






































Sugarco Edizioni, IT. La "denuncia per oscenità" è un fatto squisitamente italiano. In qualsiasi parte del mondo infatti chi ha desiderio di vedere un film "spinto", lo fa senza crarsi particolari complessi o alibi e continuando a dormire sonni tranquilli. In italia invece lo spettatore si sente improvvisamente invadere dall'ira del virtuoso che spesso stila la denuncia. Questo libro e la tesi che esso sostiene, che la moderna caccia alle streghe abbia "come fine ultimo e come sempre, la libertà di pensiero, la cui repressione nesce con la delazione e si esaurisce nel rogo", presenta al lettore divertito, ma anche allo studioso di costume, un insospettato quadro psicologico dell'Italia anni settanta.




























