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il testo, suddiviso in brevi capitoli di facile consultazione, si propone di fornire un introduzione al progetto sartriano, alla sua penetrante analisi delle possibilita` dell`esistenza, della morale e della storia ed al suo sguardo sul vissuto umano. da esso il lettore puo` trarre utili indicazioni per approfondire i quadri teorici di un pensiero complesso e non riconducibile ad una sola linea interpretativa. il testo, corredato di un`ampia ed approfondita indagine critica, propone un confronto tra la filosofia e le scienze sociali, sottolinea gli aspetti piu` significativi delle opere sartriane, dalla dialettica delle liberta` e delle sue limitazioni alla proposta di una filosofia "in situazione" che anticipano metodi e problemi del quotidiano.

"se ho imparato qualcosa dopo tanti anni dedicati a questi temi e` che qualsiasi tentativo di costruzione teorica nel nostro ambito deve, fin dall`inizio, assumere un ruolo ausiliario, una condizione secondaria, subordinata alle opere, che sono le autentiche depositarie della conoscenza tanto in architettura quanto in qualsiasi altra attivita` artistica. questo carattere ausiliario che attribuisco alla teoria nel campo dell`arte non diminuisce per niente la sua importanza, ne` nega il suo valore decisivo. e come la ce`ntina che rende possibile la costruzione dell`arco: una volta compiuta la sua missione, scompare e non rientra nella percezione che abbiamo dell`opera finita, ma sappiamo che e` stato un passaggio obbligato e imprescindibile, un elemento necessario a erigere quello che ora vediamo e ammiriamo." (carlos marti aris)

praga, la citta` d`oro, oltre ad essere una delle capitali piu` belle del mondo e` anche un luogo dove la letteratura ha sempre avuto un ruolo fondamentale, una citta` di scrittori e di storie. l`interesse della guida consiste nel suo doppio carattere: da una parte pratico strumento per visitare praga, attraverso una serie di itinerari ben studiati; dall`altra un percorso culturale che ne ricostruisce la storia anche grazie alla vita e alle opere degli scrittori praghesi: kafka, rilke, perutz, brod, kundera, hrabal, nezval e tanti altri.

hitler non e` morto! e` di nuovo fra noi e ne combina di tutti i colori. in questa storia a fumetti il protagonista e` adolf (ovvero hitler) il quale non solo non e` morto ma si trova perfettamente a suo agio tra le nevrosi e le follie della nostra pazza civilta`. conservando tutte le sue note caratteristiche, adolf viene coinvolto in avventure che lo portano a scontrarsi con personaggi del passato (ad esempio goring che, travestito da donna, fuma crack e offre prestazioni sado-maso in un bordello di amburgo) e del presente (lady diana, madre teresa di calcutta).

harlem, biblioteca del museo afroamericano. la sedicenne geneva settle sta cercando notizie di un suo antenato vissuto nella meta` dell`ottocento che, ex schiavo, si era battuto per i diritti civili della gente di colore per poi finire misteriosamente in carcere. mentre la ragazza e` concentrata nella ricerca, un uomo si avventa alle sue spalle e tenta di violentarla. nonostante sembri un tentativo di stupro, lincoln rhyme inizia a indagare con l`aiuto di amelia sachs. in effetti, l`uomo ha un obiettivo piu` impegnativo: uccidere la povera geneve. e per far questo non esita a uccidere il bibliotecario che forse ha visto qualcosa. il primo indizio che rhyme ha a disposizione? la dodicesima carta dei tarocchi, l`impiccato.

il romanzo racconta la storia di un "dono", un dono di natale stregato e crudele, e di uno sventurato patto che il protagonista, il chimico redlaw, sancisce con il proprio doppio fantasmatico. il dono - che egli e` condannato a trasmettere a tutti coloro che gli si accostano - e` quello di poter dimenticare, poiche` e` soprattutto "torto, dolore e affanno" che la memoria del passato sembra portare con se`. ma non comprende, il severo scienziato, che insieme a tutto questo se ne andranno ricordi, emozioni e desideri, e tutto cio` che va a costruire, nel tempo, lo spessore della natura umana. il romanzo e` proposto in un`edizione critica, con testo inglese a fronte.

