
Sono passati quasi dieci anni dal disco precedente, Glad All Over. Quasi pensavamo che la band non esistesse più. Ma Jakob Dylan è uno tosto e, con calma ed in modo misurato, ha messo assieme una nuova band: stesso nome, ma musicisti diversi. Il risultato, Exit Wounds, è un disco solido e ben costruito, piuttosto rock, ma con molto equilibrio. Non mancano le ballate ed anche le belle canzoni, come dimostrano The Daylight Between Us, Roots and Wings, I Hear The Ocean, Move The River. Ma è un pò tutto il disco che ha un piglio positivo, una bella scrttura e canzoni solide. Bentornato.

Dopo sei anni di silenzio, e due dischi a suo nome, Jakob Dylan rimette assieme i Wallflowers e confeziona un atteso ritorno. A parte il singolo, condizionato dalla presenza dell'ex Clash Mick Jones, il resto del disco è in sintonia con il classico suono della band, con alcuni brani ispirati come It Won't Be Long. Registrato a Nashvile, nello studio di Dan Auerbach, Glad All Over segna l'atteso ritorno di una band molto popolare.

Terzo album per la band di Jakob Dylan.