un professore universitario si ritrova inchiodato nella berlino boccheggiante d`agosto, deciso a scrivere un libro su tiziano che da anni sta progettando. contemporaneamente decide di mettere a tacere la televisione. e proprio questa fa da testimone al lavoro minuto dello scrittore, dei suoi propiziatori riti quotidiani e della sua estate solitaria, dall`altro una riflessione sullo stato dell`umore da quando l`amato-odiato apparecchio, occhio cieco onnipresente, e` ridotto al silenzio. |