all`occhio dello psicologo l`attesa di un figlio appare un`occasione di crescita e di maturazione psicologica per entrambi i genitori, come e` molto evidente oggi anche ai profani. nelle nuove generazioni e` presente una concezione della vita di coppia diversa da quella tradizionale, con una sempre maggiore responsabilizzazione dei padri nel vivere la gravidanza della donna e la nascita di un figlio. e` sempre piu` frequente che il padre assista di persona al parto. e` una questione dibattuta, tra antropologia e psicologia, se esista, o sia mai esistito, un "istinto paterno". per la donna, la maternita`, al di la` degli eventi biologici gravidanza-parto-allattamento, e` una fondamentale esperienza psicologica.
l`interesse per gli aspetti psicologici e bioetici dei disordini genetici e` relativamente recente, e le problematiche delle famiglie a rischio o con un congiunto affetto da una grave malattia ereditaria o congenita sono spesso ignorate. d`altra parte, le risultanze della ricerca scientifica, spesso presentate in modo superficiale e inesatto dai mezzi di comunicazione, possono essere causa di turbamento, perplessita`, ed esagerate paure. questo libro raccoglie contributi di medici, genetisti, psicologi, antropologi e studiosi di bioetica sui temi della consulenza genetica e della prevenzione delle malattie genetiche ed ereditarie, e viene incontro all`esigenza di fornire informazioni alle famiglie interessate.
questi studi ripropongono due lavori giovanili di uno dei maestri riconosciuti di almeno due generazioni di studiosi italiani di scienza politica. giovanni sartori inizio` la propria carriera accademica insegnando per sei anni storia della filosofia moderna nella facolta` di scienze politiche di firenze. con l`occasione del suo settantesimo compleanno, in questi due volumi vengono pubblicati per la prima volta i testi che egli preparo` per due corsi monografici su benedetto croce tenuti nel 1955 e nel 1956.
questo libro sulla soglia e sull`ombra si pone esso stesso come una soglia. come la traiettoria di quello sguardo inquieto, che si proietta nei contesti culturali piu` diversi, dalla filosofia antica alla tragedia, dal pensiero religioso al pensiero poetico. da questo movimento emerge un racconto, una storia, che ci porta fino agli enigmi tormentosi che il nostro secolo non ha risolto. l`avventura del pensiero, senza gli aggettivi che la limitano (filosofico, scientifico, letterario), si presenta davvero come l`avventura stessa dell`uomo di fronte alle domande radicali che ne definiscono il destino.