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roma 1849. incalzato dal ribellismo dei sudditi, papa pio ix si rifugia a gaeta e chiede l`intervento armato delle potenze cattoliche per tornare sul trono. nel frattempo lo stato papale a gennaio chiama al voto l`elettorato maschile e convoca l`assemblea costituente. il 9 febbraio i deputati appena eletti proclamano la nascita della repubblica romana. e un`esperienza di democrazia avanzata, che provoca l`immediata reazione delle potenze europee a sostegno del papa e impegna nella difesa volontari delle piu` varie provenienze ideologiche e geografiche. a tenerli insieme e` la personalita` di alcuni capi: mazzini, per cio` che concerne il profilo politico, garibaldi e pisacane per l`organizzazione militare, mameli come espressione dell`ansia di rinnovamento dell`ultima generazione. l`esperienza della repubblica romana del `49 e` stata vista fino a oggi come un esempio circoscritto dello spirito di rivolta dei popoli dello stato pontificio. non e` cosi`: la natura stessa di sede del cattolicesimo universale mette la repubblica romana al centro degli interessi internazionali, offrendo un punto di raccolta di rivoluzionari anche stranieri. e sono molte altre le novita` da scoprire: la sua costituzione, che esprime una rilevante sapienza giuridica, e l`attiva partecipazione delle donne. e nuovo e` anche il riformismo sociale dell`azione del governo, causa non ultima della risolutezza con cui le potenze europee, perfino quelle non cattoliche, avallano la repressione.