Gennaio 1558, Kingsbridge. Quando il giovane Ned Willard fa ritorno a casa si rende conto che il suo mondo sta per cambiare radicalmente. Solo la vecchia cattedrale sopravvive immutata, testimone di una città lacerata dal conflitto religioso. Tutti i principi di lealtà, amicizia e amore verranno sovvertiti. Figlio di un ricco mercante protestante, Ned vorrebbe sposare Margery Fitzgerald, figlia del sindaco cattolico della città, ma il loro amore non basta a superare le barriere degli opposti schieramenti religiosi. Costretto a lasciare Kingsbridge, Ned viene ingaggiato da Sir William Cecil, il consigliere di Elisabetta Tudor, futura regina di Inghilterra. Dopo la sua incoronazione, la giovane e determinata Elisabetta I vede tutta l'Europa cattolica rivoltarsi contro di lei, prima tra tutti Maria Stuarda, regina di Scozia. Decide per questo di creare una rete di spionaggio per proteggersi dai numerosi attacchi dei nemici decisi a eliminarla e contrastare i tentativi di ribellione e invasione del suo regno. Il giovane Ned diventa così uno degli uomini chiave del primo servizio segreto britannico della storia. Per quasi mezzo secolo il suo amore per Margery sembra condannato, mentre gli estremisti religiosi seminano violenza ovunque.
Omnibus Press, 2003, UK. In questa biografia incisiva e avvincente, l'autore esplora la personalità contraddittoria di Mick Jagger, basandosi su inteviste esclusive con parenti, amici e colleghi dell'artista e svelando per la prima volta i rapporti secretati dell'FBI sul cantante. Non mancano dettagli sulle tante storie d'amore, incluse quelle con Tina Turner e Brigitte Bardot.
roma "e` una citta` ad anelli: le diverse cerchie di mura; la circolare, che e` una staffetta di tram; la tangenziale, che non ha il coraggio di fare tutto il giro e dopo un semicerchio si sfibra in un`infilata di viali; l`anello ferroviario; la linea difensiva formata dai quindici forti ottocenteschi; il grande raccordo". ma nessuno e` un tondo perfetto come l`o di roma: un cerchio tracciato puntando l`ago del compasso al centro della citta` e la punta della matita sul punto esatto della propria casa. un cammino da seguire a qualunque costo, accompagnato solo da una pallina di gomma, procedendo sempre in senso orario. una linea che scava e scavalca palazzi e giardini ma anche ville e musei, caserme e teatri, discariche e biblioteche, campi da calcio e conventi, cantieri e ministeri, cimiteri e cinema, studi pischiatrici e aule scolastiche, binari e tunnel e due fiumi. cio` che si trova esattamente su questa linea - che sia un sepolcro sconosciuto, un precipizio da lasciarci la pelle, la pieta` di michelangelo, la gabbia delle tigri allo zoo, la biblioteca nazionale, un giardino zen, o il tetto piu` alto di roma - deve venire attraversato. la o diventa cosi` un cerchio magico che si anima di presenze antiche e moderne. accanto a rilke, borges e leopardi troviamo seminaristi scettici e suore anarchiche, poliziotte sospettose e carabinieri incantevoli, receptionist ignare e segretari filosofi, geometri appassionati e operai noir: tutta una citta` inattesa perche` colta alla sprovvista...
"non casta, non pia talvolta, sebbene devota e superstiziosa, apparira` la materia e la forma: ma il popolo e` questo; e questo io ricopio" avverte belli nell`introduzione ai suoi sonetti. e non si tratta di un eccesso di cautela: nei testi qui riuniti l`oltraggiosa, icastica violenza del romanesco belliano esplode, ad esempio, sino a ribattezzare con decine di sinonimi la "madre de le sante", che non e` affatto, come nell`inno manzoniano, la santa chiesa, ma l`organo sessuale femminile. e di questi triviali, e insieme lietamente giocosi, sinonimi - quelli che affiorano alle labbra di "nnoantri fijjacci de miggnotta" - l`ultimo e`, sara` un caso?, "ssepportura". nel "commedione" il motivo erotico, dell`impulso passionale, della gioia vitale, e` infatti strettamente connesso a quello della cupa malinconia, della consapevolezza dell`effimero, sicche` radunare e leggere insieme i versi amorosi e lugubri, sensuali e pensosi significa addestrarsi a una diversa percezione dell`intero corpus, rendersi conto, come nota gibellini, che "sotto la tinta brillante dell`erotismo scanzonato o l`oscenita` sguaiata sta il fondo scuro della meditazione, cosi` come sul drappo buio della morte appressante, et ultra, ancora giunge, per memoria del passato o immaginazione dell`eterno futuro, il cono di luce della mondanita`". eros e thanatos, carnevale e quaresima, sesso e fede convivono, dunque, sono facce della stessa abbagliante medaglia: come nel sorprendente "la bbella ggiuditta".
Il volume è il catalogo della mostra di Venezia (Museo Correr, 10 novembre 2002 - 9 febbraio 2003). La mostra presenta più di 200 opere di Vittorio Zecchin, tra cui cinquanta tra dipinti e bozzetti, una ventina tra arazzi, ricami e merletti, oltre a mobili mosaici e argenti, e soprattutto 150 vetri selezionati dalla sua eccezionale produzione vetraria: dalle coloratissime murrine, ai vetri a smalti e oro, dai delicati trasparenti ai raffinati incisi.
