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"il maestro entra e avanza verso il centro del palcoscenico dove spicca la sagoma lucida e scura del pianoforte. la sala e` gremita, il contatto fisico fra gli spettatori puo` raggiungere livelli fastidiosi, fa caldo, ogni scricchiolio di sedia e ogni starnuto sono colpi mortali inferri alla ricerca di concentrazione. nell`aria c`e` grande tensione, il maestro possiede molto carisma, tra lui e il pubblico si stabilisce il feeling, inizia la performance. sentimento di attesa per le prestazioni virtuose, sentimento di meraviglia: in fondo lui sfida l`impossibile, rischia continuamente l`errore, in quell`atmosfera circense fa la figura di un clown divino".

quando all`aeroporto di heatrow scoppia una bomba, lo psicologo david markham pensa che sia un ulteriore atto casuale di violenza fino a quando scopre che tra le vittime c`e` anche la sua ex moglie laura. seguendo le piste della polizia, david decide di infiltrarsi in alcune organizzazioni di protesta per investigare sulla morte di laura e finisce per entrare in un gruppo che, diretto dal carismatico dottor robert gould, sembra avere lo scopo di sollevare la docile middle class e di liberarla dai limiti che la condannano, in nome della responsabilita` civica, a farsi schiavizzare da assicurazioni, scuole private, rate, pensioni. obiettivo di gould e` far crollare la societa` dei consumi per realizzare un`esistenza ricca di piu` profondi significati.

"la storia delle chansons de bilitis rimanda due immagini ottocentesche della grecia molto diverse tra loro, ma unificate dal fatto di essere, comunque, la proiezione di un sogno: quello di chi, come pierre lou`ys (e i suoi molti ammiratori), la vagheggiava come il luogo della liberta` pagana e il momento felice in cui sentimenti, emozioni e sensazioni avevano potuto esprimersi al di la` di ogni forma di repressione, e quello di chi, come wilamowitz, la idealizzava come luogo dell`autodisciplina, del controllo di se`, della bellezza e della civilta` intese come risultato di una tensione intellettuale e morale che era stata alla base di ogni conquista scientifica, artistica e politica. che il sogno di pierre lou?s fosse, nelle linee generali, assai lontano dalla realta` abbiamo detto. ma anche la grecia di wilamowitz era in altro modo un sogno: che la disciplina dei greci e il loro controllo di se` fossero ispirati a una morale sessuale diversa dalla sua era cosa che neppure il principe dei filologi poteva ammettere. cosi` che, delle chansons, egli si impegno` a criticare con particolare accanimento, per denunciarne la falsita`, proprio l`unico aspetto che in qualche modo, sia pur molto approssimativo, poteva avvicinarsi alla realta`: l`amore tra due fanciulle in un thiasos, l`amore tra bilitis e mnasidika." (eva cantarella)

un viaggio nella memoria per immagini. questo libro, frutto di terribili esperienze vissute in prima persona, e` un racconto per immagini dell`annientamento perpetrato dal nazismo. fu pubblicato da feltrinelli nel 1960 e viene qui riproposto in tutta la potenza drammatica del progetto grafico originale di albe steiner. la paurosa realta` dello sterminio non e` purtroppo ancora abbastanza conosciuta. il grido taciuto di questo documentario, nel muto silenzio delle fotografie, ricostruisce la verita`, perche` non sia possibile dimenticarsene.

la meta e` una sola: la cattedrale di santiago de compostela sorvegliata dal bonario, statuario sorriso del sen?or santiago. molte sono le vie per arrivarci, tra cui il camino france`s che si snoda per circa 800 km dai pirenei francesi, il camino portugue`s che prende avvio da porto, il camino del norte lungo la costa atlantica della penisola iberica, il camino ingle`s ispirato ai pellegrini d`oltre manica che sbarcavano a la corun?a. la guida verde accompagna tappa dopo tappa lungo le antiche vie di pellegrinaggio oggi baciate da popolarissima fortuna, con i consigli di fabrizio ardito, esperto camminatore, sull`itinerario e l`ospitalita` lungo la via, e il supporto di una dettagliata cartografia. lo "scrittore errante" enrico brizzi alleggerisce la fatica con una serie di racconti inediti, pieni di humour, mentre sara zanni dedica il suo contributo alle donne in cammino, che nel 2019 hanno superato gli uomini fra i pellegrini italiani richiedenti la compostela.

all`origine c`e` rosa. nata nella sicilia di inizio novecento, cresciuta in un paesino arroccato sulle montagne, rivela sin da bambina di essere fatta della materia del suo nome, ossia di fiori che rispuntano sempre, di frutti buoni contro i malanni, di legno resistente e spinoso. al padre e ai fratelli, che possono tutto, non si piega mai sino in fondo. finche` nel 1925 incontra sebastiano quaranta, che "non aveva padre, madre o sorelle, percio` rosa aveva trovato l`unico uomo al mondo che non sapeva come suonarle". e un amore a prima vista, dove la vista pero` non inganna. rosa scappa con lui, si sposano e insieme aprono un`osteria, che diventa un punto di riferimento per la gente dei quattro paesi tutt`intorno. a breve distanza nascono il bel fernando, donato, che andra` in seminario, e infine selma, dalle mani delicate come i ricami di cui sara` maestra. semplice e mite, selma si fa incantare da santi maraviglia, detto santidivetro per la pelle diafana, sposandolo contro il parere materno. e quando lui diventa legalmente il capofamiglia che cominciano i guai, e un`eredita` che era stata coltivata con cura viene sottratta. a farne le spese saranno le figlie di selma e santi: patrizia, delle tre sorelle la piu` battagliera, lavinia, attraente come virna lisi, e marinella, la preferita dal padre, che si fa ragazza negli anni ottanta e sogna di studiare all`estero. su tutte loro veglia lo spirito di sebastiano quaranta, che torna a visitarle nei momenti piu` duri.

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