
oggetto del libro e` poco meno di un semestre della vita di koestler: dal gennaio al maggio del 1937. militante comunista, corrispondente di un giornale inglese, e` in spagna durante la guerra civile, dalla parte della repubblica; viene catturato, gettato in carcere e condannato a morte. a maggio, grazie a pressioni del governo inglese e a una campagna internazionale di solidarieta`, viene liberato con uno scambio di prigionieri. in quei mesi koestler sperimenta la vita del condannato a morte: vede, o per meglio dire, indovina la carneficina che lo circonda, le torture, le esecuzioni sommarie; misura su di se` l`altalena delle speranze e della disperazione; da` inizio a quel processo di revisione che lo portera` ad abbandonare il comunismo.