondamenti della matematica, gli stati di coscienza, e altre cose ancora. ho messo giu` tutti questi pensieri sotto forma di osservazioni, di brevi paragrafi". cosi` si esprimeva nel 1945 ludwig wittgenstein su queste "ricerche filosofiche", accanto al "tractatus logico-philosophicus" la sua opera maggiore, la summa delle sue speculazioni ed esperienze di scopritore di nuove prospettive filosofiche ed etiche.

ai filosofi che hanno fatto una virtu` del parlar con se stessi, ai monologhi che passano per filosofia, ai rituali magici dei tecnicismi logici che caratterizzano "quest`eta` postrazionalistica", popper oppone il concetto di una scienza come cosmologia, e di una filosofia come metodo critico che tenta di comprendere "noi stessi e la conoscenza, in quanto parte del mondo". ma la scienza a cui fa appello popper non e` "un sistema di asserzioni certe o stabilite una volta per tutte", bensi` un insieme di tentativi, "di ipotesi azzardate, di anticipazioni affrettate e premature, di pregiudizi", che l`uomo tenta di cogliere in fallo cercando di farli collidere con la realta`, mediante l`osservazione e l`esperimento. e la scienza si differenzia dalla metafisica che pretende di fornirci un quadro coerente e definitivo del mondo - perche` le sue asserzioni sono in linea di principio falsificabili; perche` tende a falsificarle con tutte le armi del suo arsenale logico, matematico e tecnico.

nel 1964, un anno dopo la pubblicazione della "cognizione del dolore", ecco apparire "i luigi di francia", in cui gadda sembra distrarsi in un beato cammino all`indietro, lungo le pagine dei memorialisti, fino ai secoli fausti della monarchia francese. con modernissima ironia demoniaca e con il suo implacabile colpo d`occhio, lo scrittore segue e giudica le regolarita` e le irregolarita` delle passioni di re e popolani, borghesi e marchesi. spensieratezza? no. bastano poche righe ed ecco, tra un brivido e una risata, il gadda di sempre che, con amore ma senza riguardi, si aggira tra le figure di una storia libresca, immobile, facendo talora il verso agli antichi cronisti, talora aggiungendo - ma quasi distrattamente - quella parola, quell`osservazione che subito rigettano nel caos della storia, nel suo straziante enigma, nella sua grottesca vanita`.

il primo dei tre racconti di questo volume, "giorni aperti" (scritto nel `40), ha per protagonista un giovane soldato alle prese con l`esperienza della guerra: una situazione vissuta con terrore ma anche come un`avventura, con il gusto picaresco di una scommessa sulla scoperta della vita. "labirinto" (composto durante la guerra) racconta la crudele caccia fratricida che conclude la fuga verso la salvezza di quattro partigiani. in "il gelo della mattina" (che risale invece all`immediato dopoguerra) vediamo infine un uomo costretto a confrontarsi con l`ineluttabile, la morte della moglie, combattuto tra la propria vilta` e un opposto sentimento di pieta`, tra l`agitarsi di desideri inconfessabili e il peso del rimorso.

"morte a credito", pubblicato nel 1936, e` il secondo romanzo di ce`line, che nelle sue pagine ritorna alla propria infanzia e adolescenza. cresciuto in un`atmosfera soffocante e carica d`odio, illuminata solo dalle presenze della nonna caroline e dello zio eduard, il giovane ferdinand racconta le proprie esperienze familiari, turistiche, scolastiche, erotiche e di lavoro.

tarzan e` protagonista insieme alla moglie jane di una ennesima avventura. i due coniugi vivono in uno dei possedimenti africani di tarzan e trascorrono giornate circondati dalla valorosa tribu` dei waziri. un giorno, pero`, tarzan e` costretto a lasciare la sua tenuta aristocratica per tornare nella giungla, precisamente nella citta` di opar, il cui tempio e` custode dei tesori della leggendaria atlantide. eventi imprevedibili trasformeranno pero` l`occasione in una pericolosa avventura con situazioni intricate e colpi di scena.

mondo "ex" e` la confessione laica dell`autore. vi incontriamo gli ex-comunisti travestiti da democratici, i dissidenti di ieri che non sanno piu` ritrovare un ruolo, le culture nazionali degenerate in ideologie della nazione. mondo "ex" e` una testimonianza su quello che sta diventando l`altra europa, un viaggio in un mediterraneo dove "da oriente a occidente ogni punto e` divisione", un messaggio a un`europa che prima ancora di nascere rischia di diventare anch`essa "ex".

