Copia non sigillata.
Raro CD promozionale.
Southside Johnny, all'epoca, faceva ancora parte della E Street Band, ma già insisteva con una propria a carriera da solista, a capo degli Asbury Jukes. Questo concerto, registrato nel 77 a Cleveland, una piazza molto ppopolare per i Jukes, vede Johnny e la band divertirsi con branii quali This Time is For Real, When you Dance, I Don't Want To Go Home, Havin' A Party, Without Love e The Fever di Bruce Springsteen. Il concerto, particolarmente vitale, contiene anche una cover di Billy Joel, Say Goodbye To Hollywood, canatata da Ronnie Spector, e due bran notevoli come Got To Get You Off My Mind di Solomon Burke e You Don't Know Like I Know di Sam& Dave.Edizione molto limitata in vinile, stampa Usa, pochissime copie in stock.
Southside Johnny, all'epoca, faceva ancora parte della E Street Band, ma già insisteva con una propria a carriera da solista, a capo degli Asbury Jukes. Questo concerto, registrato nel 77 a Cleveland, una piazza molto ppopolare per i Jukes, vede Johnny e la band divertirsi con branii quali This Time is For Real, When you Dance, I Don't Want To Go Home, Havin' A Party, Without Love e The Fever di Bruce Springsteen. Il concerto, particolarmente vitale, contiene anche una cover di Billy Joel, Say Goodbye To Hollywood, canatata da Ronnie Spector, e due bran notevoli come Got To Get You Off My Mind di Solomon Burke e You Don't Know Like I Know di Sam& Dave.
Jukes e Love is A Sacrifice, due album fuori catalogo da moltissimi anni, pubblicati da Southside Johnny nei primi anni ottanta. Nuova versione rimasterizzata, via BGO UK
Southside Johnny fa un omaggio alla grande Billie Holiday. Arrangiato, prodotto e mixato da Jihn Isleydegli Ashbury Jukes. Queste le canzoni contenute nel vinile: Ain't Nobody's Business, Detour Ahead, Don't Explain, Billie's Blues, You Don't Know What Love Is, Lover Man, Do Nothin Till Ya Hear From Me, In My Solitude, These Foolish Things, Crazy He Calls Me. Edizione molto limitata, Di nuovo disponibile.
Heart of Stone, uno dei classici di Southside Johnny, è uscito negli anni settanta e questo concerto, registrato nel mitico Stone Pony di Asbury Park, vuole celebrare proprio quel disco. La scaletta presenta la sequenza esatta del disco originale, con le nove canzoni contenute in quel vinile. canzoni composte per lo più da Little Steven, con l'eccezione di Trapped Again, scritta da Johnny con Bruce Springsteen, autore a sua volta di Heart of Stone e di Talk To Me. Johnny e gli Asbury Jukes ci danno dentro alla grande, sudore e lacrime, per presentare questo album denso di soul stradaiolo che richiama volutamente le sonorità anni sessanta. Il concerrto si conclude con Forever ed Until The Good is Gone, due brani registrati nel corso delle sessione di Heart of Stone, ma poi lasciati fuori dal disco.
Ristampa di un cult album di Southside Johnny. Un lavoro di studio con alcuni brani nuovi composti da Johnny Lyon, più covers di Rolling Stones (Happy), Tom Waits (Hang Down Your Head), Delbert McClinton (When Rita Leaves), Richard Thompson (Tear Stained Letter).
Johnny interpreta Tom Waits.Con l'aiuto di una big band diretta da La Bamba, Southside Johnny rilegge Tom Waits alla maniera di Frank Sinatra. La Big band swinga e Johnny interpreta una manciata di canzoni di Tom Waits. E Tom, suo grande amico da anni, partecipa cantando a sua volta in una canzone. Grapefruit Moon è bello quanto inatteso e la rilettura che Johhny fa di Waits è unica.
Finalmente ristampato il classico doppio album Live del 1981.
3 CD. Southside Johnny & The Asbury Jukes debuttano su Mercury con l'album The Jukes (1979), dopo avere pubblicato tre dischi per la Epic/ Columbia. Ma, al contrario delle aspettative, The Jukes non ha il successo che l'etichetta si attendeva. Neppure il disco seguente, Why Is Love Such A Sacrifice (1980). Solo il terzo album, Reach Up And Touch The Sky (1981), registrato dal vivo, ha un buon successo (e continua a vendere anche ai nostri giorni). Ma ormai la Mercury aveva chiuso il contratto con la band del New Jersey. Reach Up And Touch The Sky contiene, oltre ai classici di Southside Johnnydel periodo, dei brani di Springsteen (Talk To Me, Hearts Of Stone, The Fever), quindi una bella serie di covers come: Take It Easy (Eagles), Stagger Lee, Back In The U.S.A. (Chuck Berry) e sopratutto alcuni brani di Sam Cooke (Bring It On Home ed Havin' A Party).Il triplo CD contiene anche un libretto con un saggio scritto appositamente da Malcolm Dome e parecchie memoriabilia del gruppo.
Si tratta di un disco dal vivo, registrato qualche anno fa a Parigi. Registrazione ottima, edizione Wagram France.Tra le canzoni eseguite, citiamo: Harder Than it Looks, Rhumba and Coke, Satan's Shoes, Baby Don't Lie, Into The Harbour, Don't Waste my Time, Walking on A Thin Line, King of The Night, Dont' Call Me Baby Non è un bootleg, ma un collector's item per tutti i fans del rocker del New Jersey.
Antologia che riguarda il primo periodo della carriera di Southside Johnny & The Asbury Jukes, cioè le registrazioni per la Epic. Le migliori, secondo molti estimatori di Johnny. Puro rhythm and blues, con classici come I Don't Want to Go Home, Talk to Me, The Fever, Trapped Again, This Time is For Real, When you Dance ed una Havin ' A Party ( Sam Cooke ) da favola. Ristampa rimasterizzata 2017.
Record Store Day 2017. Splendido EP, 4 canzoni, con Southside Johnny &The Asbury Jukes che rifanno quattro canzoni di Springsteen: Jack of All Trades, Cover Me, Murder Incorporated, Tenth Avenue Freeze-Out. Vinile 180 grammi, stampa Usa.
2 CD. I quattro dischi per la Epic, i quattro dischi più belli di Southside Johnny, rimasterizzati e ricollocati dallo stesso autore in un doppio CD della Real Gone Music. I Don't Want To Go Home ( 1976), This Time is For Real ( 1977), Jukes Live at The Bottom Line ( 76), Heart of Stone ( 78). I tre classici dischi di studio ed il Live, promozionale, fuori catalogo da una vita. Classico rock, fortemente venato di soul, conl'impronta di Springsteen e la partecipzione, tra gli altri, di alcuni grandi come Ronnie Spector, The Coasters, The Drifters e The Five Satins.
Un classico album di Johnny, edito nel 2000, finalmente ristampato.