"chi dimentica il passato non ha futuro": questo e` l`intento dichiarato dall`autrice, rosangela pagani ossola, per molti la "signora maestra", che ha formato con la sua cultura e il suo entusiasmo generazioni di lissaghesi e non. il passato rievocato in questo libro, seppure non remotissimo, sembra lontano anni luce se paragonato ai modi di vita del presente. scorrono sotto gli occhi le tradizioni della civilta` contadina sorta sulle rive e le colline del lago di varese, il lavoro dei campi, la pesca, le prime industrie, gli insediamenti abitativi "a corte" che favorivano la socializzazione e l`aiuto reciproco, in un mondo in cui i valori prioritari erano chiari e condivisi. il tempo scorreva con il ritmo delle stagioni e delle tradizioni. le feste, la cucina, gli antichi mestieri, i proverbi, le manifestazioni della pieta` popolare completano questo affresco che ci permette di guardare con occhi piu` consapevoli e forse, perche` no, con un po` di nostalgia, il territorio, ancora oggi affascinante, che ci circonda. |