Quarto album del musicista country rock americano.
C'era molta attesa per il nuovo disco di McClure, uno degli alfieri del Red Dirt Rock, ma anche un musicista con una lunga trafila di dischi, una bella militanza nei Great Divide, produttore e talent scout. Il suo suono è rock, chitarristico, per nulla country ma con implicazioni southern rock. Un album solido e vibrante, da vero rocker. Ristampato in Texas a grande richiesta.
Il nuovo lavoro del rocker texano, qui con la formazione a trio con Tom Skinner al basso e Eric Hansen alla batteria. Prodotto da Joe Hardy, l'album ha un sound grezzo e diretto che mette in risalto le qualità di rocker di McClure che, da tempo, ha smesso quelli di cantautore.
Il nuovo lavoro del rocker - produttore - talent scout texano. Sulla vena di un rinnovato Tom Petty, Mc Clure e la sua band esplorano frange del rock del Lone Star State, senza tralasciare le radici. Con Mickey Raphael all'armonica.
Terzo lavoro da solista per il promettente Rocker texano che si divide tra autore e produttore. McClure ha prodotto Jason Boland, Cross Canadian Ragweed ed altre band. In proprio è un rocker di grande profilo. Ballate personali, in sospeso tra rock e radici, covers eccellenti ( Morrison e Young ), per dimostrare che di talento ce ne è da vendere. Tra i dischi più interessanti del momento.