gli antichi abitanti dell`egitto hanno saputo esprimere, nella loro arte, il senso dell`eternita` ispirato dal grandioso spettacolo della natura, la serenita` e l`armonia delle loro concezioni religiose e civili, la fiducia nella tutela esercitata sull`egitto da istituzioni sacre e inviolabili. il volume offre ai lettori un panorama ricco e articolato del vastissimo scenario plastico, architettonico e figurativo forgiato da questa prodigiosa civilta`. partendo dalle origini, insigni studiosi e archeologi analizzano le prime fondamentali tappe della storia egizia: la preistoria e il iv millennio a.c., le dinastie dell`epoca tinita, l`antico regno, il primo periodo intermedio, il medio regno, il secondo periodo intermedio e le dinastie hyksos.

"se dovessi scegliermi un soprannome, mi chiamerei cameo, che e` il nome della razza speciale dei miei gatti persiani. il cameo e` un gatto di imprecisa identita`, un gatto inquieto, nevrotico." cosi` comincia a raccontarsi leonardo finzi, il protagonista di questo romanzo. finzi e` stato medico di un ospedale psichiatrico e, in seguito alla legge basaglia, ha chiesto e ottenuto di diventare il sorvegliante della villetta inserita nel parco dell`ospedale. perche`? da dove nascono la sua incerta identita` e la sua speciale nevrosi?

nell`america degli anni settanta, percorsa dagli ultimi sussulti della guerra del vietnam e dallo scandalo watergate, esiste un`isola felice a poca distanza da washington: e` newton, la "citta` nuova", realizzata dall`architetto barnaby vine secondo un utopico disegno di societa` multirazziale e di trasversalita` sociale. immerse nel verde, le casette sulla riva di un grazioso lago artificiale ospitano diverse famiglie, intente ognuna alla realizzazione del proprio sogno americano. ma non esiste progetto architettonico che possa tenere fuori la storia e le sue contraddizioni. il razzismo, la violenza, gli orrori delle guerre presenti e passate arriveranno a pretendere il loro pedaggio. e per la citta` nuova e i suoi abitanti sara` l`inizio della fine.

un padre e un figlio. uniti dalla scrittura, divisi dall`arte. perche` il genio non rispetta l`ordine tra le generazioni e un figlio puo` eccellere in regioni destinate a rimanere sconosciute al padre, non lasciando scelta tra il conflitto e la sottomissione. a meno che in questo contrasto tutto maschile non intervenga lo sguardo visionario di una madre capace di arrendersi al mistero di cui ogni figlio e` portatore. ne sa qualcosa l`uomo che, nella londra di meta` ottocento, si presenta come il conte rossi. in italia, molti anni prima, e` stato un poeta in continuo duello con il padre. adesso e` soltanto un erudito bizzarro e solitario, dedito alla costruzione di un`opera enigmatica e indefinibile. ma chi e` davvero il conte rossi? quale segreto custodisce? lo scoprira`, suo malgrado, un pittore alle prime armi, finito quasi per caso nella soffitta in cui l`italiano vive rintanato. e da quel momento la storia di monaldo e giacomo leopardi confluira` in quella di rudyard kipling e di suo padre john, in attesa dello scioglimento al quale presiede fuori dal tempo e dallo spazio - ce`cile, la madre poetessa del compositore olivier messiaen.

L'amica geniale comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità. L'autrice scava intanto nella natura complessa dell'amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l'Italia, in più di un cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame. E tutto ciò precipita nella pagina con l'andamento delle grandi narrazioni popolari, dense e insieme veloci, profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti dei personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la potenza di voce a cui l'autrice ci ha abituati... Non vogliamo dirvi altro per non guastare il piacere della lettura. Torniamo invece all'inizio. Dicevamo che L'amica geniale appartiene a quel genere di libro che si vorrebbe non finisse mai.

