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daniel c. dennett, filosofo e scienziato cognitivo tra i piu` influenti del nostro tempo, ha dedicato la sua vita allo studio dei misteri della nostra mente. esiste il libero arbitrio? cos`e` la coscienza, come nasce? cosa distingue la mente umana dalla mente degli animali? le sue risposte hanno orientato in modo significativo il dibattito filosofico degli ultimi decenni. la sua incessante curiosita` l`ha portato da beirut, dove ha trascorso l`infanzia, alle aule di harvard, dai jazz club di parigi ai laboratori di tutto il mondo. questo libro esplora i grandi temi della filosofia contemporanea - il linguaggio, l`evoluzione, la logica, la religione, l`intelligenza artificiale - rivelando intuizioni ed errori dell`autore e dei suoi interlocutori: douglas hofstadter, willard van orman quine, thomas nagel, john searle e stephen jay gould sono solo alcuni dei grandi pensatori che l`autore ha incrociato sulla sua strada. pensare, scrive dennett, e` difficile, ed e` rischioso. qualunque forma di ragionamento filosofico porta inevitabilmente con se` una discreta dose di frustrazione e insicurezze. ma e` solo sbagliando che, molto raramente, troviamo una via verso la verita`.
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la coscienza e` davvero cio` che ci distingue dagli altri essere animati? e riducibile a processi chimici e meccanici? se si`, che parte hanno in questi processi il dolore e l`amore, i sogni e la gioia? queste sono alcune delle grandi domande su cui si arrovellano filosofi e scienziati a partire da cartesio. ma in questo volume, ormai considerato un classico, dennett ha sostenuto che le teorie sulla coscienza sono tutte sbagliate, anche se la loro semplicita` intuitiva ci spinge a crederle vere. "spieghero` i vari fenomeni che compongono cio` che chiamiamo coscienza, mostrando come essi siano tutti degli effetti fisici delle attivita` del cervello. proporro` analogie, esperimenti di pensiero e altri espedienti per rompere vecchi abiti di pensiero e aiutare a organizzare i fatti in un`unica visione coerente sorprendentemente diversa dal tradizionale punto di vista sulla coscienza".
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come siamo arrivati ad avere una mente? anche se la nostra comprensione dei meccanismi interni delle proteine, dei neuroni e del dna si e` approfondita, la questione dell`origine della mente e` ancora in gran parte un mistero. la situazione sta cambiando, afferma dennett. in "dai batteri a bach", la sua esplorazione piu` esauriente del pensiero evoluzionistico, mostra come una mente capace di comprendere possa essere emersa dai processi non intenzionali della selezione naturale. in parte thriller filosofico e in parte audace congettura scientifica, questa pietra miliare amplia temi che hanno sostenuto la leggendaria carriera di dennett in posizione di primo piano nel pensiero filosofico. nel suo stile inimitabile, in cui si mescolano arguzie ed esperimenti mentali affascinanti, dennett spiega che un cambiamento cruciale avvenne quando gli esseri umani svilupparono la capacita` di condividere memi, ossia modi di fare le cose non basati sull`istinto genetico. il risultato, una mente che non solo percepisce e controlla, ma puo` creare e comprendere, fu quindi plasmato in gran parte dal processo di evoluzione culturale. postfazione di maurizio ferraris.
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riflettere in maniera corretta e con eleganza su questioni difficili" e` l`obiettivo di daniel dennett nel presentare qui una selezione di strumenti per pensare. ma non e` questa la vocazione di chiunque eserciti l`onesto mestiere del filosofo? dennett ha con la filosofia una relazione privilegiata: non si tratta soltanto di rendere trasparente "l`atmosfera linguistica" in cui vengono posti i grandi problemi della tradizione, ma anche di attingere a quanto ci offrono discipline come la biologia evoluzionistica, la neurofisiologia, la logica matematica e le varie teorie della cosiddetta intelligenza artificiale. ne emerge una inedita concezione dell`essere umano, destinata a mutare i presupposti delle piu` disparate "scienze morali", dall`antropologia alla storia, dal diritto all`etica. e tutto questo "gonfiando o sgonfiando" le varie pompe dell`intuizione a cui i filosofi ricorrono nel sostenere opposte tesi su questioni come la natura del significato, le funzioni della mente e il libero arbitrio. il volume di dennett sfida lettori intrepidi di qualsiasi estrazione a esplorare le proprie idee predilette con nuove capacita` e, se e` il caso, a cambiarle.