
nella tecnica del chiaroscuro le immagini si originano attraverso il bilanciamento, la fusione e la sovrapposizione di tonalita chiare e scure secondo una reciproca ambivalenza. cosi in etica: i chiari lasciano trasparire le figure, senza pero poter diventare essi stessi trasparenti, gli scuri risaltano sfumature che, senza opacita, non possono essere rilevate. tuttavia, ne i toni chiari ne quelli scuri possono diventare totalizzanti, pena l?invisibilita: della luce in un caso, del buio nell?altro. la vita umana puo essere colta nella stessa intrinseca ambivalenza, non si da chiaro senza scuro: le figure dell?ethos appaiono da questa dinamica. e questo il filo rosso del libro di alessio musio: diviso in sette capitoli, dedicati ad altrettante figure della vita morale, esso indaga il senso della relazionalita umana e del segreto che la caratterizza, sullo sfondo di un?analisi della temporalita e della drammaticita morale sottesa ai vissuti della scelta e della liberta, della sincerita e della malafede, per arrivare sino al problema del male in cui i chiaroscuri sembrano annullarsi. a partire dalla distinzione tra ambivalenza e ambiguita, il lettore viene introdotto in un percorso filosofico che intreccia le analisi di pensatori come aristotele, kierkegaard, sartre, arendt, e jankelevitch con alcune tra le piu vertiginose pagine letterarie tratte dalle opere di dostoevskij.











