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Dopo un periodo di silenzio, Todd Snider torna in scena con un disco diverso, un disco più rock, ma anche più funk e blues, un disco in cui il rocker, con l'aiuto di Tchad Blake e Robbie Crowell, omaggia alcuni amici e colleghi scomparsi di recente. Infatti ci sono tributi a John Prine e Jerry Jeff Walker, compagni di una vita, ma anche a NeaL Casal e Jeff Austin. Tra le canzoni, segnaliamo Turn Me Loose, Special, Handsome John ( dedicata a Prine ), Get Togheter e The Great Pacific Garbage Patch.

Non si tratta di un nuovo album, ma di una raccolta di brani incisi, ma mai publicati, nel corso della sua permanenza con la Oh Boy di John Prine. Outtakes, canzoni inedite etc. Ma, una volta ascoltato, il disco sembra proprio un album nuovo a tutti gli effetti.

15 canzoni che ci permettono di scoprire,Crank It, We're Doomed, disco che Todd Snider ha inciso nel 2007, poi ha dimenticato in un cassetto. Disco crudo e diretto, tra rock e radici, con prevalenza di ballate folk rock. Disco a cui hanno partecipato musicisti del calibro di Kris Kristofferson e Loretta Lynn. Alcune canzoni sono finte sui dischi seguenti, ma non in questa versione, più scarna e diretta. E, ascoltato nella sua entità, il disco risulta essere tra i più belli della produzione di Snider, tanto che non si capisce come mai lo abbia lacsciato da parte.

2 LP. Return of the Storyteller è il terzo disco dal vivo che Todd Snider pubblica,in una discografia che ormai ne conta 19. - Un disco suonato con grande forza e classe assoluta da un musicista che non mai smesso di suonare dal vivo, esclusi questi ultimi anni, sia per la grande voglia di comunicare che per la bravura assoluta nel proporre il proprio repertorio nel modo migliore. Iniziando da Big Finish,, per poi proseguire con In Between Jobs, Play a Train Song, Too Soon To Tell, e la personale dedica a John Prine con Handsome John. E, ancora Like a Force of Nature, The Very Last Time, Roman Candles, Alright Guy, Just Like Overnight. Edizione in vinile, 180 grammi, stampa Usa

2 CD. Return of the Storyteller è il terzo disco dal vivo che Todd Snider pubblica,in una discografia che ormai ne conta 19. - Un disco suonato con grande forza e classe assoluta da un musicista che non mai smesso di suonare dal vivo, esclusi questi ultimi anni, sia per la grande voglia di comunicare che per la bravura assoluta nel proporre il proprio repertorio nel modo migliore. Iniziando da Big Finish,, per poi proseguire con In Between Jobs, Play a Train Song, Too Soon To Tell, e la personale dedica a John Prine con Handsome John. E, ancora Like a Force of Nature, The Very Last Time, Roman Candles, Alright Guy, Just Like Overnight.

Dopo avere passato gli ultimi anni a fare dei dischi rock, Todd Snider torna al folk. Cash Cabin Sessions, Vol. 3 è stato registrato a Cash Cabin ad Hendersonville, TN, lo studio di registrazioni di proprietà di Johnny Cash. Snider ha scritto una serie di canzoni, e suona anche tutti gli strumenti, mostrando una notevole crescita sia come vocalist che come strumentista. Ci sono cinque canzoni in cui l'autore fa dei commenti socio - politici, e tre sono cantate in puro stile talkin' blues. Jason Isbell ed Amanda Shires, appaiono come ospiti alle voci, in alcune canzoni. In un momento in cui il mondo sta diventando sempre meno bello e sempre più complicato, Todd Snider torna alle sue radici di cantautore puro, con una forma di espressione molto personale.

Dopo Agnostic Hymns & Stoner Fables, edito solo due mesi fa, Snider esce con un disco originale. Infatti Time As We Know It contiene canzoni scritte da Jerry Jeff Walker. Rilettura doverosa, omaggio ad un grande. Inciso in presa diretta in studio, con la produzione di Don Was, questo è il disco più bello e convicente di Snider, da parecchio tempo a questa parte.

Inciso in pochi giorni con alcuni dei migliori musicisti di East Nashville, questo disco riporterà molti fans di Todd Snider verso di lui. Si tratta di un album teso e vibrante, dove il cantautore punta il dito contro la società, le banche, la crisi, la povertà, la mancanza di lavoro. Una atto di accusa duro, che il nostro mischia con una musicalità varia e vitale, tra il folk ed il rock, con accenni country ed una solida base melodica

2 CD. Sono passati molti anni dal suo positivo esordio su Margaritaville Records, poi Todd ha saputo risalire la china dopo essere caduto in basso ( stravizi etc ). Già il precedente The Excitement Plan ci faceva presupporre un bel ritorno, confermato appieno da questo doppio dal vivo, dove Todd fa il cantautore, il folk singer, ed interpreta il meglio del suo repertorio. Parte Dylan, parte Kristofferson ma anche storyteller, Snider è ormai un musicista completo in grado di soddisfare qualunque platea. Lo accompagna la band Great American Taxi

Dopo l'ottimo EP Peace Queer, il rocker di Nashville torna con un disco molto interessante in cui mischia liriche pugnaci, dure critiche verso la società e commenti amari sulla crisi attuale. Il suono è elettrico, decisamente rock, ma con elementi roots ben inseriti nel tessuto sonoro. La produzione è dell'esperto Don Was, mentre tra i musicisti che lo accompagnano troviamo gente del calibro di Jim Keltner e Greg Leisz.

Antologia per il cantautore Usa. Il periodo è quello MCA, con classici come Talking Seattle Grunge Rock Blues e Alright Guy. Curata dallo stesso Todd Snider, la raccolta contiene un inedito: Margaritaville.

Il richiamo a Dylan è lampante. Todd Snider torna a fare un disco degno del suo nome e del suo mitico esordio.Un album di folk, di ballate, di rock, con l'ombra di Dylan e Woody Guthrie ed una manciata di canzoni da vero autore.