Da molti definito come il disco della sua maturità, Inpasse ( 2002), è scormparso quasi subito. Ricercato da molti, viene finalmente rimesso sul mercato dalla Merge. Un disco intenso e profondo, che evidenzia la forza descrittiva di Buckner, qui al meglio della sua forma, dopo dischi come Since, Devotion & Doubt e Bloomed. Impasse, che viene edito per la prima volta in vinile, è il classico disco che non si dimentica. Digipack limited edition.
Era da Meadow, 2006, che Richard Buckner non pubblicava un nuovo disco. La musica si è fatta più introspettiva, personale, intimista. Ora il termine di paragone potrebbe essere addirittura Elliott Smith, ma Buckner rimane comunque un talento, uno che ha fatto carriera solo ed unicamente usando le proprie forze e la propria inventiva. Cantautore raro e prezioso.
Nuovo lavoro del grande cantautore. Le registrazioni risalgono al '96
Dopo un periodo in cui creatività e culto andavano di pari passo, Buckner è quasi scomparso dalla scena musicale. Per riapparire in periodi recenti dove, lentamente, si è rimesso in pista. La sua vena malinconica, le sue ballate distese e personali, stanno diventando nuovamente indispensabili, come ai tempi di Tense ed Impasse. La scrittura è migliorata, la voce anche e gli arrangiamenti sono diretti, puliti, quasi cristallini.