
celebrati, introvabili, inediti, commissionati o nati per gioco, in un unico volume tutti i racconti dello scrittore spagnolo, classificati secondo il suo personale giudizio - e la consueta autoironia - in

continua qui la storia di jaime o jacobo o jacques deza, uno spagnolo al servizio di un gruppo senza nome, dipendente dal mi6 o servizio segreto britannico, il cui compito e "dono" e` di prevedere quello che le persone faranno nel futuro, sapere oggi come saranno i loro volti domani. ricompaiono personaggi e temi di "febbre e lancia"; nuova e` la coppia di italiani, i manoia, con lei che in una discoteca cerca di divertirsi tradendo il marito, uno del sismi, con un malavitoso.

chi e` il capitano kerrigan, che imbarca su un veliero scrittori, scienziati e donne misteriose per un viaggio verso il polo sud? sembra un personaggio alla corto maltese, affascinante, malinconico, con un amore infelice alle spalle e una ricchezza dalle origini incerte. in questa avventura d`altri tempi, l`enigma della sua vita si intreccia con altri enigmi (vi sono pure degli omicidi), e non tutti verranno risolti. in un ironico e beffardo gioco di realta` e finzioni, di curiosita` e frustrazioni, un giovanissimo marias - qui al secondo romanzo - ha ripercorso con divertimento contagioso le atmosfere dei suoi maestri d`elezione: james, conrad, conan doyle.

come riconosce lo stesso marias, a muovere la sua vena narrativa e` l`interesse: "scrivo solo se mi diverto, e per divertirmi devo trovare un soggetto che davvero m`interessi. di questi racconti, dunque, non avrei scritto nemmeno una riga se non mi fossi appassionato a ognuna di queste storie". una galleria di personaggi controversi alle prese con situazioni inquietanti, a narrarli una penna che incanta, desta aspettativa e tensione, e trasforma una semplice raccolta di racconti in un libro affascinante.

la raccolta e` composta dai testi probabilmente piu` autobiografici che l`autore abbia mai scritto: il suo modo di vivere la passione calcistica affiora sotto forma di impulso sentimentale, di un`emozione legata agli anni dell`infanzia. ma anche il presente e` ben tratteggiato, e i brevi testi permettono al lettore di scrutare, attraverso l`occhio di un esperto, le vicende del calcio spagnolo e mondiale.


tutto ha inizio a los angeles, negli studios, dove un giovanotto spagnolo, ruibe`rriz detto roy berry, viene scelto come assistente del mitico elvis. presley, infatti, sta girando "l`idolo di acapulco" in cui canta in spagnolo e roy deve insegnargli uno spagnolo "non troppo messicano". da queste premesse hanno inizio avventure e disavventure, tra fans scatenate e registi famosi. e, per un problema di traduzione, i protagonisti saranno costretti a vedersela con una banda di mafiosi messicani da film di serie b.