1° edizione Torino 1980 nuovo
una storia del cinema western che ripercorre i grandi temi di questo genere popolare, dai classici del passato fino allo spaghetti-western e ai successi recenti. e poi i personaggi tipo del western: i cow boy, gli indiani, gli sceriffi, i fuorilegge, le donne. un libro strenna, riccamente illustrato, scritto da uno studioso del cinema e introdotto da un uomo politico, oliviero diliberto, che in piu` occasioni ha manifestato la sua passione per il cinema western.
una sintesi storico-critica dell`architettura del nostro tempo, che ne ripercorre le tendenze fondamentali dall`illuminismo settecentesco al decostruttivismo di fine novecento, sino alle opere recentissime che hanno segnato un profondo cambiamento nelle citta` del mondo. alessandra muntoni e` docente di storia dell`architettura contemporanea all`universita` di roma la sapienza. direttrice dal 1984 della rivista "metamorfosi. quaderni di architettura", ha collaborato all`atlante storico delle citta` italiane (roma 1988-90).
con il iv volume si conclude la prima parte del viaggio nella geografia e nella storia del cinema mondiale. e insieme il tentativo di giungere a una mappatura - per quanto incompleta - di fenomeni cinematografici comuni e di motivi, opere e personalita` caratterizzanti le identita` nazionali nei cinque continenti. in questo volume in particolare si parla del cinema canadese, messicano, latino americano, africano, egiziano, magrebbino, medio orientale, sudafricano, georgiano, turco, israeliano, iraniano, indiano, sudcoreano, cinese, indonesiano, giapponese, australiano, neozelandese.
meditato, scritto e continuamente riscritto da petrarca per tutta la vita, il "canzoniere" e` insieme la cronaca di una storia d`amore, uno studio spietato del proprio io, l`autobiografi`a intellettuale e umana di un uomo ansioso e inquieto che cerca, e mai trova, la sua pace. ma ogni definizione suona riduttiva per questa raccolta di rime, indiscutibilmente la piu` importante della nostra letteratura e destinata a fondare, attraverso innumerevoli epigoni, il gusto poetico dell`intera europa: il "canzoniere" anticipa, contiene e quasi riassume in se` ogni argomento e tendenza della tradizione poetica occidentale, tanto che parlare di petrarca ha sempre finito per corrispondere al parlare semplicemente della poesia. questa edizione, che si distingue per l`esemplare equilibrio tra rigore filologico e attenzione al lettore moderno, presenta un nuovo apparato di commento al testo e di raffronto fra le liriche petrarchesche e la letteratura contemporanea. annotazioni di paola vecchi galli e stefano cremonini.
"Nelle Baruffe invece l'azione è veramente ridotta al minimo, tutta condensata nell'antefatto, in quelle tre scene iniziali, concitate e scattanti, in cui un banale dispetto d'amore scatena improvviso il "temporale", la "bissabuova", lo "stramanio", la baruffa insomma. Tutto il resto non è che una serie di espedienti per sanare un contrasto che ha tutta l'aria d'essere facilmente sanabile: e che verrà composto dopo i tre atti consueti soltanto per permettere all'autore di dipanare, in uno stupendo esercizio virtuosistico, l'altro aspetto della commedia, quello appunto "conversativo", che ha nella parola il mezzo e fine ultimo".
il tema della dignita` della donna, oggi tornato alla ribalta della cronaca, costituisce un nodo centrale della "donna di maneggio". la protagonista si distingue infatti per una fortissima autonomia, manifestata anzitutto dalla conquista di uno spazio personale, all`interno del palazzo maritale: donna giulia ha le sue camere, il suo scrittoio, il suo segretario. ma non ne approfitta per portarsi in casa il cicisbeo di turno; rivendica il proprio piacere, ma non e` piacere sessuale, sibbene realizzazione di una sua capacita` di comando. ha messo in piedi una vera e propria industria epistolare, che e` alternativa all`industria del divertimento e della dissipazione esistenziale cui e` dedito solitamente il ceto aristocratico. peraltro donna giulia, formalmente personaggio di aristocratica, e`, di fatto, una borghese travestita da aristocratica. benche` affascinato dalla `femme savante` di importazione francese, goldoni non rinuncia ai fondamenti morali della borghesia mercantile. giulia e` forse ricalcata sul personaggio storico della poetessa madame du bocage, ma per goldoni la donna di lettere (che scrive poemi) diventa, semplicemente, una donna che scrive lettere. il suo esercizio di scrittura e` come la scrittura mercantile, serve a registrare la partita doppia del dare e dell`avere. introduzione di roberto alonge.
Enaudi collezione teatro n°149, anno 1972.
Il barbecue non è solo un modo di cuocere. È uno stile di vita. È un ritorno alle origini. È saper domare il fuoco. La cucina alla griglia, nella sua apparente semplicità, può rivelarsi sorprendente: sulla brace ardente si può preparare ogni cibo, dagli antipasti ai primi, dai secondi ai dolci. Come dimostra in questo libro Luca Bini, il vincitore del talent di DMAX I re della griglia: 50 ricette per arricchire i vostri pranzi all'aperto e stupire gli amici, dai piatti della tradizione italiana, come la fiorentina, alle ribs di maiale americane, alle invenzioni dell'autore, come la deliziosa carbonara d'anatra. Grazie ai consigli di Luca impareremo anche le tecniche per cucinare sulla fiamma. Salamoie, marinature, modalità di cottura, affumicatura: il barbecue non avrà più segreti.
da vitruvio a palladio, da leon battista alberti a vasari, l`arte di costruire nella riflessione di scrittori, filosofi, utopisti e architetti. hanno-walter kruft (1938-1993) ha insegnato storia dell`arte all`universita` di augsburg.
