Sono passati trent'anni da quando l'esordio del cantautore americano colpì molti appassionati di American Music e sebbene non si sia più ripetuto a quei livelli, Todd Snider è rimasto un artista più che dignitoso. Questo suo ultimo album è purtroppo il suo testamento definitivo perché Todd ci ha da poco lasciato in circostanze tragiche, e si tratta di un disco minimale di cantautorato blues, sofferto e cantato con voce sempre più incrinata, essenziale nella struttura, con un paio di voci femminili (Erica Blinn e Brooke Gronemeyer) che danno una mano al titolare quando non arriva a prendere le note alte, percussioni quasi in punta di piedi (Daniel Leyes, Jackie High e Joe Bisirri), belle chitarre e un pizzico di tastiere (Aaron Lee Tasjan, il co-produttore, suona quasi tutto). Non un capolavoro, ma un disco per ricordare l'artista al meglio delle sue possibilità.
. One Side:
1. The Human Condition (Dancing Like I Don't Know How)
2. Unforgivable (Worst Story Ever Told)
3. While We Still Have A Chance
4. One, Four Five Blues
5. Its Hard To Be Happy (Why Is For Redneck?)
6. Stoner Yodel #2 (Raelyn Nelson)
7. Older Women
8. High, Lonesome And Then Some
9. The Temptation To Exist














