le vicende e le considerazioni di grifone e sirena nei cieli dell`alessandria del secondo tolomeo traggono spunto dall`inattesa effettiva comparsa dei due ibridi alati della mitologia greca, grups e seiren, nella traduzione dall`ebraico al greco del testo biblico effettuata dai settanta(due) sapienti venuti da gerusalemme alla corte del re macedone. lo splendore e il cosmopolitismo della prima metropoli del mediterraneo antico, voluta da alessandro, trovano ricca testimonianza nelle fonti antiche: le note al testo costituiscono il contrappunto documentaristico a una narrazione che, benche` affidata alla fantasia e sospesa "fra terra e cielo", non trascura gli aspetti storici e filologici. l`appendice sul lessico sacrale di sostrato, in particolare, testimonia della vocazione all`unita` delle popolazioni del mediterraneo, mare morfologicamente ecumenico intuita gia` da alessandro ma oggi ben lungi dall`essere perseguita.
il libro offre una ricostruzione completa e accuratamente documentata della vita, della straordinaria esperienza artistica e dell`instancabile impegno civile di joan baez, la piu` grande cantante folk e insieme un mito che ha attraversato piu` generazioni. dall`opposizione alla guerra in vietnam alle battaglie per la non violenza e per i diritti umani l`attivismo della baez non conosce soste. il libro propone inoltre contributi che gettano nuova luce sulla sua vicenda artistica e sul suo profilo intellettuale. viene utilizzata per la prima volta in modo sistematico la splendida autobiografia della baez, e una voce per cantare. alla costruzione monografica fanno da contrappunto alcuni ricordi personali dell`autore, che vanno dal primo ascolto della sua voce ai concerti cui ha assistito nel corso del tempo. a tanti anni di distanza dallo storico debutto al primo newport folk festival nel 1959, la figura della baez conserva inalterato tutto il suo fascino. il libro e` completato in appendice dalla discografia, dalla filmografia e dalla bibliografia di e su joan baez.
eretto a padrone e signore di tutti gli altri viventi, l`uomo considera oggi gli animali non umani quali oggetti a propria disposizione, nella piu` barbara ottica specista e antropocentrica. ma quale humus culturale ha determinato l`orrore in cui le specie non umane sono costrette a vivere? qual e` la reale condizione che sono costrette a subire? ed e` davvero immodificabile? attraverso il confronto tra specialisti, diversi per formazione e impostazione, questa raccolta vuole essere un proficuo contributo rivolto sia al mondo della scuola e dell`universita`, sia a tutti coloro che ritengono inaccettabile questo stato di cose, e intende problematizzare il rapporto uomo-animali non umani, fornendo elementi di riflessione che possano indurre a ridimensionare la follia antropocentrica.
insieme al mahabharata, il ramayana e` non solo una delle piu` antiche epopee della mitologia indiana, ma anche uno dei testi sacri piu` importanti della tradizione religiosa e filosofica del subcontinente. in india e` considerato un`opera degna di devozione e rispetto, alla stregua della bibbia in occidente. il nucleo originario del poema e` databile tra il vi e il iii secolo a.c. e narra l`epopea del principe rama, ingiustamente esiliato dalla sua patria e privato della sua sposa. condotta a partire dalla storica edizione di gaspare gorresio, fondatore nell`ottocento dell`indologia italiana, questa traduzione si presenta in tre volumi con note critiche e glossario curati da alcuni dei piu` autorevoli indologi contemporanei. introduzione di john brockington.
insieme al mahabharata, il ramayana e` non solo una delle piu` antiche epopee della mitologia indiana, ma anche uno dei testi sacri piu` importanti della tradizione religiosa e filosofica del subcontinente. in india e` considerato un`opera degna di devozione e rispetto, alla stregua della bibbia in occidente. il nucleo originario del poema e` databile tra il vi e il iii secolo a.c. e narra l`epopea del principe ra - ma, ingiustamente esiliato dalla sua patria e privato della sua sposa. condotta a partire dalla storica edizione di gaspare gorresio, fondatore nell`ottocento dell`indologia italiana, questa traduzione si presenta in tre volumi con note critiche e glossario curati da alcuni dei piu` autorevoli indologi contemporanei.