Morrow, 1988, USA. La storia dei trionfi internazionali e degli incubi di John Lennon, il libro è uno straordinario tributo alle leggendarie conquiste dell'ex beatle e una rivelazione del prezzo pagato per ottenerle. Con illustrazioni in B/n. In inglese.
Larousse, 1966, FR.
questo volume presenta tre inediti teatrali di carlo gozzi tra i piu` rilevanti: una commedia che si colloca molto al di qua della cronologia teatrale nota e una piccola "farsa" in un atto, accompagnata da un prologo metateatrale, in cui e` direttamente messa in scena la compagnia di antonio sacchi. il primo testo - "le gare teatrali" - precede di dieci anni il suo debutto come drammaturgo. disperde, anzi, i tratti leggendari che circondano l`andata in scena, la sera del 25 gennaio 1761, de "l`amore delle tre melarance" al teatro san samuele, e che, per volonta` d`autore, narrano l`avvio della sua lunga carriera teatrale da una scommessa e da una casuale risoluzione per la scrittura scenica. il testo mostra, viceversa, un gozzi che anni prima trasforma in commedia la rivalita` commerciale tra goldoni e chiari, gia` intenzionato a prendervi parte come terzo incomodo e gia` desideroso di unire le proprie sorti a quelle della compagnia sacchi. una breve agnizione ricongiunge "la cena mal apparecchiata a le convulsioni", una farsa veneziana a uno spaccato della vita di una compagnia comica, ormai nel 1763, quando gozzi rimane sostanzialmente il solo "autore" di qualche rilievo presente sulla piazza teatrale veneziana.
indice del volume: l`uomo e il suo ambiente si formano insieme, nel lungo inverno del paleolitico; lo stanziamento e la presa di possesso del territorio, nella primavera neolitica; le differenze di tempo e di luogo, che producono la varieta` dei paesaggi neolitici; le uscite dal neolitico. la nascita della citta` e della storia; una riflessione conclusiva; riferimenti bibliografici; indice dei nomi
L'avaro Euclione ha trovato una pentola piena di monete d'oro ed è terrorizzato che gli venga rubata. Il suo vicino di casa, il ricco Megadoro, gli chiede in moglie la figlia Fedria e Euclione acconsente non sapendo che la ragazza, violata durante le feste di Cerere, sta per avere un bambino. Lo sconosciuto padre è Liconice, nipote di Megadoro che confessa a Euclione la sua colpa e chiede in moglie Fedria. Il servo di Liconide, Strobile, ha trovato la pentola piena di monete d'oro, ma è disposto a darla al suo padrone in cambio della libertà.
e questo il primo dei tre volumi che compongono il "dizionario dei registi del cinema mondiale", una "grande opera" che va ad aggiungersi ai sei volumi della "storia del cinema mondiale" del catalogo einaudi. all`interno dei tre volumi troveranno spazio circa milletrecento schede, dedicate ad altrettanti registi, analizzati criticamente da centoventi esperti internazionali. ogni voce comprende un`analisi critica dell`intera opera del regista, una bibliografia e la filmografia completa.
e questo il secondo dei tre volumi che compongono il "dizionario dei registi del cinema mondiale", una "grande opera" che va ad aggiungersi ai sei volumi della "storia del cinema mondiale" del catalogo einaudi. all`interno dei tre volumi troveranno spazio circa milletrecento schede, dedicate ad altrettanti registi, analizzati criticamente da centoventi esperti internazionali. ogni voce comprende un`analisi critica dell`intera opera del regista, una bibliografia e la filmografia completa.
Sanctuary Publishing, 2003, UK. Cofanetto di 4 libri dedicati a John, Paul, George e Ringo scritti da un autore che il mensile Uncut definisce "un ricercatore molto scrupoloso" e probabilmente uno dei massimi esperti dei Beatles. In inglese.
amore, morte e dolore sono i temi di questa intensa confessione lirica, scritta quando, in seguito a una grave ferita di guerra, d`annunzio e` costretto a indossare una benda su entrambi gli occhi, che lo condanna a una temporanea cecita` e a una immobilita` pressoche` totale. eppure il poeta non rinuncia a scrivere. in una sorta di divinazione, annota su sottili strisce di carta "visioni immense affluenti dal cervello all`occhio ferito, trasformazioni verbali della musica". cosi s`intrecciano i ricordi dell`infanzia e della madre, l`esaltazione eroica delle imprese di guerra, il rimpianto per i compagni morti valorosamente, l`affetto per la figlia renata e il presente della malattia. un`opera sorprendente, che ci rivela un d`annunzio commosso, ripiegato su se stesso, lontano dalla tensione superomistica delle liriche e dei romanzi.
mentre vive, vincenzo malinconico cerca di capire come la pensa. per questo discetta su tutto, benche` nessuno lo preghi di farlo. abilissimo nell`analizzare i problemi ma incapace di affrontarli, dotato di un`intelligenza inutile e di un umorismo autoimmune, si abbandona alla divagazione filosofica illuminandoci nell`attimo in cui ci fa saltare sulla sedia dal ridere. malinconico, insomma, e` la sua voce, che riduce ogni avventura a un racconto infinito, ricco di battute fulminanti e di digressioni pretestuose e sublimi. puri gorgheggi dell`intelletto. questa volta vincenzo e la sua voce sono alle prese con due ordini di eventi: il risarcimento del naso di un suo quasi-zio, che in un pomeriggio piovoso e` andato a schiantarsi contro la porta a vetri di un tabaccaio; e la causa di separazione di veronica starace tarallo, sensualissima moglie del celebre (al contrario di malinconico) avvocato ugo maria starace tarallo, accusata di tradimento virtuale commesso tramite messaggini, che tarallo (cinico, ricco, spregiudicato e cafone) vorrebbe liquidare con due spiccioli. la guerra dei roses tra veronica e ugo coinvolgera` vincenzo (appartenente da anni alla grande famiglia dei divorziati) molto, molto piu` del previsto. e una cena con i vecchi compagni di scuola, quasi tutti divorziati, si trasformera` in uno psicodramma collettivo assolutamente esilarante. perche` la vita e` fatta anche di separazioni ricorrenti, ma lo stile con cui ci separiamo dalle cose, il modo in cui le lasciamo e riprendiamo a vivere, e` - forse - la migliore occasione per capire chi siamo. e non e` detto che sia una bella scoperta.