un giovane ufficiale dei servizi segreti israeliani, specializzato nella prevenzione degli attentati e in brutali interrogatori dei sospetti, riceve l`incarico di avvicinare la scrittrice daphna fingendo di essere un aspirante romanziere. la donna e` israeliana, ma per qualche motivo i servizi segreti vogliono usarla per avvicinare il suo amico hani, conosciutissimo poeta palestinese. il protagonista e` in crisi, non sa piu` cosa sia giusto e cosa sia sbagliato nel suo lavoro, cosi` come nella sua vita familiare. anche daphna soffre per via del figlio tossicodipendente, inseguito da un trafficante di tel aviv. l`unica famiglia che sembra unita e` quella di hani, una famiglia palestinese tradizionale con legami molto stretti tra il padre e i suoi figli, uno dei quali e` il vero obiettivo dei servizi segreti. man mano che il protagonista penetra nelle vite di daphna e di hani i muri delle sue certezze crollano: i due fanno riemergere in lui sentimenti soffocati da anni di attentati, interrogatori e torture. tuttavia porta avanti la propria missione, spinto dal senso del dovere e dai suoi solidi riflessi da soldato. ma per quanto tempo ancora? un libro sulle contraddizioni di israele oggi, sui rapporti tra i vari settori della societa`, sul vivere sempre sotto pressione in un paese in guerra, e su come cio` influenzi l`etica pubblica e personale.

"storia della bambina perduta" e` il quarto e ultimo volume dell`"amica geniale". le due protagoniste lina (o lila) ed elena (o lenu`) sono ormai adulte, con alle spalle delle vite piene di avvenimenti, scoperte, cadute e "rinascite". ambedue hanno lottato per uscire dal rione natale, una prigione di conformismo, violenze e legami difficili da spezzare. elena e` diventata una scrittrice affermata, ha lasciato napoli, si e` sposata e poi separata, ha avuto due figlie e ora torna a napoli per inseguire un amore giovanile che si e` di nuovo materializzato nella sua nuova vita. lila e` rimasta a napoli, piu` invischiata nei rapporti familiari e camorristici, ma si e` inventata una sorprendente carriera di imprenditrice informatica ed esercita piu` che mai il suo affascinante e carismatico ruolo di leader nascosta ma reale del rione (cosa che la portera` tra l`altro allo scontro con i potenti fratelli solara). ma il romanzo e` soprattutto la storia di un rapporto di amicizia, dove le due donne, veri e propri poli opposti di una stessa forza, si scontrano e s`incontrano, s`influenzano a vicenda, si allontanano e poi si ritrovano, si invidiano e si ammirano. attraverso nuove prove che la vita pone loro davanti, scoprono in se stesse e nell`altra sempre nuovi aspetti delle loro personalita` e del loro legame d`amicizia. intanto la storia d`italia e del mondo si srotola sullo sfondo e anche con questa le due donne e la loro amicizia si dovranno confrontare...

boca grande e` la capitale di un piccolo stato dell`america latina, uno di quei paesi da un colpo di stato all`anno dove non cambia mai niente. un giorno a boca grande arriva charlotte douglas, una donna nordamericana smarrita e magnetica. nessuno sa chi sia, cosa cerchi o cosa ci faccia a boca grande. charlotte e` una donna bella e di classe, ricca e affascinante, che in cuore non ha altro che confusione e vuoto: la vita le ha fatto delle promesse (una famiglia, l`amore, la serenita`) ma lei le ha fraintese, ha perso delle persone care, si e` trovata sola, e ora e` arrivata a boca grande per dimenticare, accompagnata solo dal suo fascino. un libro fatto di corde sottili, che toccano il cuore andando oltre la trama, come musica: come se i drammi esistenziali di richard yates incontrassero il piu` alto minimalismo di carver, l`asciuttezza delle parole sposa il fuoco del vuoto e del dolore dei personaggi.

a volte le tracce del passato affiorano come sugheri nel mare. ecco allora che nino calabro, l`amico d`infanzia che liguori ha arrestato per droga, annuncia di voler collaborare con la legge. ad aprirsi e` un vaso di pandora, che porta l`ufficiale a indagare sulla scomparsa di un cronista palermitano. di colpo il tempo non gli basta piu`: deve svelare il mistero, contrastare una guerra di mafia, decifrare i messaggi del puparo che muove i fili di tutto, proteggere i familiari del pentito minacciati dai sicari di cosa nostra e della `ndrangheta.

