Le più belle canzoni del BUSCADERO suonate dal vivo dai Borderlobo:
Alex Gariazzo (chitarre), Riccardo Maccabruni (piano, fisa, organo), Raffaele Kohler (tromba), Luciano Macchia (trombone), Paolo Ercoli (pedal steel), Michele Guaglio (basso)
special guests
RAFAEL GAYOL (batterista di Leonard Cohen) - DAVID FORD (UK) ELIJAH WALD (Usa) - RAY HEFFERNAN (Ireland) CAROLINE COTTER (Usa) - ANDY JOHN JONES (UK) - FREDDIE HALL (Usa) EDDY RAY COOPER (France) - ANDREA PARODI ZABALA
Evento GRATUITO - Posti limitati
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in occidente l`immagine del bivio, della decisione come fardello, taglio radicale e "cursus" irreversibile, fissa da sempre lo stereotipo dell`identita` maschile: scelta del dovere di contro al piacere e alla "mollezza", appannaggio femminile, e scelta tra virilita` di sacrificio, "a fortiori " eterosessuale, ed emozionalita` omosessuale. la costruzione degli stili di vita antiedonistici che definiscono il maschile e` avvenuta attraverso regimi discorsivi di dominazione simbolica che naturalizzano un dato tutto culturale. il linguista berrettoni fa un lungo passo indietro e riflette sul carattere di enigmaticita` di questo dato, che in origine presentava anche valenze congiuntive, non solo disgiuntive: il pensiero greco era infatti capace di figurarsi le relazioni amorose indipendentemente dalla polarita` tra maschile e femminile. lo testimoniano i miti dell`indistinzione - adone dall`ambivalenza seduttiva, eracle guerriero, eroe della scelta che accoglie pero` in se` il disordine del nomadismo e della melanconia - e alcune "catastrofi" che quell`indistinzione hanno cancellato, prima fra tutte la rivoluzione "apatica" prodotta dalla scrittura alfabetica, che ha normalizzato l`eccedenza somatica, il lusso sensibile dell`oralita` e ha irrigidito l`immaginario oppositivo del maschile/femminile, respingendo nell`ombra della colpevolezza il suo terzo escluso, l`omosessuale.