Dopo il successo mondiale di Central Park, Guillaume Musso torna con un nuovo thriller, un'avventura inarrestabile tra la Costa Azzurra, Parigi e New York; La ragazza di Brooklyn è anche una storia d'amore folle, e il ritratto di una donna enigmatica che rimarrà a lungo nell'immaginario del lettore.
Phaidon Press, 1995, UK. Eccellente biografia dei Beatles redatta dal critico del New York Times Allan Kozinn. Continaia di bellissime foto e impaginazione di pregio. Splendido libro da collezione. In Inglese.
L'istantanea è eseguita con un tempo di esposizione molto breve senza l'impiego di un sostegno. Claudio Magris compone un florilegio di istantanee, raccolte in ordine cronologico, dal 1999 al 2016. In esse Magris ritaglia piccoli e grandi aspetti della vita quotidiana, della vita politica, della nostra intimità. Stigmatizza false credenze, modi di dire, comportamenti che nascondono abissi di incomprensione e superficialità; sottolinea piccoli gesti, nascosti, che rivelano l'ampiezza dell'animo umano.
Giunti, IT. Il più completo e autorevole libro mai scritto sui Beatles: un calendario giorno per giorno con tutto quello che i Fab Four hanno realizzato in carriera. Scritto dal massimo studioso di storia dei Beatles, autore delle note di The Beatles Anthology, il volume è una guida indispensabile ai favolosi anni '60, illustrato con più di 5000 foto (molte delle quali inedite). "Un libro enciclopedico che è già diventato la Bibbia dei Beatles" secondo la rivista Rolling Stone.
come scocca la scintilla della novita`, della creativita`, della genialita`? cosa succede nel nostro cervello quando si accende la lampadina dell`idea, dell`intuizione? si tratta di un momento magico, di una sorta di illuminazione, o piuttosto lo sbocciare di un`idea e` il frutto estemporaneo di una lunga preparazione silenziosa? e come distinguere le buone intuizioni da quelle inutili? le dinamiche di quel misterioso fenomeno che chiamiamo genericamente creativita` sono sempre state, in particolar modo nella cultura occidentale, al centro di un vivo interesse, che si e` alimentato di discussioni, ipotesi e ricerche non solo scientifiche. oggi l`attenzione per questo particolare aspetto della mente e della natura umana ha raggiunto livelli altissimi e la societa` contemporanea attribuisce un valore senza precedenti al potenziale creativo degli individui, nella sua accezione piu` estesa: dalla fantasia manifestata in eta` infantile fino alla ricerca scientifica, dalle innumerevoli forme di espressione artistica alla produzione di beni, tecnologici e non. tuttavia il termine "creativita`" e` volatile, ambiguo e troppo spesso usato in modo improprio. di cosa parliamo veramente quando parliamo di creativita`?
Contiene un CD coi successi e delle foto
"un mondo che si considera prospero e civile, segnato da disuguaglianze e squilibri al suo interno, ma forte di un`amministrazione stabile e di un`economia integrata; all`esterno, popoli costretti a sopravvivere con risorse insufficienti, minacciati dalla fame e dalla guerra, e che sempre piu` spesso chiedono di entrare; una frontiera militarizzata per filtrare profughi e immigrati; e autorita` di governo che debbono decidere volta per volta il comportamento da tenere verso queste emergenze, con una gamma di opzioni che va dall`allontanamento forzato all`accoglienza in massa, dalla fissazione di quote d`ingresso all`offerta di aiuti umanitari e posti di lavoro. potrebbe sembrare una descrizione del nostro mondo, e invece e` la situazione in cui si trovo` per secoli l`impero romano di fronte ai barbari." per molto tempo la gestione di questo flusso di popoli attraverso i confini dell`impero produce un equilibrio instabile ma funzionale, che garantisce ai romani l`approvvigionamento di nuove leve per l`esercito e per la coltivazione dei campi, in cambio dell`assimilazione nei piu` grande "stato" del pianeta.
Kathy, Tommy e Ruth vivono in un collegio, Hailsham, immerso nella campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani, e crescono insieme ai compagni, accuditi da un gruppo di tutori, che si occupano della loro educazione. Fin dalla più tenera età nasce fra i tre bambini una grande amicizia. La loro vita, voluta e programmata da un'autorità superiore nascosta, sarà accompagnata dalla musica dei sentimenti, dall'intimità più calda al distacco più violento. Una delle responsabili del collegio, che i bambini chiamano semplicemente Madame, si comporta in modo strano con i piccoli. Anche gli altri tutori hanno talvolta reazioni eccessive quando i bambini pongono domande apparentemente semplici. Cosa ne sarà di loro in futuro? Che cosa significano le parole "donatore" e "assistente"? E perché i loro disegni e le loro poesie, raccolti da Madame in un luogo misterioso, sono così importanti? Non lasciarmi è prima di tutto una grande storia d'amore. È anche un romanzo politico e visionario, dove viene messa in scena un'utopia al rovescio che non vorremmo mai vedere realizzata. È uno di quei libri che agiscono sul lettore come lenti d'ingrandimento: facendogli percepire in modo intenso la fragilità e la finitezza di qualunque vita.
