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Ex pugile, ex lavoratore, ex tante altre cose, Paul Thorn è diventato musicista per amore nei confronti della musica ma anche perchè si è trovato più a suo agio in questo ruolo che in altri della vita reale.Questo disco,a cui ha lavorato per quasi sette anni, è un'opera rock solida e potente, dove Paul omaggia la sorella, scomparsa un anno fa fa, proprio nella canzone che dà il titolo alla raccolta. IL resto è classico rock a stelle e strisce, con ballate, brani rock rock, suonato e cantato in modo decisamente professionale.

Paul Thorn, indomito rocker statunitense, cambia completamente registro. In questo nuovo album Thorn infatti interpreta brani soul, lasciando comunque forti venature rock. Don't Let the Devil Ride mette assieme una serie di canzoni soul, incise originariamente da gruppi di colore gospel e blues.E, tra gli ospiti coinvolti, abbiamo Blind Boys of Alabama, le McCrary Sisters, the Preservation Hall Jazz Horns e Bonnie Bishop. Il disco è stato registrato nei Three Temples of Sound, lo studio di registrazione di Sam C. Phillips, il boss della Sun. Ed anche negli studios Fame, a Muscle Shoals, dove Thorn ha lavorato come autore al servizio di Rick Hall, l'uomo che fondato i mitici studios. E, per finire, alla Preservation Hall a New Orleans. Un disco decisamente diverso.

Ex pugile, Thorn ha mantenuto nella sua carriera di musicista la stessa onestà di fondo che aveva caratterizzato la sua carriera sportiva. Rocker, cantautore, solido e diretto, non ha mai fatto dischi trascendentali ma neppure brutti. Questo nuovo lavoro, che ha sonorità più roots, più Americana, rispetto al passato, mantiene le qualità di fondo che da sempre hanno forgiato i suoi lavori. Di nuovo disponibile.

Paul Thorn, indomito rocker statunitense, cambia completamente registro. In questo nuovo album Thorn infatti interpreta brani soul, lasciando comunque forti venature rock. Don't Let the Devil Ride mette assieme una serie di canzoni soul, incise originariamente da gruppi di colore gospel e blues.E, tra gli ospiti coinvolti, abbiamo Blind Boys of Alabama, le McCrary Sisters, the Preservation Hall Jazz Horns e Bonnie Bishop. Il disco è stato registrato nei Three Temples of Sound, lo studio di registrazione di Sam C. Phillips, il boss della Sun. Ed anche negli studios Fame, a Muscle Shoals, dove Thorn ha lavorato come autore al servizio di Rick Hall, l'uomo che fondato i mitici studios. E, per finire, alla Preservation Hall a New Orleans. Un disco decisamente diverso. Edizione limitata in vinile, stampa uSA,

Il meglio di Paul Thorn, rocker indomito, con 12 canzoni tutte da scoprire. Come ha scritto di recente Rolling Stone Usa, Paul Thorn è " il segreto meglio custidito della musica Americava ". Rocker, balladeer, con il senso della melodia innato ma anche l'uso di chitarre potenti, Thorn è una eterna promessa. Questo disco, che contiene il meglio della sua produzione, potrebbe essere un bel viatico per farlo conoscere. Le prime copie contengono il codice per scaricare un secondo CD, registrato dal vivo al Ryman di Nashville, dove Paul esegue, in perfetta solitudine, dieci canzoni.

Anche Paul Thorn, dopo avere registrato dischi con materiale suo, ha fatto un album di covers. Ma sono covers poco usuali, di brani poco noti, di gente come Buddy Miller, Allen Toussaint, Lindsay Buckingham, Stevie Nicks. Un disco di rock classico, come è nel costume di Thorn, suonato con forza e con la partecipazione di musicisti come Delbert McClinton, Elvin Bishop e le McCrary sisters.

Paul Thorn ha avuto una vita strana ed affascinante: figlio di un predicatore, ex pugilatore, ex saltatore dagli arerei è diventato poi musicista rock.Questo nuovo lavoro affonda negli umori del Sud e mette in luce le sue vicissitudini attraverso una rilettura musicale che mischia rock, blues ed elementi southern.

Secondo album per l'ex pugile, diventato rocker. Uno dei suoi dischi più convincenti. Da tempo fuori catalogo.