il volume contiene i contributi generali di bohr alla ricerca scientifica contemporanea: dalla definizione delle "memorie originali", punto di partenza della moderna teoria dell`atomo, alla trattazione delle condizioni di stabilita` dei sistemi atomici e molecolari attraverso la ricostruzione della tavola periodica degli elementi. vengono esposte poi teorie di meccanica ondulatoria alla luce del concetto di complementarieta` e dell`affermazione di una meccanica probabilistica che tenga conto del principio di indeterminazione. il quadro presentato indica chiaramente la direzione in cui occorre ricercare la sintesi dei vari dualismi materia-vita, soggetto-oggetto, individuo-collettivita`: una visione unitaria della conoscenza umana.
"il linguaggio amoroso, `altro linguaggio` [...:] attrito, frizione insopportabile che l`innamorato avverte tra il suo linguaggio amoroso (per lui: il linguaggio giusto) e ogni altro linguaggio: linguaggi costituiti dalla mondanita`, dalla scienza, dalla moda, dalla generalita`, avvertiti con orrore come artificiosita`. [...] artificiosita`, sensazione della inversione del reale. il mondano, lo scientifico, la generalita`: falsa realta`. veramente reale e` l`amore `artificiosita``). sensazione del soggetto innamorato: che l`amore faccia vedere lucidamente la futilita`, la vanita` dei linguaggi non amorosi. l`amore e` mediatore di verita`. allargamento filosofico del sentimento amoroso. [...] divergenza dei sistemi, l`altro linguaggio rinvia alla divergenza dei campi, dei sistemi. due sistemi divergenti: l`amoroso e il mondano. ogni accavallamento e` intollerabile. quindi: la nudita` della relazione col mondo (di esclusione, di separazione). ma la separazione (che e` di fatto una valutazione) incontra codici culturali che l`alimentano e le servono da alibi. [...] all`innamorato in rottura con la mondanita`, la socievolezza, la generalita`, la conformita` corrisponde un`estetica della dissimmetria, dell`inversione, dell`asindeto, della irregolarita`. e almeno cosi` che il soggetto innamorato si dice". roland barthes, `figura 8: altro linguaggio`, seminario, 30 gennaio 1975
in questo scambio epistolare tra due giganti della fisica del novecento sono riassunte le grandi difficolta` interpretative del formalismo quantistico, ancora oggi oggetto di vivaci dibattiti. mentre einstein riteneva che la meccanica quantistica nella sua interpretazione standard fosse incompleta, born, che propose per primo l`interpretazione probabilistica della funzione d`onda, era in profondo disaccordo proprio sulla necessita` di modificare la teoria introducendo nuove variabili da essa non descritte. poiche` questo straordinario dibattito verteva sui fondamenti concettuali della nuova meccanica quantistica, esso aveva un carattere che si puo` senz`altro definire filosofico. in piu`, l`epistolario chiamava in causa anche problemi umani, politici e sociali profondamente radicati nel periodo storico che va dal 1916 al 1955. il titolo "scienza e vita" e` quindi quanto mai appropriato per dar conto dell`inestricabilita` dei problemi scientifici con quelli filosofici in senso lato. presentazione di bertrand russel. introduzione di werner heisenberg.