Premium Publishing, 1997, Svezia. Libro in lingua inglese che contiene una cronistoria illustrata dei Beatles, la discografia completa e una guida ai prezzi. Contiene inoltre un esclusivo EP in vinile in formato 45 giri The Beatles with Tony Sheridan - "Hamburg Twist" con le canzoni Sweet Georgia Brown, My Bonnie in tedesco, Swanee River e My Bonnie in inglese.
Anche nel mondo del cinema, che la voce comune giudicava zona franca, si infiltrarono le spie dell`Ovra e delle altre polizie del regime. Fuori dalle citta` virtuali e dagli scenari verosimili che si costruivano nei teatri di posa, c`era la realta`, dove la gente del cinema viveva combattendo spesso battaglie senza esclusione di colpi. Le spie misuravano dissensi o deviazioni con il loro metro, dalle accuse di attivita` contro il regime, a segnalazioni di comportamenti non conformi o censurabili per scrupolo moralistico. Natalia marino e` giornalista e autrice di documentari cinematografici. Emanuele Valerio Marino, regista, autore teatrale, soggettista e sceneggiatore, e` stato direttore dell`archivio storico fotocinematografico dell`istituto luce.
Un volume utile a manager, capi progetto e team leader! È un’opera sintetica ma completa, che fornisce un quadro aggiornato e chiaro di tutti gli approcci e le metodiche più efficaci. In questa guida si trovano indicazioni assolutamente pratiche su come comportarsi per condurre i collaboratori ai migliori risultati possibili, e per affrontare e superare tutti i problemi che possono insorgere. Come riuscire a: - essere leader autorevoli (non solo capi); - motivare le persone; - formare un team; - delegare le responsabilità; - condurre le interviste durante i colloqui d’assunzione; - guidare i collaboratori a più alti livelli di performance; - incoraggiare la preparazione professionale delle persone (e premiarle); - gestire il cambiamento (imparando a farsene promotori e a superare le resistenze); - affrontare le difficoltà.
Il volume contiene la sceneggiatura dell`omonimo film realizzato sulla tragedia di Ilaria Alpi, giornalista televisiva uccisa con l`operatore Miran Hrovatin in Somalia. Il film ha ottenuto l`approvazione della famiglia della giornalista.
definito dalla critica "il piu` divertente libro di cinema che sia mai stato scritto" questo lunghissimo dialogo tra i due grandi registi si svolge un`appassionante interrogazione sull`arte cinematografica, sul suo linguaggio, la sua strategia, le leggi che presediono al montaggio, al taglio delle inquadrature, alla tecnica narrativa. in piu` di trecento pagine, una lunga chiacchierata organizzata in sedici capitoli che riguardano i film e le opere piu` o meno famose: da "the lodger" a "rebecca la prima moglie", da "io ti salvero`", da "io confesso" a "marnie".
con l`aiuto di sceneggiatori, attori, tecnici e amici d`infanzia, john baxter, autore di numerosi volumi sul cinema e di un buon numero di biografie di registi famosi, offre un resoconto completo della vita di questo maestro della cinematografia, recentemente scomparso: dalla produzione di epopee come "2001: odissea nello spazio", ai conflitti con kirk douglas e con altre star, dalla mancata realizzazione di "napoleon" alla sorprendente verita` sulla definitiva proibizione del suo film piu` famoso, "arancia meccanica", fino al racconto delle vicissitudini che hanno accompagnato la sua ultima creazione, "eyes wide shut". nulla e` tralasciato in questa ampia biografia.
in questa biografia, donald spoto esplora le radici profonde delle ossessioni di hitchock - per il cibo, l`assassinio, l`amore idealizzato... - e ricostruisce le origini del suo incomparabile e bizzarro genio, dagli anni della fanciullezza e della formazione a quelli del successo americano. basata su un centinaio di interviste realizzate con i suoi attori, sceneggiatori e collaboratori, oltre che su ricerche originali di inusitata ampiezza, "il lato oscuro del genio" ricostruisce ogni episodio della vita del grande regista con dovizia di particolari spesso inediti e con grande maestria narrativa.
a welles spetta il ruolo del grande inventore: sul piano della visione, per avere esplorato tutte le possibilita` e le capacita` di magia ed eccesso e sul piano del racconto per averne esaltato la forza e cambiato le regole. ma la forza della rottura formale sta nello spessore culturale che la regge e che combina la tendenza all`effetto magico, indebitata con la tradizione gotica e romantica, con la tendenza didattico-brechtiana derivata dalla sua formazione politica.
il viaggio raccontato da gian piero brunetta e` quello dei "navigatori delle immagini" cioe` di coloro che sono riusciti a diffondere e interpretare con strumenti e apparecchi ottici forme e rappresentazioni di mondi reali e immaginari nei secoli che hanno preceduto l`invenzione del cinema. questo rito di iniziazione popolare ha origini lontane nel tempo ma, a partire dal cinquecento, si viene diffondendo in tutta europa grazie agli spettacoli ottici che favoriscono la partecipazione a una pratica di viaggio sedentario e immaginativo i cui esiti diventano ben presto sensazionali riuscendo a fondare una cultura visiva che raccoglie genti e popolazioni diverse per credo politico e religioso, lingua, cultura e appartenenza sociale. i racconti e gli spettacoli di magia luminosa iniziano infatti a modificare mentalita` e modalita` della visione e della percezione, creando, con la proliferazione anche di "luoghi delle immagini", quella cittadinanza comune e quell`habitat senza i quali certo il cinema non avrebbe potuto svilupparsi. i venditori ambulanti di stampe popolari che partivano dal trentino o i lanternisti savoiardi, i grandi illustratori degli spettacoli di panorama e diorama o i piccoli impresari di mondo nuovo o di cosmorama ci appaiono cosi` i discendenti dei narratori omerici e gli eroi di un`epopea finora mai realmente considerata, che seppe creare un forte tessuto connettivo nella storia dell`europa moderna e stabilire un ponte tra cultura alta e popolare.
