


mirabelle, la commessa del titolo, se ne sta tutto il giorno dietro il bancone di un grande magazzino. se fosse a una festa, si direbbe che "fa tappezzeria": nessuno che noti lei o la sua merce. mirabelle e` giovane e carina, ma e` anche troppo timida, ha un`aria vagamente de`mode` e indossa abiti poco appariscenti. e proprio perche` "non e`" (non e` all`ultimo grido, non e` aggressiva, non si da` arie, non cerca di apparire diversa) finisce per essere attraente. con la sua spontaneita` incanta un uomo d`affari ricco di soldi e potere, che ha il doppio dei suoi anni. per entrambi innamorarsi significa imparare un linguaggio sconosciuto con conseguenze ora comiche ora serie.

il racconto narra le vicende del tutto normali di una media famiglia tedesca nel secondo dopoguerra: alla fuga dai territori orientali fa seguito la nuova esistenza nella germania del boom economico. eppure la vita familiare e` dominata da un unico tema: la ricerca del primogenito, smarrito durante un momento particolarmente concitato della fuga. "arnold non e` morto", comunicano un bel giorno i genitori al fratello minore e narratore, che a quel punto capisce che nella famiglia e` arnold, il fratello non-morto, ad avere il ruolo di primattore e che a lui e` destinato quello del coprimario.

Alla morte di Irving Steinbloom, agente e promotore di alcuni dei più famosi gruppi di musica folk tra gli anni '50 e '60, suo figlio Jonathan decide di organizzare un grande concerto al Town Hall di New York in memoria del padre. A questo evento non possono certo mancare quelli da lui più amati: 'The Folksmen', trio cantore del nobile passato dell'America scioltosi negli anni '70 dopo un fallito tentativo di abbandonare gli strumenti acustici per quelli elettrici, 'Mitch & Mickey', coppia fissa sul palco e nella vita finché la fine della loro relazione d'amore ha fatto piombare lui in una profonda crisi depressiva, e 'The New Main Street Singers', un gruppo di nove elementi autore di più di trenta dischi di energica musica da intrattenimento in un decennio di carriera... VD



una favola fantascientifica, una sorta di apocalisse postmoderna fitta di riferimenti antropologici, cosmologici e sapienziali. dietro il divertente aspetto di favola, evoca una realta` in continua metamorfosi, per suggerire l`ibridazione come destino di ogni forma di vita e per affermare la continua dissoluzione e rigenerazione dell`essere in forme che sfuggono al pensiero logico e razionale.

ci si dava appuntamento in un parco, ci si metteva sparsi, chi in piedi, chi sdraiato e chi in braccio a qualcun altro, dopodiche` s`iniziava.