



in questa biografia richard j.b. bosworth esamina mussolini non nelle vesti del "grande uomo" che pretendeva di essere, quanto piuttosto come espressione della societa` e della cultura del suo tempo. il duce infatti incarno`, nel bene e nel male, lo spirito della nazione italiana e, piu` che un indomito rivoluzionario, fu il garante della "continuita`" istituzionale. soprattutto, si senti` sempre "il piu` italiano degli italiani", convinto di agire in perfetta sintonia con la volonta` e i desideri del suo popolo. la stessa analisi della vita privata del duce ne rivela la natura complessa e contraddittoria. cio` che emerge e` la figura di un individuo "non diverso da tanti altri".






a partire dagli anni settanta il jazz italiano ha acquisito un peso e un ruolo importante, ben considerato persino sull`arena internazionale. sulle tracce di alcuni interpreti di assoluto valore mondiale, oggi e` nata una nuova scena di musicisti piu` giovani, che si sta gia` imponendo, non solo nel nostro paese, per la rigorosa preparazione musicale e le capacita` creative. questo e` dovuto anche al lavoro sostenuto dalle scuole di jazz e dai conservatori, all`azione di jazzisti stranieri di passaggio in italia che, collaborando e insegnando, hanno fatto crescere dal punto di vista tecnico e artistico i nostri musicisti. la necessita` di un esaustivo dizionario del jazz italiano era dunque sentita da tempo: era urgente la necessita` di monitorare i movimenti presenti sulla scena italiana, ricostruendo i fili delle relazioni e delle collaborazioni tra i diversi musicisti. questo dizionario dedica spazio non solo alle figure piu` note del jazz italiano, ma anche ai musicisti piu` giovani. una guida che cerca di rappresentare, attraverso i suoi protagonisti, le diverse aree geografiche italiane, le loro caratteristiche intrinseche e il tipo di jazz suonato. di ogni musicista si fornisce un`esauriente biografia, una discografia con i lavori piu` importanti e il sito web di riferimento.


"sei personaggi in cerca d`autore" e "cosi` e` (se vi pare)", "la giara" e "ciascuno a suo modo", ma anche "enrico iv" e "il berretto a sonagli", fino a "questa sera si recita a soggetto" e "i giganti della montagna": questo volume raccoglie i piu` importanti - e amati - drammi di pirandello annotati e commentati da un`e`quipe accademica multidisciplinare composta da beniamino mirisola, elena sbrojavacca, veronica tabaglio. dirige l`edizione il professor pietro gibellini, tra i massimi conoscitori dell`autore siciliano. i testi qui riuniti non solo documentano lo sviluppo della produzione drammaturgica pirandelliana dagli esordi alla maturita`, ma ne restituiscono anche la varieta` dei temi e dei modi teatrali e le svolte decisive impresse al teatro novecentesco.

"uno, nessuno e centomila" (1926) fu definito da pirandello "romanzo testamentario". si tratta infatti del suo ultimo romanzo e segna il culmine della riflessione sulla disgregazione del soggetto iniziata con "il fu mattia pascal" (1904). attraverso la tragedia di vitangelo moscarda - che scopre di essere estraneo a se stesso, "costruito" dagli altri a modo loro, molteplice quante sono le situazioni in cui si trova - pirandello costruisce una delle rappresentazioni piu` efficaci dell`assurdita` dell`uomo moderno, e delinea la sua filosofia. alla base della sua visione del mondo, come mostra il filosofo remo bodei, c`e` la sfiducia che l`uomo possa accrescere la sua coscienza in modo positivo attraverso la messa in luce e il superamento delle contraddizioni.

il romanzo inizia dove finiscono le mille e una notte. il sultano, dopo aver ascoltato per quasi tre anni le narrazioni di shehrazade, decide di sposarla. tutti credono che, grazie alla sua abilita` di narratrice, shehrazade non solo si sia salvata ma che abbia anche destato l`amore e la pieta` nel cuore del sultano. tutto il paese e` convinto che di li` a poco regneranno solo pace e armonia. purtroppo pero` il cambiamento da parte del sultano e` stato solo apparente e continua a non conoscere amore, passione e giustizia. come elevare allora la sua anima e risvegliarne la coscienza? solo attraverso una serie di avvenimenti che gli insegneranno il vero significato del potere.