in questa breve e provocatoria riflessione, eva illouz analizza l`inaspettato successo mondiale di "cinquanta sfumature di grigio" e dei due volumi che ne seguirono. dopo aver indagato i motivi del caso editoriale globale, la sociologa si interroga sulle ragioni dell`intenso piacere che la lettura della trilogia ha scatenato e su come essa sia potuta entrare in profonda risonanza con le sempre piu` contradditorie relazioni d`amore tra uomini e donne. "cinquanta sfumature di grigio" tocca proprio i nervi scoperti di quelle relazioni, laddove la sessualita` e la ricerca di amore, l`indipendenza e il desiderio di riconoscimento sono, allo stesso tempo, fonte di radicale divisione e luogo in cui tentare una riconciliazione. paradossalmente i ritualismi tipici del bdsm - con la gerarchia di genere che le informa e che orienta i protagonisti della trilogia, ana e christian - rivelano una fantasia culturale che si adatta perfettamente alla dilagante cultura "psy" del fai-da-te e che orienta verso un ordine amoroso piu` romantico e semplificato rispetto a quello uscito dalla rivoluzione egualitaria femminista. ancora piu` paradossalmente, e contrariamente al battage pubblicitario che ha preparato l`uscita della versione cinematografica, la trilogia delle sfumature si conclude con la "guarigione" della coppia, con un matrimonio e con l`attesa di un figlio.
un testo che per la prima volta, all`interno del ricco panorama di pubblicazioni su bernardo bertolucci, traccia il profilo dell`autore attraverso conversazioni e pensieri di alcuni suoi attori e collaboratori. professionisti che hanno vissuto i set del regista e, descrivendone situazioni e dinamiche, forniscono un quadro inedito allo stile proprio del regista parmigiano vincitore di nove premi oscar. e in questa prospettiva che il libro penetra il lavoro del piu` internazionale dei registi italiani, raccontando anche aneddoti sconosciuti al grande pubblico. nel testo sono contenute anche fotografie rare oltre a lettere e carteggi.
Questo libro affronta con passione e competenza una relazione salda quanto controversa, quella tra le parole e le storie del grande schermo. Sono le storie, i volti dei divi che catturano i sogni, rievocati attraverso la lingua che li richiama ancora ad occhi aperti, oltre il buio della sala. Il cinema italiano è ed è stato una magica fucina di autorappresentazioni del carattere, delle idiosincrasie e delle aspirazioni italiane. Mirabile macchina dei sogni, il cinema riempie il cuore o costringe a riflettere più di un saggio di sociologia. In un modo inedito e brillante, questo vocabolario attraversa la storia e la quotidianità dell’Italia su grande schermo.
parinetto seppe avvicinare verdi con intelligenza e con la stessa passione che nutriva verso i temi filosofici, politici e morali che segnarono la sua ricerca. gli scritti qui raccolti appartengono ad anni lontani, e ne serbano il sapore: non per questo sono "superati". talune prese di posizione hanno avuto conferma; e conservano una loro originalita` e freschezza. riscatta il primo verdi in anni in cui ci voleva coraggio a farlo, e in un ambiente culturale in cui pregiudizi, luoghi comuni e remore aprioristiche antiverdiane erano di casa, non meno di quanto lo siano tuttora. non si trincea dietro analisi sedicenti avalutative, ma sa cogliere il valore delle opere nella loro globalita`. non vede le acquisizioni dell`ultimo verdi come una sorta di acquiescenza a modelli che gli sono estranei, a un "vero" dramma musicale, di cui wagner sarebbe l`alfiere. nutri` per la callas un`autentica passione: in anni di contrapposizioni melodrammatiche tra "dive" seppe coglierne la statura interpretativa, la capacita` di far scoprire mondi sottovalutati, quando non compromessi da interpretazioni fuorvianti, se non scadenti o volgari, comunque incapaci di cogliere la verita` del teatro verdiano.
al-biruni, filosofo, astronomo e astrologo di cultura islamica del x-xi secolo, con quest`opera fondamentale ci ha lasciato una delle piu` complete e concise introduzioni all`astrologia dell`antichita` questo trattato e` il risultato di una proficua sintesi tra elementi astrologici greci, indu` e iranici. per molti secoli il presente testo venne considerato, in oriente, il manuale di riferimento per chiunque volesse accostarsi allo studio dell`astrologia.