in verita` l`america, suggerisce jorge amado in questo sorridente romanzo breve, non e` stata scoperta da cristoforo colombo. e neppure dai vichinghi. nella realta`, nell`esperienza quotidiana, il nuovo mondo e` stato scoperto dai milioni di emigranti approdati in quei lidi lontani: molto spesso in cerca di felicita`, per dar corpo alle loro speranze, per sfuggire a un vecchio mondo diventato troppo stretto. cosi` eccoli, jamil bichara e raduan murad, due turchi che non sono affatto turchi, approdare agli albori di questo secolo alla bahia di tutti i santi. con affetto e con ironia, jorge amado racconta la loro personale invenzione e conquista dell`america: tra desiderio di guadagno e sogni d`amore, lampi di felicita` ed ebbrezza sensuale, antica saggezza e nuove astuzie. come sempre, il destino gioca con l`imprevedibile. finche`, alla fine dell`avventura, tra sfortune e fortune, i nuovi amici turchi scopriranno di essere diventati anche loro brasiliani.

siamo negli anni cinquanta e michael berg attraversa i primi turbamenti dell`adolescenza. quando un giorno, per la strada, si sente male, viene soccorso da hannah, che ha da poco superato la trentina. turbato da questa donna gentile e sconosciuta, michael riesce a rintracciarla, e nasce un`intensa relazione, fatta anche di turbamenti e di pudori. michael intuisce che nel passato di hannah ci sono dei misteri: qualcosa che lei non puo` rivelargli e che segnera` per sempre il destino di entrambi.

toronto, anni venti. una comunita` di immigrati - turchi, greci, italiani giunti nel selvaggio cuore del canada - lavora febbrilmente all`edificazione della citta`. intorno a patrick e ai suoi amori, quello sognante per clara e quello piu` tenero e concreto per alice, ruota uno scenario drammatico e tragico, ricco di contrasti e ingiustizie che liberano un`enorme quantita` di energia. mentre la citta` cresce, soffoca la pianta uomo: ma quegli individui coraggiosi stanno anche trasformando una terra sconosciuta nella propria patria.

"un giorno, improvvisamente, mi venne fatto di chiedermi se avevo la coscienza a posto": dopo aver abilmente attraversato la falsa inquietudine senza cui non ci si sente moderni, dopo essersi rinchiusi in quel "pensiero rateale, condominiale" che fa della tranquillita` l`unica regola di vita, mario protagonista senza qualita` e io narrante del romanzo - scopre che il suo avaro programma e` irrimediabilmente entrato in crisi. la realta`, fino ad allora ingabbiata a far da cornice al suo successo, gli si rovescia addosso con la violenza disperata di un temporale. e un`insofferenza, uno sgomento che lo costringe a fare i conti con il passato: come se un demone gli imponesse la sua verita`. dalle vie di una metropoli multiforme e degradata, da una campagna senza tentazioni d`idillio, emergono ricordi, ombre fugaci e disperate, sentimenti traditi; e ritornano colpe e rimorsi cui e` diventato necessario dare un nome. tra mario e la sua "stirpe di morti" si intreccia un silenzioso colloquio, mentre sua sorella maria - che da angelo, da santa, da genio della famiglia, si era trasformata in mostro - sembra chiamarlo dall`abisso.

"e nell`idea di romanzo, studiato da giacomo debenedetti soprattutto sui campioni di proust e svevo, che la cieca avventura di vivere si presta a essere letta e decifrata. in questo passaggio metafisico, che e` una sorta di traghetto sacro grazie al quale e` concesso al critico di rifare in eterno i passi di orfeo, la confusione e l`assurdo fanno una frivola riverenza alla ragione. gli ultimi scritti di debenedetti, qui raccolti, non hanno per fine il vero e proprio giudizio di valore, ne` semplicemente la ricostruzione di un itinerario psicologico, ma un rosario di rivelazioni: la verita` vi scocca a frammenti, improvvisa, faticata e quasi gioiosa. debenedetti era insomma un illuminista dell`irrazionale". (cesare garboli)

la parola e` il fulcro attorno al quale ruota tutta l`opera di mallarme`: una parola sensuale, evocatrice, densa di mistero e suggestioni, che allude piu` che descrivere, che annoda immagini e metafore in una lingua ricercata, al limite dell`oscurita`, tesa fino a trasformarsi in partitura musicale nelle sperimentazioni piu` ardite, come la prosa ritmica diun colpo di dadi non abolira` mai il caso (1897). alla crisi del lirismo romantico, alla scoperta del nulla, mallarme` risponde con la sua visione del poeta demiurgo che aspira a riprodurre l`architettura dell`universo, con la ricerca ossessiva dell`opera totale, quel libro ideale in cui ricostituire il mondo intero al quale dedico` per tutta la vita le sue migliori energie creative: una sfida estetica e metafisica alla legge del caso che governa l`esistenza e alle possibilita` del linguaggio, vissuta tra ansia di esprimere l`assoluto e sentimento della propria inadeguatezza. questo altissimo, sofferto concetto di arte e` la grande eredita` che il maudit mallarme` ha consegnato al novecento e che risuona in tante voci della poesia contemporanea, da vale`ry agli ermetici. introduzione e note di valeria ramacciotti.

