![De_Brevitate_Vitae_-Seneca](cops/big/9788804596998g.jpg?tit=De_Brevitate_Vitae_-Seneca&r=52)
tra i dialoghi filosofici piu` famosi di seneca, il "de brevitate vitae" venne composto probabilmente tra il 49 e il 55 d.c. ed e` dedicato a paolino, da identificarsi forse con il suocero del filosofo: un uomo dunque sufficientemente maturo per comprendere e apprezzare la profondita` del messaggio senecano. il tema trattato e` di quelli che rimangono di perenne attualita`: la fugacita` del tempo e la brevita` della vita. che pero`, sostiene seneca, appare tale solo a chi, non sapendone afferrare la vera essenza, si disperde in mille futili occupazioni. di fronte a questa massa di occupati, "assediati" dalle proprie inutili attivita`, seneca propone il suo modello umano, il saggio che si dedica all`otium, vivendo in prima persona l`alternativa etica alla societa` violenta dell`epoca neroniana e trovando nella riflessione filosofica il metodo per ristabilire l`equilibrio morale e recuperare la salute dello spirito; la conoscenza di se` diventa cosi` il punto di partenza per dare un significato nuovo al proprio agire nel mondo e al suo valore sociale. riappropriarsi del proprio tempo vuol dire dunque rivendicare con forza il diritto di riappropriarsi di se stessi, esercitando la forma piu` alta di liberta`, di esperienza culturale e intellettuale, di una socialita` che affratella gli uomini.