

serra scrisse questa difesa della letteratura quando era impegnato in quella guerra che di li` a poco lo avrebbe condotto alla morte. credere alla guerra come rigenerazione dell`umanita` e del pensiero era un`idea diffusa nel primo novecento, ma la guerra non cambia nulla dell`universo morale, non cambia i valori artistici e non li crea. "che cosa e` che cambiera` su questa terra stanca, dopo che avra` bevuto il sangue di tanta strage: quando i morti e i feriti, i torturati e gli abbandonati dormiranno insieme sotto le zolle e l`erba sopra sara` tenera, lucida, nuova, piena di silenzio e di lusso al sole della primavera che e` sempre la stessa?" a questa domanda di serra non e` stata ancora data risposta.