anni venti. una banda variopinta di esemplari della jeunesse dore`e inglese, che il ricchissimo e affascinante max ha invitato a sue spese a una partita di piacere in francia, si e` data appuntamento alla stazione. un topos classico della narrativa: ma "questo libro non somiglia a nessun altro" avverte tim parks nel saggio che lo accompagna. una fitta nebbia gravita sulla stazione e sulla storia; una materia grigia che pervade tutto in modo subdolo, provocando scompiglio e disorientamento. henry green, "maestro del sottinteso" oltre che "santo del mondano", coglie le sfumature del parlato perforando, nelle quattro ore in cui si svolge la vicenda, le pareti della coscienza, anche quella di classe, cosi` peculiare della societa` britannica.
david caine, studioso della teoria delle probabilita` e incallito giocatore d`azzardo, si e` indebitato con la mafia russa di new york. affetto da una grave forma di epilessia e alla disperata ricerca di denaro, si sottopone alla sperimentazione di un nuovo farmaco. ma, poco dopo averne inghiottito una pillola, seduto in un ristorante con dei colleghi, vede, o piuttosto prevede, un camion che sfonda la vetrina e li investe mortalmente. confuso e incredulo, riesce comunque a salvare i suoi amici appena prima che l`evento previsto si realizzi. aiutato dal fratello gemello e da un agente segreto, caine deve capire cosa gli sta succedendo prima che lo scoprano altri. un thriller che incontra le piu` affascinanti teorie della scienza.
che racconti la favola dell`uomo in gabbia o parli della guerra nel vietnam, che indaghi i rapporti fra kierkegaard, sartre e la posizione fenomenologica o che affronti i presupposti intrinsechi della psicologia, rollo may allarga sempre la nostra visione di cio` che l`uomo puo` fare in un mondo portentoso. sebbene egli riconosca che il xx secolo coinvolge problemi psicologici piu` pronunciati e piu` difficili da sopportare o risolvere di quelli di altri periodi storici, sostiene tuttavia il punto di vista costruttivo che l`abilita` peculiare dell`uomo di comprendere il paradosso e combattere il dilemma puo` metterlo in grado di svilupparsi costruttivamente entro la `condizione umana`. l`autore espone le sue penetranti vedute sui conflitti che le esigenze del mondo moderno impongono alla persona, trattando in particolare dell`uomo di affari che sceglie di sacrificare la sua originalita` e individualita` per sfuggire alla solitudine; del tecnologo che deve allargare e approfondire la propria coscienza per colmare il vuoto creato dal prodigioso incremento del suo potere tecnologico; degli psicologi, degli studenti, dell`esistenzialismo, dei tranquillanti (l`accento sulla liberta` dall`angoscia indebolisce effettivamente la liberta`); e dell`impiego dei computer per le scelte personali.