
"questo libro ha a che fare con la linguistica come io assomiglio a un orso bianco o se preferite nero. non ho nessuna intenzione di sciorinarvi un?opera corretta, metodica, e men che meno colta, accademica, incomprensibile ai piu e infine del tutto inutile a chi sfaccenda pieno di cazzi suoi col tempo che vola. d?altronde non ho neanche voglia di mortificare una scienza (arte?) meravigliosa riducendo tutto all?osso e tirar fuori un "bigino" per deficienti. l?intento e un altro: e quello di farvi innamorare. avete letto bene! farvi innamorare della parola. penserete "questo e matto". scommettiamo? sono i miei ottant?anni d?amore, raccolti da decine e decine di fogli sparsi qua e la nel tempo, stipati in block-notes, quaderni, schemi per lezioni, sghiribizzi personali, letture sottolineate, ricerche notturne, confronti, domande infinite, scoperte mai immaginate da altri, un gioco famelico a sapere e chiarire, un?ubriacatura di luci intermittenti, ipnotiche, fatali, perche piu ci entravo in quelle parole, piu sentivo una foga irrefrenabile a entrarci, e capivo, comprendevo a pieno la "vera" essenza di tutto, la corposita, la fisicita di quelli che pensiamo solo suoni e invece sono codici risolti perche perfette in noi si rivelino le emozioni, le commozioni nostre e degli altri; le parole sono un groviglio logico di foni, suoni che specchiano l?uomo. questa era la mia felicita."

ci si dava appuntamento in un parco, ci si metteva sparsi, chi in piedi, chi sdraiato e chi in braccio a qualcun altro, dopodiche` s`iniziava.

marco e` ormai prossimo alla fine. ha diciassette anni e soffre di progeria, una malattia che accelera vertiginosamente lo scorrere del tempo e condanna a una vecchiaia precoce. suo padre, stefano quondam, fuori dal tempo e dal mondo ci si e` sempre trovato, anche se in maniera diversa. e un professore di letteratura greca, grandissimo e misconosciuto, un don chisciotte che non ha mai smesso di combattere una testarda battaglia contro la stupidita` e l`omologazione. certo, e` al tempo stesso un uomo imperfetto, pieno di difetti, ma vuole trasmettere al figlio quanto ha di piu` suo. e vuole credere con tutto se stesso che la bellezza che gli tempesta la memoria sia una luce cosi` potente da svergognare il buio. ma tra i due, chi e` veramente il mercante di luce? chi salva l`altro? questa e` la cronaca dei giorni di un ragazzo colto e curioso, emozionato di fronte a quello che sa della vita e a un padre che gliene spiega il senso, l`unico che conosce. il filo che li unisce, che trasforma il pensiero in un racconto che non potra` essere dimenticato, e` la poesia greca: un excursus appassionato, un viaggio in cui si rincorrono i grandi gesti e le tenere paure di poeti e poetesse dell`unico tempo possibile, quello tra il mito e l`invenzione. e sara` proprio qui, tra omero, saffo, anacreonte, sofocle, euripide, in un punto sospeso tra pagine da sfogliare, passioni e vita vissuta, che troveranno il varco per salvarsi entrambi...