si tratta di un dossier venuto di recente alla luce tra le carte di sturzo: una busta di lettere (1928-1932) con l`enigmatica annotazione di suo pugno "non spedite". il curatore gabriele de rosa, avanza l`ipotesi che si tratti in realta` di finte lettere, di un espediente letterario che consentiva a sturzo di parlarsi a cuore aperto, come in una sorta di diario. la raccolta si compone di tre gruppi di lettere scritte durante l`esilio: un fascicolo di 25 lettere indirizzate a barbara carter, sua segretaria e traduttrice, e ad alcuni esponenti politici cattolici; un fascicolo di 34 lettere dirette a un sacerdote non identificato di nome giovanni; un gruppetto di 4 lettere alla carter che formano una sorta di breviario spirituale. |