"ehi, giuliano. hai colto, con la prontezza di riflessi che accompagna la tua intelligenza come il palo accompagna il ladro, l`occasione dello slogan: moratoria dell`aborto. che cosa significa? niente, direi. e uno slogan, appunto, reso efficace dal calco capovolto di quell`altro, moratoria della pena capitale, al quale rubasti lestamente la scena e guastasti la festa. alla lettera, non significa niente: le donne non possono sospendere a tempo indeterminato gli aborti, a differenza dagli stati, che possono sospendere le esecuzioni capitali. c`e` una sovranita` territoriale. il corpo delle donne appartiene alle donne, e non c`e` diritto di ingerenza umanitaria che possa violare questa sovranita` personale fino a che la creatura che cresce dentro il corpo materno non se ne sia staccata. l`ingerenza umanitaria sa che uno stato non esaurisce in se` i cittadini individui. madre e nascituro sono invece due e tutt`uno. senza questa ammissione, l`habeas corpus non esiste, se non come diritto dei maschi per i maschi" (adriano sofri). |