una giovane donna scopre la passione e il dolore della vita. la protagonista e narratrice sta per sposarsi con quello che definisce un "ragazzo-uomo", molto intento a farefarefare, che non le parla quasi mai, costringendola ad "ascoltare" il muro del bagno, da cui arrivano le note di un giovane violoncellista. finche` nella sua vita non irrompe il "signore bianco" che la travolge con il suo carisma. ma arrivare troppo vicino all`ideale puo` essere fatale. al romanzo viene affiancato alla fine di settembre 2005 uno spettacolo teatrale, il cui copione e` composto da parti del romanzo e da canzoni scritte dall`autrice.

un piccolino scrive una lettera accorata alla sua mamma dal pancione raccontandole quanto sia noioso stare in un posto buio, senza niente da vedere, sempre a galleggiare a testa in giu`! d`accordo, ci si puo` succhiare il pollice, tirare calci, farsi venire il singhiozzo, sonnecchiare e fare uno spuntino, ma i giorni sono lunghi, le ore non passano mai e lo spazio diminuisce sempre piu`. una letterina dal pancione, per spiegare cosa succedeva li` dentro a tutti i bambini curiosi di scoprirlo. eta` di lettura: da 3 anni.

la storia dell`impero romano vista da una delle "matite" piu` conosciute e pungenti d`italia. per divertirsi scoprendo la culla della nostra civilta`...

i sensi prima di tutto: con questo messaggio irruppe nella parigi del 1939 "tropico del capricorno", a rinfocolare lo scandalo suscitato dal `romanzo gemello` tropico del cancro. e sempre henry miller a parlarci con la sua inconfondibile voce, raccontando in prima persona i suoi anni spesi a vivere, scrivere, bere e godere la new york di inizio novecento. tutto e` chiaro, tutto e` narrato con una sincerita` disarmante, che poco lascia all`illazione e tutto offre alla comprensione, alla percezione diretta. la penna di miller corre veloce come la corrente dell`hudson, accecante come il sole sui vetri dei grattacieli, intinta nella polvere dei marciapiedi calcati da un`umanita` ricca e miserabile, creativa e prigioniera, alla ricerca dello spazio per respirare davvero. e chi legge si ritrova catapultato su quelle avenue, in quelle stanze da letto perennemente sfatte, all`inseguimento perenne dell`unica creatura che per sempre ci risulta imprendibile. una creatura di nome liberta`.

la scoperta che la cosa piu` grande di cesare erano i suoi debiti, e che questi furono la causa reale del suo successo politico, suscita una reazione di incredulita` e fastidio nel personaggio che parla in prima persona in questo romanzo: uno storico giovane e idealista che - a vent`anni dalla morte di cesare - raccoglie materiali per scriverne la biografia. brecht, narrando i colloqui del giovane col banchiere spicro, e riproducendo gli immaginari diari del segretario di cesare, raro, riscrive la storia di roma nel i secolo a.c., col risultato di restituirla, con sorprendente verosimiglianza, alla sua dimensione "affaristica".

sospesi tra mare e cielo, battuti dalle onde e dal vento, i fari marcano il fronte di scontro tra gli elementi. custodiscono i confini tra il solido mondo umano e il caos primordiale delle acque, tra stabilita` e instabilita`, tra il noto e l`ignoto. emana da essi uno strano fascino universale che poche altre strutture create dall`uomo possiedono. progettati per attirare lo sguardo dei marinai, i fari hanno a lungo calamitato l`attenzione di militari e santi, artisti e poeti, romanzieri e cineasti, colonizzatori e migranti e, oggi piu` che mai, turisti e imprenditori. i luoghi suggestivi, l`isolamento e la resilienza hanno trasformato queste strutture fantastiche in complesse metafore, magneti per infinite storie.

una citta` tutta da scoprire in questo album con 6 dettagliate carte pieghevoli. di quartiere in quartiere, per tutti i gusti e tutte le tasche: una scelta di 60 luoghi da non perdere, una selezione di 150 indirizzi di ristoranti, caffe`, sale da te` e da concerto, bar, teatri, negozi, mercati, alberghi. tutti gli indirizzi posizionati in pianta con tantissimi suggerimenti pratici, buone idee e consigli per vivere al meglio la citta`.