Dopo l'ottimo EP Peace Queer, il rocker di Nashville torna con un disco molto interessante in cui mischia liriche pugnaci, dure critiche verso la società e commenti amari sulla crisi attuale. Il suono è elettrico, decisamente rock, ma con elementi roots ben inseriti nel tessuto sonoro. La produzione è dell'esperto Don Was, mentre tra i musicisti che lo accompagnano troviamo gente del calibro di Jim Keltner e Greg Leisz.