questo libro e` la sceneggiatura, ricca come un racconto, del film scritto da roberto benigni e vincenzo cerami, "la vita e` bella". una storia che, come afferma lo stesso benigni, "fin dal primo momento mi ha fatto battere molto forte il cuore... perche` la vita e` bella, e anche nell`orrore c`e` il germe della speranza, c`e` qualcosa che resiste a tutto, a ogni distruzione... il film e` un inno al fatto che siamo condannati poeticamente ad amare la vita per forza: perche` la vita e` bella."
il cinema italiano tra il dopoguerra e il boom economico, i suoi protagonisti, l`intreccio tra finzione e realta`: ecco quello che ci racconta pirro in un lungo testo di impianto narrativo, costruito sul divagare di una memoria che, ammettendo la propria imperfezione, non pretende di recuperare in modo sistematico tutti i propri ricordi, ma cerca di ricostruire a poco a poco un`epoca sentita come unica nella storia del nostro paese. di pagina in pagina descrive anche il tortuoso processo che porta alla realizzazione di un film, dalla ricerca di un soggetto alle interminabili e spesso litigiose discussioni durante la sceneggiatura, dalla quantita` di copioni mai realizzati all`influenza dei produttori e degli imperativi economici.
costruito come una microenciclopedia di voci, da "alassio" a "veline", da "coppie" a "montaggio", da "berlusconi" a "gabibbo", questo libro racconta e svela i segreti delle trasmissioni di antonio ricci che da anni sono al primo posto per audience e provocazione: aneddoti, "dietro le quinte", pettegolezzi, cattiverie e tutto quello che sta dietro al grande circo della tv. il racconto di ricci sara` anche il pretesto per rileggere celebri sketches, battute, monologhi, dei migliori comici lanciati dallo stesso ricci.
giovane ribelle, critico cinematografico, disertore, innamorato, regista, amico fedele, produttore accorto: i numerosi personaggi della vita di truffaut affollano le lettere scritte, giorno dopo giorno, per quarant`anni esatti. sono come le figure di un romanzo, come gli eroi di tanti suoi film. troviamo gli amici di sempre, rohmer, helen scott, godard. e hitchcock, malle, paul newman. le lettere si infittiscono di nomi e fatti che sono quelli della nostra vita recente: il manifesto contro la guerra d`algeria, il maggio `68, alain peyrefitte ministro gollista della cultura, sartre. ma anche "un giovane sceneggiatore", "uno studente", "un giornalista gastronomo"; truffaut guarda il mondo senza il filtro delle ideologie e delle convenzioni sociali.
L'arte della commedia è un vero e proprio "manifesto" politico della poetica teatrale del drammaturgo partenopeo. È una commedia di denuncia da parte degli attori verso la borghesia che censura ideologicamente e materialmente i contenuti di verità che gli artisti vorrebbero esprimere e mette in secondo piano il loro ruolo produttivo in società. Una censura di carattere materiale imposta, che evita di far nascere e pubblicizzare lavori di denuncia sociale, per impedire una sensibilizzazione delle coscienze verso i reali problemi della società.
un vademecum con tutto quello che vorreste sapere sui film del grande regista inglese: la storia, i dati filmografici completi, l`idea ispiratrice, i temi ricorrenti, le trovate visive e quelle sonore, le curiosita`, le apparizioni del regista, le sue "bionde virginali", il macguffin e infine un giudizio informale accompagnato da un voto spesso sorprendente. completano il volume una bibliografia ragionata e un elenco di siti internet dedicati a hitchcock.
visione distopica - o cacotopica come burgess preferiva chiamarla - della moderna civilta` tecnologica che condiziona la volonta` e la stessa capacita` di scegliere fra il bene e il male, "arancia meccanica" racconta la parabola di alex, un giovane delinquente per natura. il volume analizza vari temi del passaggio dal romanzo di burgess al film di kubrick, nel contesto della tradizione distopica inglese: dalla vexata quaestio dei due finali del romanzo all`opposizione fra natura e cultura, fino alla dimensione inconscia dell`agire di alex ("a-lex, l`uomo senza legge"), aprendo anche una riflessione sugli "spicchi d`arance amare" nel cinema di terrence malick, erede ideale di stanley kubrick.
tra tutti i generi ai quali hollywood ha dato i natali il western e` senza dubbio il piu` originale, generato dall`humus stesso dell`america, dai suoi personaggi, dai suoi paesaggi. inizialmente considerato come una forma di divertimento popolare, fu rivalutato dalla critica francese degli anni 50 che, sotto la guida di andre` bazin, inizio` a considerarlo come "il cinema americano per eccellenza", una delle forme piu` riuscite di un`arte nella quale si esprimevano registi e attori del calibro di john ford, howard hawks, raoul walsh, anthony mann, john wayne, james stewart, gary cooper. l`autrice ripercorre un intero secolo di cinema western: dalle pellicole del periodo muto in cui si assiste alla nascita di un nuovo genere, ai film degli anni 40-50, periodo d`oro del cinema di cowboy, per giungere al western "politico" e violento degli anni 60-70, e a quello piu` recente, crepuscolare e malinconico.
