
Concept album incentrato sulle gesta dei cavalieri.

Ristampa rimasterizzata 2005.

C'era molta attesa per il nuovo disco di McClure, uno degli alfieri del Red Dirt Rock, ma anche un musicista con una lunga trafila di dischi, una bella militanza nei Great Divide, produttore e talent scout. Il suo suono è rock, chitarristico, per nulla country ma con implicazioni southern rock. Un album solido e vibrante, da vero rocker. Ristampato in Texas a grande richiesta.

Jam grass sullo stile dei Railroad Earth. Emmitt, ex Leftover Salmon, ha ora una sua band. Questo è il suo terzo lavoro come solista. Nel disco suonano Bill Nershi ( String Cheese Incident ), John Cowan, Darrell Scott, Tim O'Brien, Reese Wynans, Stuart Duncan, Jeff Sipe ed altri luminari.

Dopo l'acclamato esordio con Beasts of Seasons, la cantautrice dell'Oregon si sposta a La Grande, piccolo centro sito nella Wallowa Valley, dove costruisce questo nuovo lavoro. Intimista ma anche energico, La Grande dà nuova forza alla scrittura ed al suono della cantautrice.

New Frontier è il nuovo disco solista del chitarrista degli Yes, Steve Howe. Inciso con un trio, vede Howe affiancato da Dylan Howe alla batteria e Ross Stanley all'organo. Il disco mischia suoni e stili, ampliando il gusto per il jazz e la fusion che Howe ha costruito nel corso degli anni.

Copia non sigillata.

L'ottavo album di studio della brava musicista country/ bluegrass americana insieme alla band Union Station interrompe un silenzio che durava da Paper Airplane del 2011. Oggi la band è più o meno quella di allora con Jerry Douglas al dobro, Barry Bales al basso, Ron Block alla chitarra e il nuovo cantante bluegrass Russell Moore senza contare l'ospite Willie Watson. Il disco non si allontana dalle sonorità calde e raffinate con cui Alison ha vinto diversi Grammys, dimostrando che l'ispirazione è ancora quella di un tempo e le meccaniche del gruppo ancora perfettamente oliate.

Ridotta a trio, la band country rock texana mette a punto una collezione di brani di stampo autobiografico in cui celebra i 25 anni on the road, un lungo viaggio di gioie e dolori che Jason e compagni vogliono ricordare con orgoglio. Il disco risulta uno degli episodi più ispirati della loro discografia,,esprimendo un country rock robusto e chitarristico senza la benché minima sbavatura e con più di un brano di alto livello, il tutto nobilitato dall'impeccabile produzione di Lloyd Maines.