matteo zevi e` sul volo di linea che da los angeles lo sta riportando in patria. e dovuto scappare molti anni prima, per debiti, abbandonando dall`oggi al domani i membri della sua famiglia. su di loro, adesso, il suo ritorno incombe come una calamita` persino peggiore di quelle seguite all`improvvisa fuga. durante l`assenza di matteo, infatti, ciascuno ha avuto modo di costruirsi un equilibrio apparentemente solido. giorgio primogenito settario, ambizioso e intraprendente ha aperto l`orient express, un locale panasiatico che va per la maggiore, ed e` in riluttante attesa di un figlio; martina, che alla partenza del padre aveva solo nove anni, sconta un precoce matrimonio borghese con turbamenti affettivi e sessuali a dir poco sconvenienti; solo federica, la seconda moglie che non ha mai smesso di attenderlo, sogna una nuova armonia familiare per la quale e` disposta a tutto, mentre matteo, attratto dalle suggestioni del patriarcato, ritrova vecchi amici e piaceri dimenticati in una roma deturpata e bellissima. sono tutti talmente presi da se stessi che quando la storia irrompe brutalmente nella loro vita li coglie vulnerabili e impreparati. ognuno e` chiamato a fare i conti con il passato e con le incognite di un mondo che appare sempre piu` sinistro e imponderabile. ecco allora che la storia finisce dove la storia incomincia.

nils e` un bambino pestifero e svogliato trasformato per incantesimo in un minuscolo folletto. per poter tornare un ragazzino in carne e ossa dovra` attraversare la svezia in groppa a un papero avventuroso e scoprire il potere della solidarieta` e dell`amicizia superando prove di astuzia, bonta` e coraggio. un nuovo sguardo su un grande classico della letteratura per bambini. un`ode appassionata all`infanzia e alla sua mutevolezza nel racconto di un viaggio salvifico attraverso i paesaggi svedesi qui vividamente resi dalle gouache di yvan duque. eta` di lettura: da 10 anni.

La promessa è un dramma epico che si dispiega al ritmo dell’incessante marcia della storia nazionale, che i lettori di Galgut ameranno di certo e che ne incanterà di nuovi.

con la pubblicazione delle "opere" di marx ed engels in 50 volumi, per la prima volta, a ben piu` di un secolo e mezzo dal "manifesto" del 1848, il movimento operaio italiano ha a disposizione la traduzione degli scritti maggiori dei fondatori del materialismo storico. abbiamo ritenuto che fosse venuto il momento di dare alle stampe una scelta di scritti tratta dai volumi delle "opere". le "opere scelte" si rivolgono alla sempre piu` vasta platea di giovani studenti e di giovani lavoratori che si sta avvicinando al marxismo, anche attraverso il volontariato dei circoli operai e che adesso puo` trovare nella presente raccolta materiale per lo studio e l`approfondimento. c`e` una giovane generazione di proletari che e` capace di mettere via lo smartphone per addentrarsi in una lettura profonda che coltiva la riflessione e l`arte di lavorare coi concetti. e in questo spirito, che fu quello dei suoi fondatori, che affidiamo queste pagine scelte del materialismo storico e dialettico alle nuove generazioni.

il presidente dell`aburiria - poverissimo paese africano vessato dalla dittatura - soffre di una strana malattia: l`uomo vorace e senza scrupoli che ha instaurato un governo repressivo fondato sulla paura, ora fluttua nella stanza del trono, gonfio a dismisura e incapace di parlare. nessuno puo` curarlo, tranne il famigerato mago dei corvi: un giovane stregone di nome kamiti, noto tra la gente per le sue straordinarie facolta` magiche. nel paese intanto, mentre il governo avvia la costruzione di un`opera faraonica - la marcia verso il paradiso, una sorta di moderna torre di babele esplode la protesta guidata dal movimento per la voce del popolo, di cui fa parte la bella nyawira, che lotta clandestinamente per i diritti delle donne, per i poveri e la liberta`. e cosi` che proprio sul mago dei corvi si concentrano le speranze di tutti: ragazzi e anziani, ribelli e reazionari, esponenti della rivolta e ministri - ogni fazione vorrebbe approfittare degli infallibili poteri del mago. l`incontro con nyawira segnera` per entrambi l`inizio di un`avventura: lei, accusata di essere una sovversiva, e` il nemico numero uno del governo; lui invece e` ricercato dalle autorita` per curare il male del presidente, venendo cosi` chiamato a una scelta difficile. accettera` di piegarsi al potere o preferira` lottare per il suo paese?