il cinema americano classico, la cosiddetta `eta` dell`oro di hollywood`, ha avuto un impatto enorme sulla vita sociale e culturale del novecento. dalle star americane intere generazioni hanno imparato come pettinarsi, come baciare, come fumare. questo libro offre un`introduzione alla storia di quella stagione irripetibile e ne studia i nodi di fondo, dall`assetto industriale al sistema dei generi, dal modello linguistico-formale al divismo. un percorso affascinante che si snoda attraverso l`analisi in profondita` di alcuni film particolarmente significativi.
a conclusione e coronamento del lavoro di brunetta sulle epoche e sugli spazi della cinematografia mondiale, un volume dedicato alla teoria del cinema, per analizzare i generi e gli orientamenti critici, le tecniche di doppiaggio e quelle degli effetti speciali, le nuove tecnologie di ripresa e di visione che stanno rivoluzionando la settima arte.
Il giovane Lorenzino de' Medici che scrisse un'unica commedia L'Aridosia (1536) prima di essere assassinato dai sicari del Granduca Cosimo come tirannicida per l'uccisione del cugino il duca Alessandro.
il settore indipendente ha prodotto, negli stati uniti, molti film interessanti da "sesso, bugie e videotape" a "puip fiction", fino ai recentissimi "crash" e "i segreti di brokeback mountain", i film indie costituiscono ormai una realta` produttiva e artistica al di fuori di hollywood. ma che cos`e` esattamente il cinema "indipendente"? questo libro ne esamina nel dettaglio le caratteristiche. se l`indipendenza e` definibile in termini industriali, nel senso di liberta` dal controllo dei grandi studios, king mostra come essa possa anche comprendere le strategie estetiche o formali che contrassegnano i film al di fuori del mainstream, o una specifica sensibilita` nei confronti di istanze sociali. alcuni film indipendenti marcano la loro distanza dal filone tradizionale sotto tutti questi punti di vista; altri si pongono in una relazione piu` stretta con hollywood. nel mezzo, ci sono vari livelli di differenziazione che rendono conto delle caratteristiche "non convenzionali" o "eccentriche" connesse al settore indie. l`indipendenza appare cosi` come una qualita` dinamica piuttosto che fissa, attiva in quel territorio che presenta punti in comune con hollywood e con le alternative radicali dell`avanguardia, del cinema "artistico" o impegnato.
Cinema Culture 1999, UK. Il libro di Mikita Brottman è un'approfondita storia dei film che in qualche modo sono considerati di cattivo auspicio o addirittura maledetti. Affronta argomenti come decessi sul set, crimini ispirati dai film, fan ossessionati e bizzarre coincidenze che inducono a pensare che un film sia dannato. In inglese.
Faber & Faber, 2005, UK. Uno studio in profondità della vita di una delle grandi personalità di Hollywood, non solo esaminandolo come celebre attore, ma anche come filantropo, marito modello e pilota d'auto da corsa: insomma spiegando tutto quello che c'è da sapere sull'uomo dietro agli occhi azzurri. In inglese.
quello della musica da film e` sempre stato un tema impegnativo non solo per gli studiosi, ma anche per cineasti e compositori, per il semplice fatto di richiedere una doppia competenza, musicale e cinematografica. in questo volume si mette a fuoco la complessa relazione tra regista e musicista nel cinema italiano attraverso un`analisi approfondita dell`opera di carlo rustichelli, compositore di musica da film tra i piu` prolifici e sensibili. ripercorrendo la sua estesa filmografia si attraversano cinquant`anni di cinema, dal dopoguerra agli anni novanta, analizzando colonne sonore di film d`autore. dal colloquio con rustichelli si delinea un suo preciso ruolo nel panorama delle relazioni tra registi e musicisti.
Dramma tra i piu' celebri di Ibsen, deve il titolo a quell'anitra che abita la soffitta di casa Ekdal. In quella stessa soffitta morira' Hedvig, la figlia di Ekdal, per liberare tutta la famiglia da una debolezza congenita, un non saper vivere.
Da Capo Press, 1992, USA. Una raccolta di scritti su Bob Dylan che riguardano gli inizi di carriera dal 1961 al 1971: interviste, recensioni, saggi critici, commenti. Il libro definitivo sulla vita, i tempi e la musica del più importante cantautore degli anni '60. In inglese.
la storia del cinema italiano e` una storia di storie che, in piu` momenti, ha orientato e modificato il corso del cinema mondiale e che oggi va studiata collocandola all`interno di un campo di forze internazionali. una storia che ha cambiato in maniera profonda i modi narrativi, stilistici, espressivi e produttivi di molte cinematografie e da affrontare in una nuova ottica comparatistica, potendo contare su fonti filmiche e sulla loro facile accessibilita` in una misura inimmaginabile solo qualche anno fa. il percorso del volume di brunetta tiene conto della micro e macrostoria, delle riscoperte e dell`opera di restauro e valorizzazione del patrimonio del cinema muto e di quello tra le due guerre.
L'anima buona di Sezuan, è un'opera teatrale del drammaturgo tedesco Bertolt Brecht.
Scritta a cavallo tra il 1938 ed il 1940, venne inscenata per la prima volta nel 1943 a Zurigo per la regia di Leonard Steckel. L'opera contiene, oltre a numerosi intermezzi, anche delle canzoni la cui musica è stata originariamente composta da Paul Dessau. È considerata una dei capolavori del teatro epico.
