Gruppo storico, il cui primo album risale al 1970, i Matthews Southern Comfort sono stati degli antesignani nel proporre il suono Americana. Pur essendo inglesi, i MSC erano soliti mischiare il country rock di matrice yankee con le melodie folk rock, tipiche della musica anglosassone. The New Mine presenta la nuova formazione dei MSC, sempre sotto la guida di Iain Matthews, dove il british folk rock di matrice tradizionale si mischia con il suono americana. Il disco si apre con una bella versione di Ethiopia, brano di Joni Mitchell, e contiene poi piccoli classici come The Hands of Time, C'mon Amigo, In My Next Life, The Hands of Time, A Secret is Gone.
Nuova formazione per i Matthews Southern Comfort di Iain Matthews. Dietro al leader ci sono tre giovani musicisti olandesi, ma quello che più importa è il suono, quel cocktail di folk e rock che ha dato il nome alla band ed al suo leader prima che iniziasse la sua chilometrica carriera come solista. Iain recupera il suono, ma anche le canzoni. Infatti ripropone un piccolo classico come Darcy Farrow, quindi rilegge brani di Carole King e James Taylor, e ci mette del suo con Phoenix Rising, Like a radio, Been Down So Long.
Ristampa rimasterizzata del disco più famoso della band di Ian Matthews, edito in origine nel 1970. Contiene 4 canzoni in più, tra cui la cover di Woodstock di Joni Mitchell.
(In)attesa riunione di Ia(i)n Matthews con la sua prima band. Registrato tra il 2005 ed il 2009, completato quest'anno, esce già con la data 2011. Country rock, folk rock di matrice yankee: Matthews mette in tavola le sue carte migliori e la band, malgrado siano passati quasi 40 anni, non ha perso smalto.