zabor non assomiglia affatto agli altri bambini della sua eta`: orfano della madre, trattato dalla nuova famiglia del padre come un ospite indesiderato, cresce solitario e malinconico nel suo villaggio alle porte del deserto, allevato dalla zia e dal nonno. girovaga per le strade durante la notte e dorme di giorno, trovando compagnia e conforto solo nei libri presi da una biblioteca polverosa: quei romanzi gli sembrano l`unica cosa importante della sua esistenza, l`unica che possa darvi un senso. e proprio grazie ai libri che zabor scopre di avere un dono straordinario: se scrive, e` capace di respingere la morte, e coloro di cui racconta nel suo quaderno guadagnano per miracolo nuovi anni di vita. quando uno dei suoi odiosi fratellastri bussa alla sua porta, zabor dovra` prendere la piu` difficile delle decisioni: il padre sta morendo e solo zabor puo` provare a rinviare la fine. ma vuole davvero salvare un uomo da cui non ha mai ricevuto amore? kamel daoud celebra la forza e l`urgenza della scrittura, facendone un atto sacro anche quando e` soltanto umano. come una nuova sherazad, zabor sfugge al vuoto salvando se stesso e gli altri attraverso il potere supremo della parola e la verita` rivoluzionaria della fantasia.

in un paesaggio nitido e brullo di macchia mediterranea compare un uomo stanco e sporco. e un anonimo soldato in fuga da una guerra indeterminata, e forse anche in fuga dalla propria violenza. un incontro lo costringe a ridefinire la sua traiettoria e la sua idea del valore di una vita umana. nei dintorni di berlino, a bordo di una piccola nave da crociera, l?11 settembre 2001, un convegno celebra paul heudeber, geniale matematico tedesco, sopravvissuto a buchenwald, antifascista rimasto fedele alla ddr, nonostante il crollo dell?utopia comunista. dalla tensione tra queste due storie emerge, come per una specie di magia, poetica, spaziale, matematica, tutto cio che e in gioco - in amore come in politica - tra impegno e tradimento, fedelta e lucidita, speranza e sopravvivenza. in un miracoloso equilibrio fra silenzio e parola, mathias enard ci offre qui un testo di potente intensita narrativa. e se, ieri come oggi, la guerra e la storia in cammino, "disertare" ci arma di immagini e congetture per decifrare le sue improbabili equazioni.

"la ciociara" e la storia delle avventure e disavventure di due donne, madre e figlia, costrette a passare un anno vicino al fronte del garigliano tra il 1943 e il 1944. ma e anche e soprattutto la descrizione di due atti di violenza, uno collettivo e l?altro individuale: la guerra e lo stupro. dopo la guerra e dopo lo stupro un paese e una donna non saranno piu quelli di prima. e avvenuto un cambiamento profondo, il passaggio da uno stato di innocenza e di integrita a una nuova amara consapevolezza. d?altra parte tutte le guerre che devastano il territorio di un paese e colpiscono le popolazioni civili sono stupri; piu di tutte quella che, per la prima volta nei tempi moderni, rastrello l?italia intera, dal sud al nord, portando nelle localita piu isolate e ignare le armi e l?arbitrio delle popolazioni straniere. "la ciociara" non e un libro di guerra; e un romanzo in cui la guerra e vista con gli occhi di chi la soffri senza combatterla: i civili, con le loro speranze, avventure e delusioni, che in un primo momento si illusero forse di restarne fuori e poi ebbero a soffrirne le peggiori conseguenze.

"e necessario che un ricercatore della verita`, qualora s`imbatta in una affermazione insostenibile la cui insostenibilita` non e` in grado di eliminare facendo ricorso a premesse chiare, concluda che si tratta di un`affermazione falsa, anche se deve sforzarsi di individuare le ragioni per cui chi l`ha enunciata ha sostenuto che fosse vera. a tal fine si deve dedicare molto tempo e (adeguarsi) all`ordine richiesto dalla natura dell`oggetto indagato. se cio` vale in relazione a scienze diverse da quelle metafisiche vieppiu` varra` per le scienze metafisiche, le quali sono remotissime dal tipo di conoscenza che si ottiene in modo appena superficiale." (averroe`)

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