Warner Books, 1987, USA. La biografia definitiva dei primi 10 anni degli U2,.
Little Brown, 1972, UK. Secondo volume della guida di David Shipman dedicata ai grandi attori della storia del cinema che raggiunsero la fama nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale e nei decenni successivi. Tra i tanti artisti contemplati Marlon Brando, Jean Paul Belmondo, Marilyn Monroe, jane Fonda, Robert Redford, Clint Eastwood, Burt Lancaster, Steve McQueen, Sean Connery e moltissimi altri. Per ogni artista viene stesa una biografia che comprende i titoli dei film fatti, analisi critica e citazioni da recensioni e dettagli sui ruoli invece rifiutati. In inglese.
Boxtree, 1994, Uk. La biografia autorizzata di Gene Roddenberry il creatore della saga di Star Treck. in inglese.
Il volume ci presenta disegni ed acquerelli eseguiti da Luciano Guarnieri nel suo soggiorno cinese corredati da alcuni appunti di viaggio.
Guaraldi, 1975, IT.
oltre ai 2279 sonetti in dialetto romanesco, il suo "monumento della plebe di roma", belli ha scritto pagine in prosa, qui proposte, il cui valore letterario e` ancora tutto da scoprire e che lo collocano tra i grandi umoristi del suo secolo. la "vita di poliremo" e il "ciarlatano", la "storia cefalica" e "un fenomeno vivente", con le lettere alle amiche e agli amici fidati, ci offrono una prosa divertita e irriverente, sorretta da una smisurata cultura: vi coabitano il piacere ludico e la satira sociale o letteraria, il pastiche linguistico e gli ammiccanti doppi sensi, il realismo fiammingo e la deformazione grottesca. a pietro gibellini si deve il discorso critico introduttivo; le presentazioni dei singoli testi e le note di edoardo ripari chiariscono ogni aspetto e ogni possibile difficolta` del testo.
L'Anconitana è una commedia del drammaturgo padovano Angelo Beolco detto Ruzante. È per molti aspetti considerata un preludio della commedia dell'arte. La sua datazione è incerta, nonché una delle principali problematiche filologiche odierne.
Harrap, 1989, UK. Una guida enciclopedica riguardo i registi e i loro film dal 1924 alla fine degli anni '80. Oltre 3.300 registi e 26.000 film vengono contemplati in ordine cronologico in ordine di data di pubblicazione, con indicazione dei premi vinti, biografia del regista e ordine alfabetico completo dei titoli. In inglese
"non importa quanto la vita vi sia rimossa, imitata, distorta, presa in giro, esagerata. se l`opera letteraria non dice qualcosa ai viventi e` muta". piero boitani introduce il lettore alla grande letteratura in un viaggio di conoscenza ricco di suggestioni, come un cammino attraverso il vivere.
la forma compatta ed essenziale di questa nuova fase della poesia di mario benedetti (udine, 1955) offre la continua sorpresa di immagini che si aprono come in squarci improvvisi e violenti, come apparizioni sensibili e a volte ossessive dall`interno di un dormiveglia faticoso e cupo. sono forse queste le pitture nere del titolo, le presenze sinistre o beffarde che rimandano alla grandissima arte di goya. eppure, nulla di astratto si affaccia in queste visioni, che provengono direttamente dalla materia e dalla sua sofferenza, in una sorta di "tempo senza tempo", di ambigua sospensione resa dal poeta con una vigorosa energia espressiva. ma nel buio, nel "mondo nero" di queste sospensioni, di queste allucinazioni ipnagogiche o oniriche, agisce costante la spinta vitale alla ricerca del colore, dei colori troppo spesso negati nell`opacita` del corpo, di una luce che possa trionfare, e che si manifesti oltre il corpo, al di fuori di un corpo e di una carne gia` troppo abitata nel dolore. benedetti aveva imposto la sua voce originale nel 2004, con il suo primo libro importante e riassuntivo, "umana gloria", uno degli esiti maggiori della nostra nuova poesia distinti dal fiato largo, dalla quotidianita` e dalla "prosa" di quei versi aperti, carichi di senso vivo dell`esistere. queste liriche si presentano invece quasi come l`aspro e tagliente rovescio di quella tessitura. una strada di una concisione estrema che esprime nella tensione senza pausa gli umani sfondi drammatici del nostro esistere.
Dramma scritto da Schnitzler nel 1895, racconta, in una Vienna dei primi anni del Novecento, della tragedia di Christine, figlia di un violinista, che s'innamora di un bel tenente di cavalleria. Per lei, egli abbandonerà l'amante, una baronessa sposata il cui marito sfiderà a duello l'ufficiale, uccidendolo. Christine finirà col buttarsi dalla finestra per il dolore.
ultima commedia composta da goldoni e doloroso insuccesso, l`avare fastueux si inserisce con una proposta drammaturgica originale in un vivace dibattito intorno alla commedia di carattere. con la figura del protagonista chateaudor, nuovo ricco che ha acquistato il titolo nobiliare e progetta un conveniente matrimonio, goldoni crea un avaro moderno, che unisce all`avarizia l`ostentazione di chi ambisce a un mondo socialmente superiore. una commedia amara, spiazzante, dove il riso e` confinato a poche scene, ma che analizza con preveggenza l`egoismo di un mondo regolato dal guadagno, che alimentera` la stagione del grande romanzo dell`ottocento.
Libro in brossura, n°146 Collezione Teatro Einaudi. Anno 1971.
Virgin, 1996, UK. Volume fotografico dedicato ai film di Arnold Schwarzenegger.