
"ha visto gli ufo. ha vissuto come robinson crusoe per due settimane. ha consultato a lungo un mago. e stato rapito, e stato sospettato di essere coinvolto in un omicidio, si e rifiutato di vestire i panni di pio xii in una serie tv internazionale..." mettetevi comodi e il racconto sul filo della memoria di una vita straordinaria. renzo arbore compone per la prima volta in queste pagine il suo personalissimo autoritratto, in un lungo viaggio scandito dalle domande di andrea scarpa, che incrocia pubblico e privato, tra avventure e sogni, viaggi e incontri, amicizie e amori. con tanti episodi mai raccontati prima. un`immersione nel mondo di un artista unico, che negli anni ha saputo rivoluzionare la radio e la tv come nessun altro. che ha scoperto e lanciato piu di cento talenti, da roberto benigni a lucio battisti, nino frassica... che ha conosciuto e frequentato quasi tutti i protagonisti della cultura italiana e dello spettacolo degli ultimi sessant`anni, da luciano de crescenzo a federico fellini, gigi proietti, monica vitti, vittorio gassman, paolo villaggio... e poi il cinema, con due film di culto come il pap`occhio e "ff.ss." cioe, "... che mi hai portato a fare sopra a posillipo se non mi vuoi piu bene?", e la straordinaria impresa musicale dell`orchestra italiana, viaggio nella grande tradizione della canzone napoletana che per trent`anni l`ha portato a tenere la cifra record di milleseicento concerti in giro per il mondo. una vita quasi non gli basta, ripercorrerla lasciandosi incantare dalle tante storie irresistibili diventa anche un modo per raccontare l`italia e come e cambiata.

"credo nel diritto internazionale e incoraggio tutti a impegnarsi, con intelligenza e coraggio, affinche l`accordo che gli stati hanno sottoscritto, e che ora stanno violando in un contesto di impunita senza precedenti, sia difeso e rispettato. una societa che rinuncia al diritto e una societa che si condanna alla violenza e al puro arbitrio del piu forte. io, in una societa simile, mi rifiuto di vivere, e mi rifiuto di lasciarla in eredita ai miei figli. e ai vostri." (francesca albanese) questo libro raccoglie, per la prima volta in traduzione italiana, i sei rapporti sulla situazione nel territorio palestinese occupato scritti dalla relatrice speciale francesca albanese, preceduti da un ampio saggio introduttivo dell`autrice, che ne racconta la genesi e lo spirito. un documento imprescindibile per conoscere la realta in cui il popolo palestinese e costretto a vivere da decenni, l`occupazione e l`apartheid, le violenze che continuamente subisce, culminate nel genocidio in corso. un contesto che non puo essere ignorato se si vogliono capire i fatti e l`attualita, fino al 7 ottobre 2023, ai crimini perpetrati da hamas e alla risposta inaudita di israele. cio che colpisce di queste pagine e fin dal primo rapporto sul diritto all`autodeterminazione del popolo palestinese, presentato alle nazioni unite nell`autunno del 2022, e la profondita analitica affiancata a una fortissima passione civile, quella che l`autrice trasmette a chiunque la ascolti. piu le epoche storiche sono buie, piu e essenziale avere dei punti di riferimento autorevoli. francesca albanese lo e diventata grazie al suo lavoro e al suo instancabile impegno.

ma come si fa a esser riformisti e rivoluzionari? realisti e intransigenti? attraverso le parole di giacomo matteotti, che cosi` sintetizzo` la sua visione del socialismo ("fin dal congresso del 1902, ci proclamammo riformisti perche` rivoluzionari"), questo piccolo libro ha l`ambizione di proporsi al lettore come un pamphlet politico. non si tratta, arbitrariamente o banalmente, di tirare fuori gli scritti e i discorsi di matteotti dal contesto che ha contribuito a generarli. allo stesso tempo, con queste pagine non si vuole solo rendere omaggio - doveroso ma riduttivo - al martire antifascista. per restituire a matteotti la profondita` tipica dei classici, questo libro ne raccoglie l`eredita` intellettuale e politica attraverso alcuni nodi fondamentali: la radicale lotta contro le disuguaglianze; un`interpretazione profonda della societa` attraverso la lente di classe - oggi per lo piu` estranea al dibattito pubblico -; un convinto e argomentato antimilitarismo; una visione illuminata della scuola e piu` in generale dell`istruzione come condizioni per un riscatto sociale altrimenti impossibile; l`importanza di una politica fiscale in cui la garanzia dell`interesse privato non oscuri la centralita` del benessere collettivo. sullo sfondo di questi temi, un`idea di politica come professione, costruita necessariamente sulla competenza. un punto che marca drammaticamente la distanza dal nostro presente e tuttavia ci invita, cento anni dopo la morte di matteotti, a ritornare a una lezione ancora estremamente viva e fertile. questo libro raccoglie la testimonianza del parlamentare socialista matteotti dal 1906 (quando aveva appena ventidue anni) al suo omicidio, a quarant`anni. molto piu` giovane di ogni politico di oggi, eppure di un peso e di una statura neppure confrontabili.

la verita` prima di tutto e` l`inizio del piu` famoso j`accuse della storia moderna, quello di emile zola. la verita` prima di tutto e` anche il movente che ispira questo j`accuse, che raccoglie la testimonianza della relatrice speciale onu sui territori palestinesi occupati da israele dal 1967. questo libro non nasce come un instant book. prima degli attacchi del 7 ottobre 2023 - in un momento in cui l`attenzione mediatica sulla situazione in israele e nei territori palestinesi occupati era prossima allo zero - j`accuse voleva essere anzitutto uno strumento per comunicare ai lettori l`urgenza di un tema che non poteva essere ignorato. attraverso il prezioso lavoro svolto da francesca albanese e confluito in tre rapporti internazionali - presentati rispettivamente nell`ottobre 2022, nel luglio e nell`ottobre 2023 - era possibile documentare in maniera incontestabile l`affermarsi di una condizione di apartheid e di un`occupazione neocoloniale con migliaia di vittime. questo fatto doveva essere portato all`attenzione del grande pubblico. dopo il brutale e intollerabile attacco di hamas, e dopo la guerra conseguente su gaza, l`attenzione mediatica su israele e palestina e` diventata massima, eppure resta impantanata in contrapposizioni fuorvianti (se critichi israele stai con i terroristi; se porti l`attenzione sull`occupazione stai giustificando hamas...), che impediscono la comprensione di una storia che non comincia il 7 ottobre. il j`accuse di francesca albanese non e` l`intervento di parte di un`attivista ma e` il contributo di una donna che svolge da anni un incarico di alto profilo istituzionale e che puo` aiutarci a vedere e a capire cio` che non vediamo. l`ampio saggio di roberta de monticelli che chiude il libro offre inoltre una visione profonda dei temi che questo conflitto ha messo in luce.